Boh lol

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[ TW: SFOGO ]

Un abbraccio.
Vorrei solo un abbraccio.
Ma vorrei che fosse improvviso, che io non l'abbia chiesto.
Come succede sempre.
Ho paura.
Tanta paura.
Di tutto.
Perché tutto mi sembra quasi un dovere.
Perfino pubblicare su wattpad, mi sembra un dovere nei confronti di coloro che mi seguono e seguono le mie storie.
Cancello il messaggio. Tanto non l'ha letto, né lo leggerà nessuno.
Sarò mai capace di non sentire questa strana sensazione che mi dice di aver torto?
Di essere fastidiosa, una rompiscatole, perfino a scrivere questo.
Finirà?
Oppure c'è solamente quel modo per farla finire?
Rivedere i miei nonni.
Nonno mi guarda e mi accarezza la guancia?
Quante volte l'ho pregato che tutto smettesse.
Mi sembra troppo, troppo, troppo.
Quanto la gente si aspetta da me?
Tanto, presumo, notando le loro facce deluse da quando non riesco a finire una cosa in quel giorno. Quando non faccio quello che dicono.
Ma sono tanto ribelle se non faccio quello che dico, per poi alla fine farlo?
Ho vissuto un'intera esistenza in silenzio.
In questo silenzio che mi ha preso, non mi fa respirare, come le lacrime salate e amare che scendono calde sulle mie guance, mi bagnano il volto, come tante volte è successo.
Questo silenzio da cui non so uscire, sembra quasi nuotare in un mare dove ciò che hai imparato non basta.
Questo silenzio da cui sono circondata, da cui mi dicono di scappare, ma come faccio a scappare da ciò che uso come unica difesa?
Come mia unica arma?
Il silenzio.
Un silenzio assordante, che non sopporto, ma allo stesso tempo non ne posso fare a meno, perché avrei più paura di eliminarlo, che lasciarlo così.
Mi dicono che ho un universo dentro, ma non riesco a farlo uscire.
Come posso far uscire un universo che sta bene dentro eppure si sente stretto?
Cosa ci vorrebbe per farlo uscire?
Ascolto canzoni, ascolto, ascolto, e ogni giorno mi sento peggio.
Che bella vita.
Ma come posso lamentarmi di una vita che io stessa ho scelto?
Nessuno mi ha detto di stare in silenzio.
Nessuno mi ha detto che dovrei dimagrire.
Nessuno mi ha detto che sarebbe stato facile.
Ma mi hanno detto di pensare solo a me stessa, di essere egoista.
Ma mi hanno detto che sembro sempre più magra.
Ma mi hanno detto che sarebbe stato in salita, ma poi sarebbe stato più semplice.
Ma mi hanno detto che non è colpa mia.
E allora perché, perché, sto scrivendo questo?
Per lamentarmi un'altra volta dei miei problemi, che rispetto ad altri, sono delle beffe, delle stupidaggini?
Più i giorni passano, più sembra di vedere in terza persona tutto ciò che i miei occhi protetti dagli occhiali, vedono.
Più i giorni passano, più rimango zitta, in silenzio, perché non ho niente da dire o vedo che di me non c'è bisogno.
Vorrei avere un messaggio improvviso.
Che mi spiega perché non dovrei dar retta a tutte queste sensazioni.
Vorrei guardare l'alba, senza aver paura della Luna che scompare.
Vorrei guardare il tramonto, senza aver paura del sole che scompare.
Vorrei guardare le nuvole, senza aver paura del cielo che scompare dietro di loro.
Vorrei, vorrei, vorrei.
Vorrei tante cose, alcune irrealizzabili, altre no, ma ci riuscirei mai?
Quando mi sento ancora ripetere di essere egoista. Di essere una che non fa niente. Di non aver fatto l'unica cosa che potevo fare.
Ho paura.
Tanta paura.
Vorrei vorrei vorrei...
Vorrei trovarmi con voi, nonni, sapere cosa si prova ad essere in pace.

𝗛𝗘𝗦𝗧𝗜𝗔 || 𝑅𝑎𝑛𝑑ꪮ𝑚 𝑆𝑡𝑢𝑓𝑓 + 𝑂𝑐 Where stories live. Discover now