qualche triste sospetto

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Nevermore, 21 ottobre

"Dunque, alla caffetteria tu e Tyler..." Lei rotea gli occhi, "si Enid, smettila di ripeterlo" sbuffa alzandosi dalla sedia, "questa sarà una giornata da incubo, e non in senso buono" la bionda esita, "sai, da quando mi sono trasformata mia madre sembra considerarmi finalmente sua figlia, per una volta mi piacerebbe incontrare la mia famiglia, anche se superficiale, rimane la mia famiglia".
Cosa devo dire ora?
"Non so perché esista questa abominevole giornata" sentenzia gelida, Enid scrolla le spalle, "non ne ho idea, esiste da sempre, e il preside Collins ha voluto portare avanti la tradizione" spiega innocentemente, "pronta a rivedere la tua famiglia?" Mercoledì alza un sopracciglio, "come un prigioniero al patibolo".

"Ecco qui la mia nuvoletta di tempesta!" Esclama Ghomez aprendo le braccia, "ciao, Padre" ribatte fredda, come sempre d'altronde.
"Madre" "Ciao, Mercoledì" risponde candida, "posso parlarti un attimo?" Morticia sorride appena, "ma certo, Lurch, puoi lasciarci qui" "Pugleis, mi stai soffocando, sai che non ne hai il diritto" "anche tu mi sei mancata sorellina" borbotta, "Madre" la invita con un cenno del capo.

"Cosa dovevi dirmi di tanto urgente, Mercoledì?" Chiede pacatamente, "dovresti vedere una cosa" tira fuori un biglietto, "l'ho trovato nel libro di Rowen, quello del disegno" "fa'vedere".
Pioverà fuoco, quando tornerò
"Lo so Madre, so a cosa stai pensando" "Garrett" sussurra Morticia, "Zio Fester ha trovato il simbolo della Belladonna, sono andata nel club e l'ho trovato" spiega con le braccia incrociate, "e poi, le mie visioni sono... tornate" "Mercoledì, devi dirmi queste cose, da quando?" "Quasi due mesi, dal primo attacco" "inoltre Xavier ha ricominciato ad avere quei sogni, e in una delle mie visioni ho rivisto Goody" "Goody?" Mercoledì annuisce, "quando mi resuscitò alla cripta, mi disse che non la avrei più rivista, ma nella mia visione era raffigurata con questo libro in mano, proprio nella cripta, e Xavier melo ha confermato, Madre, tutto questo è troppo strano" Morticia serra le labbra, "Madre, forse Goody ha capito che c'è qualcosa di estremamente pericoloso, magari vuole aiutarmi" insiste, "ti avevo avvertito Mercoledì, Goody era potente, ma possedeva anche con un grande odio per le persone altrui, non puoi fidarti di lei" sospira, "Madre, se è stata lei ad insegnarmi come controllare le mie visioni, allora c'è un motivo" continua, "credi che Garrett Gaves abbia di nuovo a che fare con tutto questo? L'ho ucciso io, è morto Mercoledì" "se sostieni questa teoria, anche Kracston sarebbe morto, ma sai il resto della storia" "non ho altro da dirti, ma ricorda, non fidarti troppo di Goody, Mercoledì, non farti tentare da lei" "d'accordo Madre, grazie della chiacchierata".

"Allora? Come è andata con i tuoi genitori?!" Chiede frenetica Enid, "è andata come doveva andare" Enid sbuffa, "uffa, dovresti aprirti di più hai tuoi sentimenti sai?".

Ma perché melo ripetono tutti?

"Chi ti ha detto che io li prova?" Enid la guarda maliziosa, "mi sembra evidente, non credi?" "A cosa ti stai riferendo, Enid" lei sospira e si siede sul letto, "Tyler ne è la prova" Mercoledí rimane in silenzio.
"Non sono comunque affari tuoi" ribatte fredda, ma con un velo di incertezza nella voce.
"Devo capire come risolvere questo enigma,a penso che l'unica cosa da fare sia sciogliere un nodo alla volta, ma non so da dove iniziare".

"Ciao Mercoledì, è tanto che non ci vediamo" "Goody?" "Non abbiamo molto tempo, ma sei in pericolo" "sai che novità" "ascoltami, io sono qui per aiutarti, il colpevole è fra noi, sta attenta Mercoledì, siamo tutti in pericolo".

"Mercoledì!" "Enid" "come stai? Tutto ok?" Apre e chiude gli occhi più volte e si tira a sedere, "si tutto bene, grazie Enid" l'altra annuisce, "cosa hai visto?" "Ho visto Goody, dice che siamo in pericolo" la bionda rabbrividisce, "ho un deja vu" "anche io" Enid le sorride, "d'accordo, Tyler vuole vederti, al caffè".

Caffè, 21 ottobre

"Ciao, volevi vedermi?" Tyler annuisce, ma non in modo scherzoso, quasi...triste.
"Parliamo fuori" annuncia, Mercoledì lo segue in silenzio.
"Allora?" Lo vede sospirare, "così non va bene Mercoledì" aggrotta le sopracciglia, "di cosa parli?" "Parlo di noi. Non può continuare così" "scusa?" "O stiamo insieme, o non stiamo insieme, non esiste una via di mezzo".
Ah.
"E, io so" abbassa lo sguardo, "che per te sia più un no" "cosa?" "Non ti esponi, non posso tenerti per mano davanti alla gente, non posso abbracciarti, baciarti, o solo quando lo vuoi tu, sembra che tu ti vergogni di me" "non è così".
Contieniti.
"Ti conosco Mercoledì, e forse è meglio così, non voglio obbligarti a fare qualcosa che non vuoi fare" "cosa non vorrei fare?" "Amarmi, o non come ti amo io".
Dovrei dire qualcosa?
"Quindi, ti lascio andare Mercoledì Addams" le sorride con gli occhi lucidi, "adesso ti porto il tuo quadruplo, offre la casa per oggi".

Nevermore, 21 ottobre

"Hey, cos'è quel muso lungo?" "Lascia perdere Enid" sistema le coperte, preferisce darle le spalle, "Mercoledì, mi stai ascoltando?" Sospira e si asciuga velocemente le lacrime, "purtroppo si" cerca di mantenere il suo solito tono distaccato, ma non è sicura che questa volta sia credibile.
"Mano mi ha detto tutto" "non sta proprio stare zitto" sibila guardando in basso, "sai, adesso penso che sia il momento di piangere" la guarda stranita, "piangere?" Enid le poggia una mano sulla spalla, "Mercoledì, in questo momento sei solo una ragazza che è stata lasciata dal proprio fidanzato, e che ha il diritto di essere triste, quindi lasciati andare per una volta" "so che li odi, ma adesso io ti abbraccerò e tu verserai tutte le lacrime che devi versare, e ti sfogherai quanto vuoi, come si dice, un'amica è anche una spalla su cui piangere, ecco, adesso prendi il proverbio alla lettera" il sorriso dolce e rassicurante di Enid la convince ad obbedire, forse, essere umani non è poi così sbagliato.

WEDNESDAY the sequel Onde histórias criam vida. Descubra agora