WEDNESDAY the sequel

un triste ritorno

Eccoci qui, ancora vivi (purtroppo) so che avete molte domande al momento,
avrete presto le risposte, vi ho lasciato molta suspance, ma forse questo è il momento di soddisfare i vostri bisogni, cari lettori, non ho ancora finito sapete? E-

"Mercoledì!"

Non avevo ancora finito che già tutto era  iniziato.

Da adesso si gioca

Pensavo che dopo aver salvato la Nevermore, essere quasi morta innumerevoli volte, aver sconfitto un cacciatore di streghe morto e resuscitato, essere pugnalata e salvata da un fantasma di 400 anni fa, aver assistito alla morte di uno studente e della preside per mano di una professoressa psicopatica padrona di un mostro che si è rivelato il primo ragazzo che ho baciato, aver indagato su un caso in cui io stessa ero coinvolta, e aver pugnalato al cuore quello zombie, tutto fosse finito.
Ma evidentemente mi sbagliavo, perché questo era solo l'inizio di una partita di cui io ero solo una pedina, e che la Nevermore custodiva molti più segreti di quanto io ne fossi a conoscenza.

Nevermore, 14 settembre

"Mercoledì!" la diretta interessata si volta, e controvoglia abbandona la scrittura del suo romanzo, "che c'è Enid?" Chiede impassibile, "niente è che, ti ho fatto un regalo" lei alza un sopracciglio, "un regalo?" Ripete confusa, "si! Per l'inizio del nuovo anno qui alla Nevermore!" Esclama battendo le mani, lei rotea gli occhi, "ebbene?" La invita impassibile, "ecco!" Mercoledì storge il naso alla vista di un enorme fiocco rosa su un pacco colorato, "veramente?" Enid ignora il suo comportamento e la invita ad aprirlo, lei obbedisce monotona.

"Cosa sarebbe esattamente?" Chiede guardando Enid, che intanto ridacchia, "una cover sciocchina!" Squittisce eccitata, Mercoledì le rivolge uno sguardo interrogativo e Enid sbuffa, "serve a proteggere il cellulare, l'ho scelta nera, mano mi ha dato una mano" fa l'occhiolino a mano, che riceve uno sguardo irritato da Mercoledì, "immaginavo" sibila atona, "allora? Ti piace!" Mercoledì appoggia la cover sulla scrivania e la fissa impassibile, "ammirevole" risponde fulminando mano con lo sguardo, "D'accordo! Il preside Collins ci vuole tutti in giardino!" Esclama chiudendo la porta alle spalle.

"Buongiorno a tutti studenti!" La voce del preside si diffonde nell'aria, "Per chi non mi conoscesse sono il preside Collins, e sono entusiasta di poter assistere ai progetti di tutti i miei Reietti" fa una pausa, "tuttavia, sono profondamente addolorato dalla perdita della mia defunta collega, ma bisogna andare avanti, quindi ho preparato per voi un banchetto! Adesso godetevi il pranzo, arrivederci e buon appetito!" Conclude raggiante.

"È stato gentile da parte sua, non credi?" Mercoledì tiene lo sguardo fisso sul preside, intento a parlare con un'altra insegnante, "Mercoledì?" La richiama Enid sventolando la mano davanti al suo viso, Mercoledì la allontana con uno schiaffetto, "Hey!" Protesta la bionda guardando la mano, "io torno in camera, ho un appuntamento con mano, ci vediamo dopo, ciao Mercoledì" si congeda squillante, Mercoledì la segue con lo sguardo per poi tornare a mangiare il suo piatto, ancora intero.

In città, 14 settembre

"Sceriffo" la donna richiama l'attenzione del poliziotto, "cosa succede?" Lei sospira allarmata, "deve venire a vedere".

Bosco, 14 settembre

"Cristo Santo" esclama l'uomo, "non è possibile" si volta a guardare la poliziotta, "signore, sappiamo entrambi cosa portano queste tracce, guardi qui" l'altro rabbrividisce, "chiama lo sceriffo, dì che è urgente" sospira, "è tornato".

Nevermore, 14 settembre

"Scusa Mercoledì, ma il preside Collins mi ha incaricata di fare da tutor alla nuova arrivata, ci vediamo stasera" Mercoledì la guarda distrattamente, "mano mi aiuterà a pulire la stanza" risponde tornando al suo romanzo, Enid sbuffa per poi chiudere la porta alle sue spalle.

"Hey" Mercoledì non si ferma, "ciao Xavier" risponde guardando l'orologio da polso, "senti-" "so cosa vuoi Xavier" lo incalza affrettando il passo, "non mi hai anche risposto!" Protesta alle sue spalle, "non rientrava nelle mie priorità" risponde monotona, lo sente sbuffare, e finalmente si ferma di colpo.
"Ti sei presa una freccia per me, pensavo che ci tenessi al nostro rapporto" lei fa una pausa, "l'unico rapporto che ho è quello con mano, è l'unico di cui mi fido" sibila irritata, lo sente sospirare.
"È Tyler, vero?" Mercoledì non risponde, "cosa c'entra Tyler adesso?" Risponde ricominciando a camminare, "c'entra che ti fidavi di lui e che per te fosse stato un trauma scoprire che lui è-" "smettila Xavier!" Sbotta guardandolo con gli occhi in fiamme, "come vuoi" "allora mene vado, ti lascio sola" "non sono sola finché ci sei tu" "smettila Mercoledì" "di fare cosa esattamente?" "Di non fare trasparire le tue emozioni" "io non provo emozioni" "certo, infatti quando hai baciato Tyler non provavi niente no?" "Ho detto basta, non insistere" "non resisterai ancora a lungo" le urla alle spalle.

Casa dello sceriffo, 14 settembre

Il suono del campanello fa posare la birra dello sceriffo.
"Salve" non risponde, "devo comunicarle una cosa, abbiamo bisogno di lei sceriffo, il mostro è tornato" il poliziotto gli sbatte la porta in faccia.

"Signore, le avevo detto che non avrebbe collaborato, è suo figlio sceriffo, non tornerà in servizio" esclama la poliziotta allarmata, "valeva la pena tentare, ma non mi arrenderò facilmente" "lo troveremo, è una promessa".

Nevermore, 14 settembre

"Mercoledì Addams!" La porta della camera si spalanca, una ragazza entra avvicinandosi a lei, sotto lo sguardo attonito di Enid, la prende per il colletto e la guarda con gli occhi in fiamme, "è tutta colpa tua!" Mercoledì annaspa in cerca d'aria e spalanca gli occhi, la lascia andare con uno strattone e lei tossisce, "chi sei?" Chiede con il fiatone.

"Mi chiamo Hanna, e tu sei il motivo per cui mio fratello è in prigione!".