"L'amore è l'orologio che ci sveglia la mattina e che muove le nostre giornate."
La frase più significativa che Xie lian abbia mai sentito.
È una giornata piovosa d'autunno, e si sa, come il vento trasporta le foglie in viaggi inimmaginabili, la f...
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(Nota dell'autrice: QUESTO DISEGNO NON È MIO, NON CONOSCO L'AUTORE E, SE QUEST'ULTIMO NON HA PIACERE NELL'AVERE L'IMMAGINE QUI RAFFIGURATA, BASTA SCRIVERMELO NEI COMMENTI)
Tipo questo. Ti piace?
Praticamente è la rappresentazione del rapporto con mio cugino e il suo ragazzo.
...
Si è andata avanti la storia. È troppo buffa, ora te la racconto (strano ora mi è venuta voglia di scrivere lol).
Appena arrivammo alla scuola della Città fantasma, Qi Rong ha iniziato a urlare contro l'ammasso di gente che c'era, non eravamo abituati a troppa gente, soprattutto perché venivamo da un piccolo paesino ed anche perché non eravamo usciti di casa per mooolto tempo.
Ed ecco, proprio mentre cercavo di fermarlo prima che iniziasse una rissa, lui lo vide. Diciamocelo, non l'avevo subito riconosciuto, quindi avevo cercato di allontanarlo, ma Qi Rong mi scansò con una gomitata e lo guardò stranito.
Appena capii chi era, me ne andai, lasciandoli soli, mentre entravo nella mia classe.
E così sono tornati a frequentarsi. Dovevi vedere la faccia di Lang Qianqiu!
Nella mia classe stranamente ho trovato tutti i miei ex compagni di scuola... non che non sia felice di questo, è che è strano....
Vabbè, devo finire i compiti, poi devo andare al lavoro. Come al solito, insomma. Ci sentiamo
Xie Lian
~•~
Xie Lian si abbandonò sul letto, distrutto e disinteressato allo stesso momento.
Decise di andare a scaldare dell'acqua, per bere del thè.
Accese il fornello, poi, dopo aver riempito un pentolino di acqua e averlo messo sul fuoco, si sdraiò sul divano. Non aveva voglia di andare a lavorare, e poi i suoi colleghi potevano coprire il suo turno, per una volta.
Perciò si addormentò, non pensando all'acqua o al the, e cadde nell'oblio del sonno.
D.Y. Ormai vi dovrete abituare agli aggiornamenti corti e ballerini. Scusate il ritardo ancora.
