"L'amore è l'orologio che ci sveglia la mattina e che muove le nostre giornate."
La frase più significativa che Xie lian abbia mai sentito.
È una giornata piovosa d'autunno, e si sa, come il vento trasporta le foglie in viaggi inimmaginabili, la f...
Vorrei poter ricordare quello che accadde nel mio villaggio natale. Ma per qualche strana ragione o gioco del destino, le mie pagine passate sono state cancellate, mentre la mia mente non riesce a scovare alcuna memoria.
Riesco solo a pensare alla mia malattia, ai petali ed al sangue che ogni mattina trovo in bagno o nel letto, alle notti insonni e a quel tassello che nel mio cuore manca.
Ma che non so cosa sia.
Buffo, vero? Combattere contro il nulla.. È stancante. E insoddisfacente. Perciò vorrei ricordare. Paiono passati millenni da quando sono partito dal mio paesino.
E... se provassi a chiedere a Qi Rong? Forse lui saprebbe rispondermi!
...
No, mi riderebbe in faccia e mi racconterebbe il falso. Non abbiamo più lo stesso legame di una volta.
Forse sono stato anche io a rovinare questo rapporto. Eppure....non so.
Oh no.
Ho macchiato il quaderno.
Scusa, devo volare.
Addio
Xie Lian
~•~
Xie lian corse in bagno, mentre petali candidi cadevano dalla sua bocca. Si chiuse dentro la stanza, ed il sangue iniziò a fluire nel lavandino.
Un dolore atroce si insinuò nel petto del ragazzo, che per poco non urlò. Sentiva le radici farsi strada, attorcigliarsi attorno al suo cuore come dei nastri, tirarlo come catene, infilzarlo come aghi.
Sputò fiori, e sangue, e ancora sangue, finché tutto terminò.
Ansimò, stringendosi il petto, toccando i vestiti intrisi della sostanza rossa.
Per qualche istante aveva pensato di morire. Pensava che non avrebbe più rivisto la luce del giorno.
Pulì con calma il bagno, poi uscì come se non fosse accaduto nulla(ovviamente aveva buttato gli abiti e ne aveva indossati di nuovi).
Chi poteva essere?!? Chi era che lo faceva soffrire così tanto?!?
Xie lian non sapeva più cosa pensare. Non ricordava nulla, non ricordava nulla, non ricordava nu-
Aspettate.
Poteva chiedere a Shi Qing Xuan e Ming Yi.
Si da infatti il caso che loro andassero nella stessa scuola. E che avesse anche il loro numero.
Meglio di così non poteva andare.
Aprì il telefono, lo sbloccò e fece per chiamare Shi Qing. Però si fermò prima di premere il pulsante.
Come lo spiegava che aveva una malattia e doveva trovare il suo amore non ricambiato?? (Nota dell'autrice: in realtà lui pensa che non sia ricambiato, è convinto di questo, anche se nonè così e lo sappiamo)
No, era troppo complicato.
Lasciò andare il telefono e osservò mesto il diario.
Chi era che aveva incasinato la sua vita a quel punto??
Poteva esistere persona così crudele??
Xie lian si abbandonò contro la grandissima finestra della camera, lasciando spazio alla disperazione.
Ok, mettiamo pausa a questa storia deprimente. Andiamo un po' in cerca di gioia. Siete d'accordo con me? Venite a visitare la grande confusione della città. I giganteschi palazzi, le grandi luci, il brusio nei bar e il rumore assordante nelle strade.
Vedete a destra e a sinistra solo persone, e persone che passano. Ma non curiamoci di loro. Infatti, per continuare dobbiamo girare in quel buio angolino, e scendere lungo le scale. Lì, a destra, ci sarà una vecchia porta in legno. Tranquilli, non valutate l'apparenza. Potrà sembrare una vecchia baracca ma dentro quel locale si trova il casinò più famoso della città fantasma (che prende nome, guarda caso, dal casinò stesso).
Godiamoci un po' la musica, le urla felici della gente e lo scintillio dei soldi. Tutto ammaliante, è vero, ma distogliamo lo sguardo dal superfluo e concentriamoci su quella piccola figura rossastra.
"Yin Yu, per favore, potresti organizzarmi il lavoro per la prossima settimana?" "Certo signore" Il ragazzo scivolò via, mentre un uomo adulto vestito in rosso continuò a camminare, osservando divertito le persone. Aveva una benda sull'occhio, e quello scoperto era rosso. Indossava un abito molto particolare, dal quale si poteva anche dedurre fosse un fan delle catenelle o del metallo in generale. Camminava con passo sicuro, facendo tintinnare i pendagli appesi agli stivali neri, e ogni volta che passava vicino a qualcuno, questi si inchinava (la persona che incontrava lui, non Lui).
Si posizionò sulla balconata, per vedere meglio le persone e controllare eventuali imbrogli.
All'improvviso gli si avvicinò una farfalla argentata, completamente inadatta a quel posto. Gli si posò sulla spalla, e le zampette lasciarono tra le sue mani un messaggio.
Lui aprì con cura il foglietto, sorridendo poi con immensa gioia. Ora il piano poteva cominciare.
"È arrivato. Scuola xxxx, classe xx. Compagni di classe degni di nota: •Feng xin •Mu qing • Shi Qing Xuan e fratello •Ming Yi (•Qi Rong- classe xz) (•Lang qianqiu- classe xy)
Procedere con cautela. Tutto pronto. Conferma attesa"
D.Y. Questo capitolo eI seguenti saranno più brevi (dalle 500 parole circa) rispetto agli altri (1000 parole). Volevo augurarvi buon natale in ritardo e buon fine anno in anticipo. Detto ciò, vi lascio con un meme (regalo di natale) e ci vediamo al prossimo capitolo!
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Non so se fa ridere ma lol nel dubbio Bye
P.S. pubblico prima perché domani è il compleanno di mia sorella e considerando che è stata una settimana di festa (24/12 compleanno mio, natale, s. Stefano e 28/12 compleanno di mia sorella) potrei dimenticarmi. Buone feste e addio
