Dreaming is better than lying

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La fine è vicina a te come un ombra. Cammina quando tu corri, ride quando tu piangi, riduce i tuoi legami con le persone e tesse trame subdole, create per intrappolarti e legarti eternamente a lei.
No, non ho confuso la fine con il destino.
Poiché il fato è l'insieme dei vari fili infiniti, o che perlomeno durano finché la terza moire non decida di tagliare la tua vita.

Stamane le rose sono sbocciate.
E' un fatto incredibile, sapendo che fino a ieri la neve copriva i tetti delle case. I fiori profumati hanno riempito il giardino, con i loro petali rosso carminio e i loro robusti steli verdi, coverti da spine, quasi come se fossero borchiati.

Eppure, nonostante la bellissima giornata, gli eventi della mia vita non sono mai stati così caotici.
Le troppe rivelazioni, avvenute in maniera altrettanto ravvicinata, hanno seminato confusione dentro la mia mente.

E' tutta la notte che sono sveglio, a rimuginare e a cercare non di accettare, ma bensì di comprendere tutti i fatti.
Credo sia doveroso parlare con Qi Rong. Anche se, avendo appena fatto il coming out, non so se... sia il momento migliore per discutere di queste cose. È "debole", fragile in questo momento.
Non so...
Ma si, provare non costa nulla.
D'altra parte... prima o poi si dovrà comunque parlare, no?
....
Si, devo parlare dei miei amici.
Illustrerò Feng Xin.
Sarà un po' difficile da spiegare il nostro rapporto...diciamo che la nostra amicizia non è più la stessa. Con il tempo i rapporti hanno iniziato ad affievolirsi, così da un trio di migliori amici io, Mu qing e Feng Xin siamo diventati semplici compagni di classe, con i quali scherzare, ma nulla più.
Anche se... sono amici in generale. Non speciali come prima ma pur sempre buoni amici.
Argh, succede sempre così, finisco per far confusione. Scusa.
Credo che concluderò qui per questa volta.
A domani.
Xie Lian

~•~

Xie lian chiuse con cura il quadernino, poggiandolo sul cuscino appoggiato sul davanzale della finestra, come ormai era "solito" fare (senza contare le -varie- volte in cui aveva lanciato il povero diario da una parte all'altra della stanza, neanche fosse stato un proiettile).
Si stiracchiò leggermente, scrocchiando la schiena e allungandosi, ricordando anche che il dottore gli aveva prescritto ginnastica mattutina ogni giorno, ma data la sua estrema pigrizia, non aveva mai praticato quel consiglio.
Sbadigliò sonoramente, poi prese due vestiti comodi dall'armadio e li indossò.
Infilò le morbide pantofole, non facendo attenzione ai minuscoli dettagli come ogni mattina, poichè la sua testa stava penzando ad altro. Era giunto il momento di parlare con Qi Rong.

Inpirò ed espirò , poi bussò sonoramente alla porta.

Non rispose nessuno.

Provò un'altra volta, e finalmente un Qi Rong in accappatio lo venne ad aprire.

"Che stai facendo?" Chiese Qi Rong.
"Vorrei parlarti.... per quello che è successo ieri. Volevo anzi semplicemente dirti che ti sostengo. E che sono qui se vuoi. Puoi sempre parlare con me" disse preoccupato Xie Lian.
Il cugino guardò a sottecchi il bianco. Poi annuì e chiuse la porta, lasciando intendere che sarebbe tornato a finire la doccia.

Aspettate, la doccia??

Xie Lian si bloccò dubbioso nel corridoio.

Il cugino non aveva una doccia in camera.

Senza pensarci due volte il bianco entrò nella stanza di Qi Rong, non sapendo bene cosa trovare, e neanche quale emozione avrebbe dovuto provare.
Anche se, diciamo, nella camera...
Come spiegarlo...Qi Rong aveva invitato un 'amico' a casa sua e... no in realtà non era un amico... stavano facendo.... avete capito no?
Xie Lian arrossì immediatamente (non aveva idea di quello che stava succedendo in realtà), poi urlò uno "scusa" e sbattè la porta, correndo a rifugiarsi in camera sua.

red as a rose, strong as love (ITA) || HualianWhere stories live. Discover now