sad things are not always the worst

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è passato parecchio tempo dall'ultima volta che ti ho scritto. ora è pieno inverno, più precisamente la vigilia di natale. Anche se dovrebbe essere un giorno felice, ho paura che non sia così. Ho paura che tra Qi rong e mio padre scoppi un litigio di nuovo. Ho paura che succeda qualcosa che rovini l'atmosfera. Forse sono solo paranoie. Si, dev'essere così.

Il cielo è blu e grigio allo stesso tempo. Nevica anche oggi, ma non come quella volta a novembre. No, questa volta la neve sembra bloccare quasi completamente le porte. Neanche fossimo in Alaska!
Io sono sempre in camera mia. Non mi muovo spesso, soprattutto perché questo clima mi stanca. Sono distrutto ogni volta che torno da scuola, e il freddo di certo non aiuta.
Ovviamente la nostra è una scuola piccola, quindi non esistono riscaldamenti, come thermos o altro.
E ogni volta che usciamo dall'aula sembriamo dei ghiaccioli.

Oggi non ho molto tempo per scriverti, nonostante siano le sei e mezza del mattino. Alle sette solitamente i miei si svegliano e inizieranno i festeggiamenti.

Credo spenderò la maggior parte del mio tempo a scriverti di Lui.

È un ragazzo strano. Popolare, ma non sempre gentile. Forte, ma fragile.
Insomma, io ero abituato a vederne la faccia gentile, poiché lo conosco da sempre ormai, ma mi è capitato un paio di volte di notare il suo carattere scontroso.
Freddo.
Il suo lato oscuro.
È un lungo episodio e non molto bello da raccontare, quindi non scenderò nei dettagli.

Fato sta che... La sua immagine mi è parsa... Differente. Non direi peggiorata, però... È cambiata.
Non riesco più a vederlo come prima.

Prima di lasciarti, voglio dirti un ultima cosa.

Il suo nome.

O perlomeno, il suo soprannome.

San Lang.

Xie Lian

~•~

Xie Lian si alzò dal davanzale della finestra, lasciando il diario sulla scrivania. Si buttò poi sul letto, aspettando che i suoi si svegliassero.

Avrebbe potuto fare visita a Qi Rong.

Nonostante il suo carattere scontroso, e soprattutto non molto propenso verso gli altri, Qi Rong rimaneva comunque suo cugino. E per quanto potesse non approvare alcuni comportamenti, gli voleva bene.
Non aveva avuto una vita facile, e questo lo aveva portato a chiudersi in sé stesso. Ma Xie Lian sapeva che dentro quel guscio di roccia si nascondeva un cuore d'oro, anche se molto in profondità.

Si alzò lentamente. Prese la coperta pelosa buttata sulla sedia e se la mise intorno, poi aprì la porta.

Davanti a sé trovò una persona quasi identica a lui.

A prima vista, i cugini sembravano gemelli. La stessa forma del naso e degli occhi ingannavano la vista. Eppure le differenze c'erano, per esempio le curve più affilate di uno rispetto all'altro.
Insomma, tralasciando i dettagli, i cugini erano veramente, veramente simili.

"Sembra che abbiamo avuto la stessa idea"

Xie Lian sorrise, annuendo. Poi fece entrare Qi Rong, mentre chiudeva la porta senza far rumore.

"La tua stanza è sempre monotona, eh?"

"Non è monotona, è semplice! "

"Si, come vuoi tu. Ah... Ho sonno. Mi sdraio sul tuo letto"

Detto questo, Qi Rong si buttò sul letto del cugino, stringendo a sé il cuscino.

red as a rose, strong as love (ITA) || HualianWhere stories live. Discover now