12. Mille metri sotto il livello del mare [4. La fortezza sottomarina]

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Episodio 4 – La fortezza sottomarina

Parte 2/3 – Mille metri sotto il livello del mare


Dopo esser stati in infermeria, Tetsuya e Koji si precipitarono nella sala di comando. Masami era seduta e non aveva smesso un attimo di singhiozzare. Il professor Yumi lavorava freneticamente per rintracciare Mazinkaiser al computer.

«Masami, la riporteremo a casa. Lo giuro qui, sulla mia vita: non tornerò senza di lei» proclamò con fervore Tetsuya, posando una mano sulla sua spalla.

«Professore, mi dica che è riuscito a rintracciarla» pregò Koji.

«Mazinkaiser è andato, tutta quell'elettricità l'ha mandato in cortocircuito: se è spento, non posso geolocalizzarlo. Ma Ashura o Hell lo accenderanno, prima o poi. Starò qui giorno e notte, in attesa di un segnale. Avete tutti la mia parola.»

«Hana potrebbe davvero essere... morta?» domandò Masami, che non riusciva nemmeno a pronunciare quella parola associata a sua figlia.

«No. Ashura l'ha detto solo per scoraggiare una missione di recupero» assicurò Yumi.

«Ma tutta quell'elettricità...» fece per dire Koji, ma Tetsuya lo interruppe.

«Non può averla uccisa, Koji. Non può. Escludiamo quest'ipotesi una volta per tutte e concentriamoci unicamente sul trovarla.»

«Il dottor Hell deve avere un covo, un rifugio segreto...» ipotizzò Masami.

«Non l'abbiamo mai localizzato. Potrebbe essere ovunque» spiegò Yumi, abbattuto.

«Non avremmo dovuto trascurare questa faccenda, avremmo dovuto fare più attenzione. Loro sanno perfettamente dove trovarci, e noi non ne abbiamo la minima idea!» sbottò Tetsuya.

«Non potevamo prevedere una situazione del genere. Hell ha sempre dimostrato di voler distruggere i nostri robot, non di volerli per sé» commentò il pilota più giovane.

«Mazinkaiser è diverso. Hell deve averlo capito» osservò Yumi.

«Dannazione ad Hana» mormorò Tetsuya.

«Non incolpare lei. Nessuno di noi sarebbe riuscito a difendersi da un attacco del genere» disse Koji.

«Credi che la incolpi perché si è fatta catturare? La incolpo per quella fatidica notte in cui è salita su Mazinkaiser, maledizione. A quest'ora sarei morto, e non starei così in pena per lei.»

«Dobbiamo rimanere lucidi e realizzare che Ashura non può volere niente da Hana, e non ha alcun interesse a farle del male. Solo così possiamo andare avanti in maniera efficiente» affermò il professor Yumi.

«Ma quell'uomo è folle, lo dite anche voi. Potrebbe ammazzarla senza alcuna ragione, proprio perché non gli è di alcuna utilità» riuscì a dire Masami, prima di scoppiare nuovamente a piangere.

Il professore la consolò: «Masami, lo escludo categoricamente. Vorrei darti maggiori certezze, ma per ora possiamo solo aspettare.»


Giunti alla loro base, il barone Ashura e le Maschere di Ferro aprirono a forza il pilder e vi entrarono. Hana era ancora priva di conoscenza accanto al sedile.

«È un piacere rivederti di persona, Hana Nakimori» disse, ironico, Ashura. Le posò due dita sul collo per controllarle il battito. «Ah, per alcuni felici istanti ho sperato che fossi morta» si lamentò. La prese tra le braccia e scesero giù dal pilder. «Tirate su la bestia» ordinò alle Maschere di Ferro, i quali si operarono subito per tenere in piedi Mazinkaiser con corde e catene.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 10, 2022 ⏰

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