Episodio 3 – Colei che sussurra ai robot
Parte 1/3 – Imboscata
Il dottor Hell era seduto alla centrale di controllo, ma essa era spenta. Lui era quasi immobile, lo sguardo apparentemente perso nel vuoto. Il barone Ashura entrò nella stanza di corsa, precipitandosi sulle ginocchia al suo cospetto.
«Dottor Hell!»
«Alzati, barone Ashura» disse lo scienziato, con tono piatto.
«Ve lo giuro...»
«Non è stata colpa tua. L'ho visto. Ho visto... la bestia.»
«Non era un robot, era un demonio.»
«Yumi ha a disposizione una risorsa del genere e la tira fuori solo per scopi difensivi. Perché?»
«Analizzando i filmati, siete riuscito a capire chi lo pilotava?»
Hell si rianimò. «No. Ma qualcuno lo pilotava. E chi altri c'era alla Fortezza delle Scienze?»
«Io non ho visto entrare nuovi piloti. Non ho visto entrare nessuno.»
All'improvviso, Hell realizzò qualcosa. «Non è possibile.»
«Ve lo giuro, signore...» assicurò Ashura.
«Lo so» lo interruppe, brusco, «perciò si trattava per forza di qualcuno che era già lì. Magari da diversi giorni, abbastanza per essere addestrato.»
«I civili?» chiese, confuso. «La ragazza?» disse, sorpreso, realizzando la stessa cosa che aveva realizzato il dottor Hell.
«Non ne sono sicuro, ma indagherò. Se ho ragione, Ashura, tieniti pronto: la voglio qui, su quel tavolo, entro oggi. Non possiamo permetterle di migliorare le sue abilità da pilota, quel robot deve tornare sotto chiave. Se Yumi lo utilizzasse contro di noi quotidianamente, Ashura...»
«Non dovete aggiungere altro, dottor Hell. Metto subito all'erta le Maschere di Ferro. Attendo ordini.»
Il barone Ashura uscì dalla stanza. Il dottor Hell si voltò verso la centrale di controllo, e provò ad infiltrarsi nel database della Fortezza delle Scienze.
Hana, con indosso la divisa scolastica, pronta per andare a scuola, aprì la porta della sua camera alla Fortezza delle Scienze. Koji e Tetsuya erano lì dentro e le vennero addosso, sbraitando.
«Tu! Sei... completamente fuori di testa, per caso?» l'accusò Tetsuya, puntandole il dito contro.
«Santo cielo!» esclamò Hana, alla quale era quasi venuto un colpo. «Che cos'è, un'imboscata?»
«Se volevi morire ammazzata, potevi benissimo dirlo prima!» disse Koji.
«Ma di che diavolo stai parlando?» domandò Hana, stizzita, portandosi le mani ai fianchi.
«Non è ovvio?» ribatté Tetsuya. «Sei salita su Mazinkaiser, senza alcuna protezione, alcun addestramento, alcuna idea...»
«Hai notato che, se non l'avessi fatto, saresti morto?» lo interruppe Hana. «Tu non ti vedevi da nessuna parte» disse a Koji, alzando le spalle.
«È vero, probabilmente non sarei giunto in tempo per salvare Tetsuya...» concordò il ragazzo, in difficoltà, ma poi riprese: «Ma non è questo il punto!»
«È irrilevante!» s'intromise Tetsuya. «Se non avessi avuto quel colpo di fortuna...»
«"Colpo di fortuna", lo chiami?» lo interruppe ancora Hana, offesa.
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Mazinkaiser
FanfictionHana Nakimori è una studentessa giapponese. Diciannovenne, orfana di padre, senza amici, passa la vita chiusa nel suo mondo a scrivere storie d'azione e d'avventura, per niente entusiasmata dal mondo reale. Un giorno, mentre torna a casa da scuola...
