Capitolo 13

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Capitolo 13

"P'Fight... Sai vero cos'hai appena fatto?"

"..."

"..."

"Lo so." Fighter gli rispose. Lo sguardo che gli lanciò era confuso ma alla fine aveva deciso e voleva credere "Io... Io non ci ho pensato. Sarà stata l'atmosfera, volevo solo prenderti in giro."

Il disagio aumentò nel momento in cui Fighter aprì bocca.

"Davvero?" Tutor quasi non si era reso conto che i suoi occhi mostravano un pizzico di delusione.

Non sapeva come dovesse sentirsi, non aveva una spiegazione o non sapeva se una spiegazione ci fosse.

Probabilmente era come aveva detto Fighter, era solo l'atmosfera oppure era Fighter che voleva prenderlo in giro. Qualunque spiegazione fosse aveva portato a questo risultato.

Però non era convinto fino in fondo. Tutor credeva che non fosse solo quello, ma se Fighter aveva deciso di negare, andava bene così.

"Se vuoi credere che sia stato quello, così sia." Tutor acconsentì. Si alzò e fece per andarsene ma non poté fare nulla perché Fighter gli bloccò la strada.

"Allora tu cosa pensi che sia stato?"

"..."

"Pensi che mi piacciano i ragazzi? Tu pensi di piacermi?"

"Non è così?" Tutor chiese di rimando.

"Assolutamente no."

"Continua pure a pensare di dover dire così."

"E allora tu, Tutor?" Fighter chiese in tono derisorio. "Non ti sei chiesto perché ti sei lasciato baciare da me?"

"..."

"Ti piaccio?"

"No... Non mi piaci." Tutor negò immediatamente, senza pensarci su un attimo. Incontrò lo sguardo affilato del ragazzo che gli stava davanti. I loro occhi riflettevano ciò che ognuno di loro provava. Tutor non sapeva cosa pensasse Fighter, ma non era possibile che lui, Tutor, provasse qualcosa di simile per P'Fight.

La cosa che l'aveva sempre supportato era HwaHwa, la sua migliore amica dai tempi dell'infanzia che frequentava da quando avevano dieci anni. Anche se adesso Tutor conosceva la verità, che HwaHwa e P'Fight non erano mai stati insieme, ma ora si frequentavano. Anche se recentemente Tutor aveva notato un cambiamento, ma...

Non aveva bisogno di una risposta perché sapeva già di cosa si trattava.

"Uh." Fighter emise un sospiro di malumore. "Puoi continuare a negarlo a te stesso. Perché non puoi pensare che io sia come te?"

"Perché se sai cosa ti piace, puoi smettere di coinvolgere la mia amica."

"Davvero?"

"..."

"Quindi, in fin dei conti, vuoi solo che io smetta di uscire con la tua amica?" Il tono che continua ad essere di derisione di Fighter non è quanto i suoi occhi che lo guardano dritto in faccia. "L'amica che forse tu consideri qualcosa di più?"

"Pensala come vuoi."

"Se le cose stanno così, se tu davvero pensi che io sono come dici tu, dimostralo. Dimostralo così che io smetta di coinvolgere la tua amica. Fammi capire come sono."

"..."

"Oppure non ne hai il coraggio?"

"Chi non ne ha il coraggio?!" Tutor spinse l'altro, che si ritrovò sdraiato sul letto. Gli si mise a cavalcioni, infuriato. Voleva solo mettere a nudo i veri sentimenti di Fighter.

Why R You? [Fighter x Tutor] Traduzione italianaWhere stories live. Discover now