Why R You? [Fighter x Tutor] Traduzione italiana

Capitolo 4

Capitolo 4

"Tor, vieni qui."

Qualcuno lo chiamò non appena entrò in casa.

Quando si voltò verso la voce, vide che si trattava di Na, un'amica di Hwahwa proveniente dalla stessa facoltà.

"Mi hanno detto che avresti portato la torta, giusto?"

"Mh."

"Allora vai e prepara le candele sul retro della casa mentre io e Day terremo d'occhio la festeggiata."

"Ok." Tutor annuì e rispose a Na nello stesso momento in cui Fighter stava entrando in casa.

A Tutor non importava, si diresse semplicemente verso la cucina.

"Tor, aspetta." Na lo richiamò. "Fatti aiutare da Fighter, lascia che sia lui a portare fuori la torta per Hwahwa."

Sia Tor che Fighter avevano un'espressione di sorpresa e confusione sul volto. Dal momento che era stato Tor a portare la torta, perché doveva essere Fighter a portarla poi fuori?

Appena finito di parlare, Na spinse Fighter e Tutor in cucina di nuovo.

Tutor si limitò a sospirare.

La sua espressione mostrava che non era affatto felice con la decisione di Na, ma non disse niente, forse perché non voleva causare problemi al compleanno della sua migliore amica.

Fighter lo seguì in cucina, altrettanto silenzioso.

Il minore andò ad accendere le luci senza inciampare, conoscendo bene la stanza. Fighter capiva che Tutor e Hwahwa erano amici d'infanzia quindi sarebbe stato strano se l'altro non avesse saputo dov'era l'interruttore.

Dopodiché, Tutor appoggiò la torta sul bancone nel centro della stanza.

Fighter non aveva alcuna intenzione di aiutare, anzi. Incrociò le braccia e si sedette al bancone guardando Tutor mettere le candele sulla torta.

Dopo un momento, però, un sorriso apparve sul suo viso. Stava pensando a qualcosa, così chiese all'altro in tono canzonatorio.

"Sai che non mi piace essere quello che porta la torta."

"..." Tutor aveva deciso di non parlarne più. Perché l'altro invece continuava a farlo?

Che diavolo vuoi dire?

"Mi capisci?"

"La mia faccia ti sembra invece quella di uno felice?"

Tutor alzò lo sguardo su Fighter e gli allungò le candele in mano. "Prendi."

Tu parli troppo.

"..."

"Vedi di renderti utile qualche volta. Io vado a cercare un accendino."

"Hei! Pensi che io sia inutile?"

"Sì!"

"Tor!"

"Fattene una ragione, P'Fight. Io vado a cercare l'accendino."

Infilò le candele in mano a Fighter e se ne andò a cercare l'oggetto. Il viso di Fighter sembrava dargli molto fastidio.

"A che pensi? Muoviti e metti le candele sulla torta."

Il minore non ha ancora trovato l'accendino quando si voltò verso l'altro.

Che diavolo...?

Fighter si era stufato di tirare il loro battibecco per le lunghe e aveva deciso di mettere le candele sulla torta, ma lanciando uno sguardo sul dolce non riuscì a trattenere lo stupore.