Intervisa a Jane Fade Merrick

30 18 3
                                    

janefademerrick

Cara Jane, innanzitutto grazie per il tempo concesso.

Benvenuta alle domande "scomode", spero comprenderai il motivo per il quale le chiamo così.
Mi piacerebbe, anche per questo, conoscere qualcosa in più del tuo pensiero e del tuo linguaggio ma anche delle te non scrittrice, la Jane quotidiana.

Sia chiaro, puoi rispondere alle domande che vuoi. Considera che puoi anche mentire spudoratamente :D

1 - Come ti chiami?
Ho un attimo di smarrimento. Diciamo Jane Fade Merrick, autrice di un libro che ha per protagonista una svampita con lo stesso nome.

2 - Perché?
Jane Merrick è la trasposizione femminile del nome Joseph Merrick tristemente conosciuto come l'uomo Elefante. Questa scelta è legata sia al mio personaggio reale che di fantasia. Per non scendere in particolari noiosi, posso dire che il senso di estraniamento che può aver provato Joseph Merrick nei confronti della società lo sento molto vicino sia per il mio personaggio inventato che per il mio personaggio me medesima.
"Fade" invece rappresenta il suo stato di decadenza, di apatia e appassimento nei confronti della vita.

3 - Come si intitola il libro dedicato a questo personaggio?
Il libro ha un titolo piuttosto banale, infatti mi sarei dovuta impegnare di più mi sa. LOL
Le Ceneri della Fenice (a cui ho aggiunto successivamente il sottotitolo "The Fade" perché esistono altri libri con questo stesso titolo). Ho scelto questo titolo perché all'interno della storia, la stessa protagonista trova un libro che si intitola in questo modo (non con la stessa trama, altrimenti è subito inception XD) il quale l'ha "aiutata" a prendere una decisione per svoltare la sua vita.

"The Fade" è il soprannome che viene dato alla protagonista nel libro, a sottolineare che è un personaggio sfuggente, che si mescola fra le ombre del viavai metropolitano. Col tempo mi sono resa conto che questo è troppo un titolo da Fantasy. Vabbè errori da inesperta.

4 - Come è nata l'idea?
Da giovane LOL guardavo un sacco di anime e mi piacevano molto quei personaggi totalmente fuori dai canoni societari, quelli particolarmente apatici o totalmente fusi, quindi ho attinto a destra e sinistra con diverse ispirazioni. Non credo di avere un anime specifico di riferimento da nominare, ne ho guardati davvero troppi. Per quanto riguarda l'inserimento di una band, mi piaceva l'idea di collegare il mondo della musica e inoltre creare un distacco molto forte fra i background di vita di Fade (una poraccia), Nef (una rockstar) e Jag (un bambino in balìa di se stesso e non tanto equilibrato).

5 - Perché scrivi?
Molto spesso per sfogare le frustrazioni della vita reale, difatti uso uno pseudonimo per non far sapere a chi mi conosce che ho scritto delle storie e così svicolare alla fonte tutte le possibile domande sul perché ho scritto determinate cose.

6 - Parlami della tua passione più grande. Non importa sapere di cosa si tratti (magari non lo vuoi dire e non è la scrittura), mi interessa sapere cosa ne ricavi. Cosa provi quando la pratichi e quando non ti è possibile farlo?
Aiuto, penso che siano i gattini. Anche se non sono una cosa pratica da fare. AAHAHAH
Però viva i gattini, mi rendono felice solo a pensarci. LOL

7 - Quando hai scritto il tuo primo libro?
Non mi ricordo è passato un sacco di tempo, ma Le Ceneri della Fenice è molto vecchio come concept, infatti l'avevo pensato molti anni prima di scriverlo effettivamente.

8 - Perché lo hai fatto, cosa ti ha spinto?
Mi è venuta voglia perché il mio ragazzo scriveva, quindi solo per spirito di emulazione. XD
Devo dire che la prima stesura del libro era davvero pessima anche dal punto di vista dell'impaginazione; penso di aver passato almeno sei anni a revisionare, poi alla fine mi sono stufata e ho detto che era ora di lasciare andare la storia così com'era anche se molto spesso ne rileggo alcune parti e mi dico da sola "WTF?!"

9 - Che lavoro fai?
Web/graphic designer e volontariato. A volte le due cose coincidono. AHAHAH

10 - Immaginando di poter scegliere un luogo a tuo piacere, dove abiteresti? E perché?
Attualmente ho un forte desiderio di trasferimento. Mi andrebbe bene ovunque basta che non mi conoscano. Comunque forse Roma, città dove ho già abitato o Firenze ma devo dire che sono città troppo grandi per una provincialotta come me.

11 - Fade, cosa rappresenta di te?
Diciamo tutto. XD

12 - Cosa ti fa paura?
Che mi voli via un arto in un incidente. Preferisco rimanerci secca.

13 - Hai scritto altro?
Ho scritto due sequel de Le Ceneri della Fenice venuti fuori totalmente a caso.
Il secondo volume l'ho pensato un sacco di anni dopo la fine del primo (che era stato concepito per concludersi esattamente come si conclude), ma una sera prima di andare a dormire ho pensato che avevo lasciato in sospeso l'arco narrativo di Jag e ho immaginato cosa potesse aver fatto dopo il finale e lì è nato il pretesto per la continuazione della storia che avevo concepito come vero finale con addirittura un mezzo lieto fine (non sia mai che io faccia finali felici). XD
Dopo qualche anno ho avuto un'illuminazione per il terzo volume dove ho aggiunto nuovo disagio al tutto e devo dire che è stato interessante perché in questo volume mi è successo quello che molti scrittori raccontano, cioè che hanno in mente un epilogo ma i personaggi hanno fatto come cavolo gli pareva a loro. Per il terzo libro, infatti, ero partita con una storia basata sugli equivoci e mi ero detta che non sarebbe mai dovuta andare in un certo modo, cosa che poi è successa e io ero tipo "ma cosa sta succedendo?" Succede davvero. XD

Messa l'anima in pace con Le Ceneri delle Fenice ho scritto un romanzo breve, molto difficile da scrivere, sempre per il problema che è un altro mio sfogo personale quindi l'ho scritto avviluppata nel disagio più totale. Si chiama "Il secondo prima di morire" e anche qui la protagonista è in conflitto con la società che la circonda.

14 - Parlami di un personaggio di questo "altro". Cosa rappresenta, quanto c'è di te e cosa ti ha spinto a volerne mostrare una parte?
Mentirei se dicessi che questo libro non è il continuo de Le Ceneri. In realtà sono due universi totalmente diversi e non ci sono gli stessi personaggi. Ma la protagonista è sempre lei, la proiezione del mio disagio interiore.

15 - Ti senti più un'autrice o una paziente in terapia, a causa di queste domande?
Un'autrice non mi sento di sicuro, un autore porta avanti con costanza il suo sogno o il suo desiderio di scrivere qualcosa per comunicare qualcosa agli altri, io invece scrivo per sfogarmi principalmente, se metto le mie storie online è solo perché lo faccio in maniera anonima sennò col cavolo che l'avrei fatto. Le regalo per lo stesso motivo, perché non ho intenzione di guadagnare su qualcosa che ho scritto più per me che per il prossimo. Poi comunque sapere che qualcuno le ha lette è una ricompensa più che sufficiente.

16 - Jane rossa o Jane mora?
Jane rossa è più legata alla mia giovinezza. Ora Jane mora fa da padrona. AHAH

Grazie per la tua amicizia virtuale, per il tuo lato generoso di condivisione e per permetterci di entrare un po' nel tuo mondo.
Ti auguro 100000 follower reali, nei prossimi giorni.

In collaborazione con BriciolaScrive


Fautore d'AutoreHikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin