capitolo 4

166 8 0
                                    

𝐋𝐄𝐕𝐈 𝐏𝐎𝐕

poi si gira e piega un ginocchio.

"Vai sali, giuro che vado piano."

quel sorriso è pazzesco, penso che solo in una giornata mi abbia fatto ritrovare la speranza nel genere umano, anche se lei di umano non ha niente.

mi siedo tra le sue ali poi lei inizia a correre.

ci alziamo da terra con farebbe un aereo rimanendo cmq a solo qualche metro proprio come le avevo detto io.

in pochi secondi arriviamo alla sede del corpo di ricerca.

si piega e scendo delicatamente dalla sua schiena.

"devo ammetere che ci avrei messo di più con il movimento tredimenzionale."

in 22 anni della mia vita non ricordo l'ultima volta che ho anche solo accennato un sorriso a qualcuno, ma questa ragazza non è qualcuno, ma qualcosa.

ci dirigiamo verso l'interno della sede e Levi viene subito assalito da Petra.

"Oddio capitano pensavo che lo avesse già ucciso! le ho detto che è pericolosa forse dovremmo lasciare che la sopprima-"

" non provare a dire mai più una cosa del genere o giuro che ti do in pasto ai giganti di Hanji."

arriviamo nel cortine e due uomini mi mettono le manette.

mi siedo sul carro e levi sale su un cavallo nero alla fine di esso.

Mi guarda e mima con le labbra un 'ricordati il piano'.

annuisco e mi preparo al viaggio.

arrivati mi fanno entrare in un edificio e Levi mi dice di sedermi in ginocchio per terra.

Mi tirano indietro le braccia e vi posizionano in palo al centro per impedirmi qualsiasi movimento.

"inizia l'udienza." Dice un uomo con un mini martello.

"sentiamo la proposta del corpo di ricerca."

Aggiunge.

Erwin si alza seguito da Levi al suo fianco.

"noi vorremmo la custodia di T/n, le abbiamo già proposto una collaborazione con col corpo di ricerca e ha accettato, inoltre le sue capacità di interagire con i giganti sarebbero molto utili alla lotta contro loro stessi."

"bene sentiamo la parola dell'interessata"

ora tocca a me.

"mi unirò alla causa contro i giganti per salvare il popolo di Paradis, usando le mie abilità."

testuali parole dette da Levi.

"Benissimo obbiezioni?"

un gendarme prende la parola.

"ovviamente. Come possiamo lasciare una creatura come quella per le strade di Paradis, ci ucciderà tutti, ha delle ali mostruose che potrebbero sgozzare qualcuno con un movimento!"

Negli occhi di quell'uomo vedo solo terrore, e non oso biasimarlo.

"scusatemi se prendo la parola, ma come può, una ragazza cresciuta tra i giganti, che piange la loro morte, voler uccidere qualcuno?"

Levi prende la parola.

nessuna altra obbiezione.

"affido la custodia dell'angelo al corpo di ricerca."

Ce l'abbiamo fatta, e ammetto che 'angelo' come etichetta mi piace.

Lancio uno sguardo a Levi e ci sorridiamo a vicenda. Quando sorride è stupendo.

fuori dal palazzo i soldati mi liberano le mani e appena si allontanano sbatto le ali alzandomi in volo.

"prendetela con i rampini!"

Urla un soldato.

"non vi azzardate a sfiorarla."

dice Levi con tono serio.

torno a terra dolcemente e risalgo sul carro.

dopo il viaggio Hanji mi accompagna in quella che sarà da oggi la mi camera e prima che se ne vada mi scuso per averla scaraventata a terra.

chiudo la porta e mi butto sul letto morbido addormentandomi a causa dello stress accumulato.

𝐋𝐄𝐕𝐈 𝐏𝐎𝐕

ci siamo riusciti, abbiamo vinto la causa.

Ora mi trovo nel cortile seduto su una panca.

Sento una voce chiamarmi.

"Capitano Levi!"

oddio no ve prego, Petra no.

"dimmi Petra."

"Le volevo chiedere il numero della stanza di T/n"

" come mai? "

" cose tra ragazze capitano."

"125."

annuisce e corre via, ho un brutto presentimento.

𝐓𝐍 𝐏𝐎𝐕

Guardo fuori dalla finestra annoiata mente mi torturo le pellicine delle dita, quando qualcuno bussa.

apro e mi ritrovo davanti la ragazza più irritante del pianeta, Petra.

"Che ti serve?"

chiedo.

"posso entrare?  devo parlarti di una cosa..."

apro del tutto la porte e la faccio entrare ma appena chiudo alle mie spalle, mi giro e mi ritrovo una spada puntata contro.

"che vuoi fare Petra?"

"Allontanati da Levi. Ho visto come vi guardate, ti ha sorriso all'udienza ti rendi conto?! tu stai cercando di rubarmi l'uomo della mia vita!"

"petra io non sto-"

"stai zitta o ti ammazzo"

la lama sta per toccarmi la gola.

le opzioni sono due e io scelgo quella che non implica morire.

batto un ala e la scaramento dall'altra parte della stanza.

"Petra vedi di non rompermi il cazzo, devo ricordarti che non sono umana oppure ci arrivi da sola?"

dico con un sorrisetto da sadica.

"vattene."

termino.

prende le sue spade ed esce dalla stanza.

si alza cosí velocemente che non mi rendo conto che mi ha fatto un taglio profondo sul polso con la sua lama.

"puttana."

poi esce soddisfatta di avermi fatto incazzare.

apro il cassetto della scrivania e trovo in kit medico con la quale disinfetto e fascio il taglio tentando di bloccare il sangue.

bussano nuovamente alla porta.

"avanti."

Levi entra con molta calma chiudendo la porta alle sue spalle.

nota il mio tentativo di bloccate il sangue sul polso e si precipita da me prendomi il braccio.

"che cazzo è successo?! pk perdi cosí tanto sangue?!"

esito, ma poi tolgo la benda mostrando il taglio.

"Petra ha tentato di staccarmi il polso."

dico con molta tranquillità.

levi prende il kit e inizi a fasciare e disinfettare, molto meglio di me, la ferita.

guardo il mio braccio fasciato fino al gomito.

"Scusami è colpa mia le ho detto io il numero della tua stanza."

Che genio.

"Scuse accettate."

gli sorrido leggermente, ma lui non ricambia. Si avvia verso la porta senza dire niente e esce indisturbato come se non fosse mai stato quí.

The Wings Of Salvation/ LEVI X READER/Where stories live. Discover now