49 Quiete pubblica

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<<Logan, pensi che questo vestito Royal Blue possa andare bene per una cena in famiglia?>> Logan guarda distratto l'abito di seta che gli sto mettendo sotto il naso.

<<Sì, amore mio, ti sta molto bene! Avrai un aspetto fantastico.>> Ma non sono convinta e comincio a cercare altre opzioni nella vasta cabina armadio. Incappo inavvertitamente nel vestito che ho indossato al mio primo ricevimento con Logan. Quello che mi ha regalato lui e che indossavo la notte della morte di Grace. Che bel vestito... Ma non posso più indossarlo, non dopo quello che è successo. Ah, Grace! Perché mi è venuta l'idea di suggerire a Logan di invitarti a quel ricevimento? Se non fosse per questo, potresti ancora essere con noi oggi... Chi lo sa? Probabilmente, se non fosse successo quella notte, avrebbero trovato subito un'altra opportunità.

<<Che succede, Madison? Perché sei così triste?>> Logan entra silenziosamente nella cabina armadio. Mi trovo a mezza sdraiata sul palmento, sorta della contemplazione dell'abito da sera.

<<Non è niente, amore. È solo che ho trovato il vestito che mi hai regalato. E mi ha fatto pensare a Grace.>> Logan capisce la mia emozione. Senza dire una parola, Si inginocchia, mi offre il conforto delle sue braccia. Appoggio la testa contro il suo petto e restiamo un momento l'uno contro l'altro.

dopo poco tempo...

Logan ha incontrato suo padre a The Date pochi minuti prima della conferenza stampa. Davanti agli occhi dei giornalisti già presenti e delle loro telecamere, si sono abbracciati a vicenda. Logan e suo padre non sono mai stati molto affettuosi. Ma di fronte ai media, devono fare bella figura. Logan si limita a una breve dichiarazione. Spiega ai media che Ethan ha attraversato un periodo difficile, molto stressante di recente. E che ha sentito il bisogno di "scacciare i propri demoni".

<<È un peccato che questo abbia provocato un po' di rumore notturno, e ci scusiamo con il vicinato. Ma questo non mette in discussione le qualità di mio fratello né il suo impegno indefettibile nei confronti di The Date. Nella sua capacità di guidare l'attività dell'azienda e i nostri team di esperti. Ethan continua ad avere il nostro pieno sostegno e la nostra fiducia. Grazie.>> Sfortunatamente per Logan, è immediatamente sommerso dalle domande dei giornalisti. Alcuni di loro hanno sentito parlare del fallimento dell'accordo con la Corea e chiedono maggiori informazioni. Prima di rispondere, Logan lancia un'occhiata interrogativa, suo padre. Lui con un cenno di approvazione con la testa, come per dire: "Continua Logan". Logan esita per un attimo, poi si butta a capofitto.

<<L'accordo è fallito perché siamo stati manipolati. Una manipolazione che ci ha fatto perdere ogni credibilità con i nostri partner coreani. Potremmo quasi chiamarlo spionaggio industriale. Ethan l'ha scoperto solo recentemente e ha semplicemente preferito interrompere le trattative. Poiché, dato il contesto, sarebbero state comunque destinate a fallire. Ha preso la decisione giusta. Non risponderò ad altre domande, grazie.>> I giornalisti cominciano poi ad urlare le loro domande, tutte in una volta. Logan approfitta del baccano per fare un piccolo inchino e ritirarsi con il padre.

Nel frattempo al Distretto di Polizia...

Dal suo ufficio, Elsa Dank sta guardando la diretta di Logan, quando all'improvviso la chiamano.

<<Detective, abbiamo rintracciato il telefono di Grace Langover!>>

<<Non posso crederci! Da dove proviene il segnale?>>

<<Blond Lane, un vicolo a Brooklyn Heights, in una zona residenziale.>>

<<Contattate la polizia di Brooklyn e dite loro di inviare un'auto di pattuglia il prima possibile. Che si tratti di un'auto non contrassegnata, senza sirena, niente di visibile. Informatevi sulla situazione. Io vado sul posto. Non so cosa troverò lì, ma il mio istinto mi dice che dobbiamo fare in fretta.>>

The DateWhere stories live. Discover now