«Bene, cosa facciamo ora? Possiamo aprire queste dannate lettere o no?» Rompe il silenzio Ethan.

«Non finché non ci assicureremo che sia sicuro farlo. Ho uno specialista che arriverà da un momento all'altro. Si assicurerà che non ci siano prodotti nocivi in ogni busta e le aprirà lui stesso.»

«Beh, non è uno scherzo! Nel frattempo, vado in camera mia, ho una teleconferenza da fare.»

«Una teleconferenza, Ethan... Ecco una cosa che non mi manca affatto!» Aggiunge Logan guardando il fratello salire le scale. Pochi minuti dopo arriva lo specializza e analizza le due missive: nessun prodotto nocivo.

«Bene, visto che non c'è nessun pericolo apparente, vi lascio leggere queste due lettere in autonomia. Ma vi prego di mostrarmelo se il contenuto fosse sospetto.» Decido di prendere una boccata d'aria e leggere questa dannata lettera al sole.

«Detective, vedo che dovrebbe dare un'occhiata alla mia.» Le consegno la lettera, facendo uno sforzo per evitare che mi tremi la mano. Elsa prende la lettera e la legge ad alta voce: "Madison, se ci tieni a lui, ti consiglio di lasciare immediatamente Logan." E nient'altro che questa frase scritta a macchina in modo approssimativo. La invieremo al laboratorio per vedere se riusciamo a trovare qualcosa.»

Ora che sono rinsavita, mi rivolgo a Logan.

«Cosa dice la tua?» Per quanto mi sia sforzata di controllare il mio tono di voce, la mia preoccupazione rimane palpabile. Logan diventa improvvisamente rosso come una peonia. Non rabbia, ma imbarazzo.

«Io... Non capisco. Guardate!»

"Logan, pensi di aver trovato una grande felicità, ma non è così. Il tuo vero amore sono io..." Non continuo la lettura. Ho bisogno di sedermi, di nuovo.

«Logan, cosa significa?» Riesco a sentire la gelosia che mi arriva il cervello a tutta velocità. Per un istante quasi dimentico le minacce contro di me.

«Non lo so! Non ho idea di chi possa essere stato!»

«Calmatevi! Probabilmente è uno stratagemma per mettervi l'uno contro l'altro. È chiaro che se la stiano prendendo con voi. Ma sembra più un'amante abbandonata che cerca di riottenere Logan. Non credo ci sia nulla di cui preoccuparsi in questo momento. Tuttavia, per precauzione, vi consiglio di non lasciare la proprietà. Se questo non è un problema naturalmente, Signor Devinson.»

«Naturalmente. Mi sembra ovvio che i nostri amici saranno più al sicuro qui che a Manhattan.» Risponde Nicolas.

«Devo scappare. Vi farò sapere non appena il laboratorio troverà qualcosa.»

Non appena l'ispettrice se ne va, Ethan è di nuovo in salotto.

«Già andata via? Mi sfugge qualcosa? Voi due non avete un bell'aspetto!»

«La lettera Madison era una lettera minatoria: "Madison, se ci tieni a lui, ti consiglio di lasciare immediatamente Logan.".»

«Mhm... È una minaccia tanto per te quanto per lei, fratello. E l'altra lettera?»

Ripensandoci, mi infastidisco ancora. Poi rispondo, ancora piccata.

«Una dichiarazione d'amore per Logan.» Contro ogni previsione, Ethan scoppia a ridere. Questo contribuisce a far aumentare ancora di più la mia gelosia.

«Ethan, che diavolo stai facendo?»

«Non mi dirai che la prenderai sul serio?»

«Di cosa stai parlando? Queste sono chiare minacce per Madison!» Si intromette Nic.

«Se fosse solo questa lettera, beh, sarei d'accordo. Ma con l'altra, quella dichiarazione d'amore per Logan... Perde ogni credibilità! E solo qualcuno che vi sta facendo un brutto scherzo. Cosa ne pensava la Dank?»

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