-Carico-

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NATHAN POV
Mi avvicino ad un albero e lancio il borsone ai suoi piedi, mi siedo sull'erba e poggio la testa su di esso.

Ci stavamo davvero per baciare?

Di nuovo?

Mi sfioro il labbro inferiore con l'indice.

Non riesco a credere che abbia sfiorato il suo.

Arrossisco al pensiero dei nostri corpi così vicini, delle sue mani sulle mie guance, dei suoi occhi a guardarmi le labbra.

Perché si è creata questa situazione tra me e lui?

Sto per impazzire.

Ripenso a tutte le cose che mi ha detto ed arrossisco ancora di più.

Dovrebbero definire l'amore come una malattia che colpisce prima il cuore, poi tutto il resto del corpo.

STAN POV

<< ciao Na' >> lo saluto sorridendo

Chiudo il portellone e mi dirigo avanti, mi siedo sul sedile guidatore e metto in moto.

Pronto a finire in un fosso, Stan?

Mi avvio lentamente, provando in tutti i modi a non finire in un albero.

Dopo un po' giungo sulla strada, e dopo aver controllato che non passi nessuno e che non ci sia nessun vecchietto che attraversa, mi avvio verso la mia destinazione, che non ho ancora capito bene dove si trova.

Mi perderò sicuramente.

Decido di chiamare Abby, che in questo momento dovrebbe essere in palestra a ricevere un numero indefinito di pallonate in testa.

< ok, dimmi che vi siete baciati, ti prego > dice lei non appena mi risponde

Ma magari.

< ciao anche a te > scherzo io < comunque no, non ci siamo baciati >

< ma che cazzo, Stan. Cos'è successo adesso? Un gatto randagio ti è saltato in testa? > chiede lei

Sento una porta sbattere, segno che si è appena chiusa in bagno.

< in realtà... dovevo pisciare >> rispondo io

Se fosse stata qui mi avrebbe preso a calci nelle palle.

< ma sei normale? > chiede < hai il ragazzo che ti piace davanti agli occhi, potresti tranquillamente baciarlo, e tu che fai? Vai a pisciare > dice lei < quando tornate? Ti devo portare subito da un dottore >

< dovremmo tornare domani, credo > rispondo io

< credi? Che cazzo significa? > chiede lei

< non so quando torniamo > dico io

< prima del vostro rientro devi riuscire a baciarlo > dice lei

È una sfida? Bene. Fallirò.

< tu sei pazza >

< cazzo, Stan. Ma non ti rendi conto che così lo fai impazzire? > chiede

< perché dovrei farlo impazzire? Mica gli piaccio? > chiedo

O forse si?

Sorrido come un coglione, ma smetto subito non appena sento Abby insultarmi per l'ennesima volta.

< Stan, una capra è più intelligente di te > mi dice lei

Lo so, Abby.

< grazie > rispondo

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