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Passarono i giorni e ormai nessuno sentiva più Mike,quando gli altri andavano a bussare a casa sua,
sua madre diceva sempre che non c'era o che era occupato.

Dopo le mie sedute passate a cercare di dimenticare Mike pensavo che c'ero riuscito;era tutta una questione di sopprimere fino allo sfinimento.

Mike mi aveva salvato quel giorno,quando decisi di fare la cazzata più grande della mia vita.

E non l'avevo neanche ringraziato;dunque ecco che mi trovavo davanti a casa sua,pronto a bussare alla porta.

|Ding dong|

il suono risuonò dentro la casa
<<Arrivo!>>
Sua madre mi aprì la porta;molto probabilmente si aspettava che fosse un fattorino o una sua amica perché quando abbassò lo sguardo su di me sul suo volto si dipinse una espressione sconcertata

<<Will?>>
<<Buongiorno,sono qui per Mike,è in casa?>>
Distolse lo sguardo dal mio
<<Mh no..passa più tardi>>

strinsi i pugni,mi aspettavo che avrebbe risposto in quel modo
<<Beh se non le dispiace lo aspetto in camera sua, grazie>>
Mi fiondai dentro c
asa e salii le scale
<<No aspetta..>>
Troppo tardi,già ero davanti la porta di camera sua,anche se non ci fosse stato in casa volevo appurare se stesse dicendo la verità o no.

Feci un respiro profondo

e aprii la porta.

<<Mike..?>>
le tende erano chiuse ma la luce del sole comunque attraversava la stanza.

<<Vattene>>
Ci presi un po' a capire da dove la voce arrivasse,poi notai un rigonfiamento nelle coperte.
Si era avvolto come un fagotto e posizionato in modo fetale.
Anche se la sua voce suonava dura e forzata,sentivo che c'era qualcosa che non andava;mi sedetti sul letto
<<Sono settimane che non ti vede più nessuno..>>
Le sedute passate a cercare di dimenticarlo in quel momento non servirono ad un cazzo;volevo toccarlo,abbracciarlo e accarezzargli i capelli.

Non lo avevo ancora visto ma già il mio cuore stava facendo i salti mortali
<<H-ho bisogno di tempo..>>
la sua voce lo tradì,era tremolante,come se avesse appena finito di piangere.
alzai la coperta per scoprire il suo volto,non lo vedevo da settimane,fu come una boccata di aria fresca.

I capelli scompigliati gli cadevano perfettamente sulla fronte,si erano leggermente arruffati.
Nonostante avesse gli occhi chiusi si notavano le occhiaie e il rossore attorno agli occhi
<<Will vai via ti prego>>
Sembrava debole,da quanto tempo era che non mangiava?
<<Non posso Mike. Anche se tu mi supplicassi io rimarrei comunque qua..non sono mai riuscito a ringraziarti per..quel giorno.Se non fosse stato per te adesso non sarei qua>>
tirò su con il naso
<<è stato un caso>>
gli presi il viso con le mani,sopprimetti il desiderio di baciarlo e gli dissi
<<No,anche se fosse stato un caso,sono vivo grazie a te>>
Saranno state le settimane passate senza di lui ma qualcosa era cambiato nel suo sguardo
<<Will,lasciami adesso o io non so cosa potrei fare>>
fissai le sue labbra,ma fu per pochissimo,non potevo lasciarmi andare

<<Cosa potresti fare Michael Wheeler,mh?>>
sembrava un bambino che faceva i capricci.

la storia si sta per concludere,dovrei continuarla o finirla tra un paio di capitoli?



*.✧DON'T RUN AWAY*.✧ (byler)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora