Choices ||Jegulus/Wolfstar || TRADUZIONE

Capitolo 51

Note autrice:

TW: riferimento ad aggressione sessuale

TW: sangue

TW: riferimento a tossicodipendenza (tramite pozioni)

TW: idee suicide

Note traduttrice: Non ci posso credere, che dopo una giornata passata in giro a vedere ristoranti per matrimoni, io sia qui alle TRE DI NOTTE AD AGGIORNARE CHOICES. PERCHE' QUESTO CAPITOLO, GENTE. QUESTO CAPITOLO. AAAAAAAAAAARGH

Capitolo 51

"Non devi toccare nessuna delle cose di padron Regulus."

"Va bene, va bene, ho solo bisogno di... ow!"

"Ho detto che non devi toccare!"

"Sì, ti ho sentito, cazzo se picchi forte, se vuoi che lo aiuti allora avrò bisogno di toccare le sue cose. Ho anche bisogno di sapere dove tiene le sue pozioni."

"Nessuno può entrare nel laboratorio del signor Regulus senza il suo permesso."

"Penso che forse puoi fare un'eccezione questa volta."

"No."

"Sei molto sgradevole, te l'ha mai detto qualcuno?"

Le voci nuotavano nella testa di Regulus mentre lottava nell'oscurità. Non significavano niente per lui. Le sentiva ma non riusciva a pensare. Non riusciva a capire. Rumore, rumore, rumore. Quello era tutto. Le voci entravano e sfuggivano a fuoco, a volte più rumorose e a volte più silenziose. Ma quando spingevano, si avvicinano al diradamento del buio, dove il nero diventava grigio, e poi quasi un rosso tenue, ricominciava a sentire il dolore e ricadeva all'istante nel buco dietro di lui. Lasciandolo consumare.

"Dobbiamo portarlo al San Mungo."

"NO! Il padron Regulus è stato molto chiaro sul fatto che non possiamo farlo."

"Ha bisogno di un guaritore".

"No!"

"Beh, sta sanguinando e non so cosa fare, non sono... non posso..."

Qualcosa in quelle parole colpì la coscienza tremolante di Regulus. Non il significato, che gli era ancora sconosciuto, ma il... suono. Qualcosa che si rompeva. Si incrinava. Si scheggiava. E voleva aggiustarlo. Voleva rimetterlo insieme. Voleva tenere tutti i pezzi nelle sue mani.

"Ok, va bene, nuovo piano. Vai a prendermi tutte le fottute pozioni curative che ha - pozioni antidolorifiche, reintegratori di sangue, qualunque cosa abbia. E portami gli asciugamani e, non so, se c'è un libro di incantesimi curativi in ​​questa dannata casa, anche quello sarebbe davvero utile. E io ti prometto che non toccherò nulla tranne quando dovrò usaelo su Regulus, ok? Affare fatto?"

"È un pessimo affare."

"Sì, beh, non abbiamo molte opzioni al momento, quindi o facciamo questo pessimo affare o non ci sarà nessun affare".

"Bene."

"Bene."

Faceva male. Tutto il suo corpo faceva male. Era iniziato piano, ma continua a diventare sempre più forte e pensò che a breve potesse iniziare a bruciare vivo.