Capitolo 24

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Capitolo 24



PARTE I: REMUS

Il giorno del funerale di sua madre, Remus entrò nella stanza del dormitorio e trovò i suoi tre migliori amici vestiti di nero. Si fermò davanti alla porta, fissandoli, il suo stesso vestito pesante sulla pelle. Era ormai autunno inoltrato, ma il tessuto in qualche modo riusciva ancora a renderlo soffocante.

"Dove li avete presi?" chiese alla fine, dovendosi schiarirsi la gola per tirare fuori le parole.

"Abbi un po' di fede Lunastorta" disse James. "Sappiamo dove comprare vestiti Babbani."

"Lily li ha presi per noi" disse Peter, guadagnandosi una gomitata su per le costole.

Remus inarcò la fronte. "Vi ha procurato tre abiti perfettamente su misura?" cercò di non lasciare che i suoi occhi si soffermassero su Sirius, sul modo in cui i vestiti gli abbracciavano il petto e le cosce.

"Ha usato la magia per farli calzare" ammise James. "Ma... ehm... non siamo riusciti a capire le... ehm... cose del fazzoletto lungo" si tirò il colletto.

Remus lampeggiò, e poi "Vuoi dire la cravatta?" realizzando all'improvviso che nessuno di loro indossava una cravatta, facendoli sembrare più una sorta di rock band che ospiti di un funerale.

 Quasi sorride.

"Lily non sapeva come legarle e non siamo riusciti a trovare un incantesimo", incrociò i piedi. 

"Va bene? O abbiamo bisogno di-"

"No" gracchiò Remus. "No, va bene. Ti sta bene" sbattè le palpebre un paio di volte, togliendosi l'umidità dagli occhi. "Quindi venite?"

James sembrò sorpreso della domanda, ma fu Sirius a parlare per primo.

"Ci vuoi lì?"

Remus incontrò i suoi occhi per la prima volta. I suoi begli occhi, sul suo bel viso, con indosso il suo bel vestito. Era davvero troppo.

"Sì" disse piano.

"Allora ci saremo."

Pensò di baciarlo. Non lo fece. Ma non distolse nemmeno lo sguardo, disperato nel risucchiare la calma sicurezza dallo sguardo di Sirius, per rubarla per se stesso.

"Beh", disse alla fine James, "dovremmo andare, dobbiamo essere ad Hogsmeade per le nove e mezza per la Passaporta".

Remus si svegliò. "Giusto, sì, um... grazie... per... essere venuti."

Il viso di James si addolcì mentre camminava in avanti, stringendo la spalla di Remus con la mano.

 "Non c'è bisogno che ci ringrazi. Questo è ciò per cui siamo qui".

Si fecero strada fuori dalla stanza, James e Peter più avant, Sirius e Remus dietro, camminavano abbastanza vicini che le loro spalle si sfioravano.

Quando arrivarono nella sala comune, Remus venne fermato per la seconda volta quella mattina, Sirius atterrò sulle scale appena sotto di lui, guardando in alto.

"Wow, fantastico lavoro con gli abiti", disse Mary impressionata, gli occhi sui ragazzi.

Mary, Marlene e Lily erano in piedi al centro della sala comune, ognuna vestita di nero e con un aspetto molto simile a qualcuno che li stava aspettando.

Remus aprì la bocca ma non uscì niente tranne un'espirazione tremante. Dopo altri di quegli sguardi,  Sirius si alzò e gli strinse la mano finché Remus non riuscì a distogliere lo sguardo dai suoi amici e portò il suo verso il basso... be', verso Sirius.

Choices  ||Jegulus/Wolfstar || TRADUZIONEWhere stories live. Discover now