Capitolo 26

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⚠️Vi prego di leggere (quando volete) l'angolo autrice, dato che spiegherò meglio un concetto che avevo già introdotto negli scorsi capitoli ma che non avevo approfondito.
Metterò la parte importante sempre tra queste emoji.
Volevo inoltre informarvi che quanto troverete "(1)" oppure "(2)" accanto a delle parole, potrete andare a cercare quest'ultime nell'angolo autrice, in cui metterò una piccola spiegazione di quel che sarà il termine usato.
Detto questo buona lettura!⚠️

(T/n) Pov
Erano passate ormai molti mesi da quel primo allenamento.
Devo dire che nel combattimento corpo a corpo ero migliorata notevolmente, e ne ero soddisfatta.
Avevo perfezionato anche l'usura del mio potere, ma questo era un po' più difficile per me rispetto al combattimento.
Non ero ancora riuscita a battere Chuuya oppure Dazai, ma non ne ero troppo sorpresa.
Devo dire che preferivo di gran lunga gli allenamenti del rosso, Dazai aveva uno strano modo abbastanza violento di insegnare, ma io non ero nessuno per giudicare.
In questo momento mi trovavo al solito lago insieme ad Haruka.
Il nostro rapporto era cresciuto molto in poco tempo, ed ormai era diventata come una seconda mamma per me.
Succedeva spesso che uscivamo per farci una passeggiata qui, senza contare gli addestramenti era l'unica occasione che avevo per uscire.
Rispetto ai due ragazzi lei era molto più affettuosa, e a me non dispiaceva affatto.
Haruka: "Quindi, come va con i tuoi allenamenti?" Mi chiese lei, riportando la mia testa sul mondo reale.
(T/n): "Abbastanza bene" risposi.
Haruka: "Non sono un po' pesati? È da quando li hai iniziati che non faccio altro che vederti con quelle bende sparse su tutto il corpo, mi fai preoccupare" disse.
(T/n): "Non sono nulla di che" replicai.
Haruka: "Se lo dici tu" sbuffò.
A quella breve conversazione seguì degli attimi di puro silenzio, interrotto solo dal fruscio degli alberi e dal cinguettio degli uccelli.
Haruka: "Senti...ma tu ne sei sicura...?" Chiese, con un tono abbastanza ansioso.
(T/n): "A cosa ti riferisci?" Le domandai.
Haruka: "Sei sicura di voler continuare qui nella mafia?" Mi chiese preoccupata.
(T/n): "Perché no" risposi.
Haruka: "(t/n), tu sei una ragazza bella e intelligente, riusciresti ad avere un futuro ovunque" mi disse "Sbaglio oppure volevi fare la dottoressa?" Mi domandò poi.
Annuì in risposta.
Haruka: "Se scappassi da qui e te ne andassi in un posto abbastanza lontano, non credi che potresti iniziare a studiare per realizzare il tuo sogno?"
(T/n): "Non verrebbero a cercarmi?" Chiesi.
Haruka: "Ormai sei abbastanza forte per battere chiunque ti metta i bastoni fra le ruote, no?"
(T/n): "Non ho possibilità contro Dazai e Chuu-"
Haruka: "È improbabile che saranno loro due a cercarti, lo sai anche tu, hanno cose più importanti da fare" mi interruppe subito.
Non avevo più nulla con cui ribattere.
(T/n): "Perché mi dici questo" le chiesi.
Haruka: "Perché tengo a te, e voglio che tu abbia un futuro radioso, cosa che la Port Mafia non ti darà mai" mi rispose.
Haruka: "Pensaci su" mi consigliò.
(T/n): "Lo farò" dissi in risposta "Haruka, posso farti una domanda?" Le chiesi in seguito.
Haruka: "Certo, dimmi tutto"
(T/n): "Tu perché sei entrata nella Port Mafia?" Le domandai.
Haruka: "Diciamo che la mia situazione economica non era delle migliori al tempo, ho cercato un modo veloce per guadagnare" disse con onestà.
(T/n): "E non hai rimpianto nemmeno una volta questa tua scelta?"
Haruka: "Come no, ma ormai non posso farci molto" confessò "Che ne dici se adesso rientriamo?" Chiese in seguito, sorridente.
Annuì, facendo finta che quella conversazione non fosse mai avvenuta.
Ci incamminammo a passo lento verso la strada di casa, e io continuavo a chiedermi come fosse possibile che un luogo tanto incantevole non fosse conosciuto da nessuno.
Allo stesso modo però mi domandavo come avesse fatto Haruka a scovare questo posto.
Passammo sotto alcuni rami, che solo poco tempo prima facevano in modo di tenere in vita i rosei fiori.
Ora invece si erano ritrovati a dover lasciar cadere quei dolci petali.
Sono più che sicura che questo posto sarebbe stato molto apprezzato da Leiko.
Il silenzio che si era creato era accompagnato dal semplice rumore dei nostri passi.
Posai poi lo sguardo sulla ragazza, studiandola per qualche minuto.
Era la prima volta che teneva i lungi capelli rosati acconciati in un taka shimida(1), e onestamente quella pettinatura le donava molto.
Come abbigliamento portava un semplice vestito nero, che arrivava poco più su del ginocchio.
Questo metteva in ottima luce le forme perfette del suo corpo.
Data la temperatura non troppo calda degli ultimi giorni aveva le maniche lunghe, e aveva delle calze del medesimo colore.
(T/n): "Dopo devi incontrare il tuo ragazzo?" Chiesi, essendo quella l'unica risposta a quell'improvviso abbigliamento più 'formale' del solito.
Lei mi guardò confusa per un po', dopodiché scoppiò in una fragorosa risata.
Haruka: "Macché, nemmeno c'è l'ho il ragazzo" disse continuando a ridere.
(T/n): "Davvero?" Chiesi sorpresa.
Mi colpì molto questa rivelazione, data la sua bellezza, sinceramente innegabile, pensavo fosse fidanzata da molto.
Haruka: "Già. Non che me ne faccia un problema" rispose, per poi abbassarsi alla mia altezza e sussurrami ridendo "Ricordati che i ragazzi sono più ignoranti di una capra, chi ha bisogno di loro?" Scherzò lei.
Haruka: "Ma mettendo da parte gli scherzi, non devi mai diventare dipendente da qualcuno, capito?" Chiese con tono serio.
(T/n): "Ho capito" dissi.
Dopodiché continuammo la nostra camminata fino ad arrivare a casa, dove lei mi salutò poco prima di entrare a casa.
Dazai e Chuuya erano già tornati, salutai anche loro velocemente e poi andai direttamente in camera mia.
Così passarono altri quattro faticosi giorni di allenamenti.
Alla mattina del quinto giorno Dazai mi chiamò, chiedendomi di andare da lui per un attimo.
Sapevo che quel giorno avevano una missione importante, e che sarebbero tornati a notte tarda, se non la mattina seguente.
Nessuno dei due mi raccontò i dettagli, probabilmente perché non erano importanti, per me almeno.
Corsi velocemente verso la porta, dove Dazai si trovava.

ᰔ𝓝𝓸𝓷 𝓹𝓸𝓼𝓼𝓸 𝓪𝓶𝓪𝓻𝓮ᰔ(DazaixReader)Where stories live. Discover now