Capitolo 13

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Atsushi Pov
Kyoka è stata portata all'Agenzia, e ricoverata dalla dottoressa Yosano.
Io mi trovo seduto per terra fuori dalla porta dell'infermeria.
Non riuscivo a fare altro che a ripensare a quello che è successo sul treno.
Kunikida: "Sei tornato con altri problemi. Ormai è troppo tardi per lei. È una nota assassina in città. Grazie alla sua giovane età fa abbassare la guardia ai suoi obbiettivi...per poi sterminare intere organizzazioni rivali. Per giunta...Ha causato troppa distruzione in un periodo troppo breve. Era solo una questione di tempo prima che venisse catturata" disse lui, di fronte a me.
Atsushi: "Ma come...Il colpevole è chi sta sfruttando il suo potere sovrannaturale" dissi io cercando di difendere la ragazza.
Kunikida: "Non è detto che i poteri sovrannaturali portino la felicità a chi li possiede. Tu dovresti saperlo bene"
Improvvisamente la porta si aprì e fece vedere la dottoressa Yosano.
Yosano: "Si è svegliata"
Kunikida: "Pensi che possiamo interrogarla?"
Yosano: "Si, nessun problema"
Entrammo nella stanza e ci sedemmo vicino al suo letto.
Atsushi: "Stai bene? Emh, ti trovi nell'infermeria dell'Agenzia. Come ti senti? Ti ricordi di me, non è vero?" Dissi io.
La ragazza però non rispondeva, continuava a guardare il soffitto senza dire una parola.
Kunikida: "Ragazza, rivelaci chi ti sta tirando le fila. I gruppi della Port Mafia sono come una serpe, se non tagli loro la testa, continueranno ad attaccare. Rispondi, chi è il tuo mandante?"
Atsushi: "K-Kunikida..."
Kyoka: "Il tofu bollito del ristornate Tachibana. È squisito"
Kunikida: "Intendi dire che vuoi che ti offriamo da mangiare?"
Kyoka: "Dopo parlerò"
Atsushi: "Ma dai...Certo, se è solo quello" le risposi io con un sorriso.
Kunikida: "Ehi, senti un po'..."
Atsushi: "Eh?"

Skip time ~ al ristorante
Kyoka: "Bis!" Disse lei alzando il suo piatto in alto.
Era da un po' che stava mangiando, e il costo si alzava ogni volta.
Atsushi: "Kunikida..."
Kunikida: "Io non pago"
Cameriera: "Cosa le porto?"
Atsushi: "Acqua..."
Kunikida: "Quindi?" Disse lui appena la ragazza finì di mangiare.
Kyoka: "La Port Mafia ha raccolto un'orfana come me dopo la morte dei suoi genitori. Volevano il mio potere, Guardiana Shirayuki. Guardiana Shirayuki obbedisce solo alla voce che viene dal cellulare"
Kunikida: "Questo cellulare?" Disse mettendolo sul tavolo.
La ragazza per un attimo si preoccupò, ma subito lui continuò.
Kunikida: "Abbiamo tolto la batteria. La Port Mafia ha sfruttato a dovere il tuo potere, tramutandosi in una temuta assassina"
Atsushi: "Perché non hai gettato via il cellulare?"
Kyoka: "Se li contrariassi, mi ucciderebbero. Inoltre...Anche se lasciassi la Port Mafia, non avrei dove andare"
Kunikida: "Chi è che manovrava la Guardiana del cellulare?"
Kyoka: "Un uomo chiamato Akutagawa"
Kunikida: "Capisco. Io ti precedo all'Agenzia per fare rapporto. Moccioso..." disse lui, e mi invitò a parlare fuori dalla porta "Consegna la ragazza alla polizia militare" disse lui finendo la sua frase.
Atsushi: "Ma se lo facessi..."
Kunikida: "Deve rispondere di trentacinque uccisioni. La condanneranno senz'altro a morte. Anche se tornasse dalla Port Mafia, sarebbe uccida come traditrice"
Atsushi: "Però..."
Kunikida: "In tal caso, vuoi forse salvarla tu? Una ricercata condannata alla pena capitale nonché traditrice della Port Mafia...Pensi di avere la determinazione per farti carico di tutto questo peso?"
Atsushi: "Ecco..."
Kunikida: "Moccioso. Non ti sto dicendo di non provare pena per chi è colpito dalla sventura, però storie sfortunate come la sua abbondano in questa città. La tua barca è a posto unico. Se cerchi di salvare chi non può essere salvato...finirete entrambi coll'affondare" disse per poi andare via.
Atsushi: "Però...In tal caso...Perché Dazai e (t/n) mi hanno aiutato?" Dissi ormai a me dato che ero da solo.
Alzai il braccio, per poi ritrovare quel piccolo braccialetto che (t/n) mi aveva dato all'orfanotrofio.
Dove sei? Adesso che ho più bisogno di te...?

(T/n) Pov
Dazai: "Un suicidio di coppia è impossibile da soli...Ma insieme, possiamo farcela..." disse lui cantando la sua canzone sul suicidio.
Un rumore di passi riempiva la stanza, ma orami avevo capito già chi era.

ᰔ𝓝𝓸𝓷 𝓹𝓸𝓼𝓼𝓸 𝓪𝓶𝓪𝓻𝓮ᰔ(DazaixReader)Unde poveștirile trăiesc. Descoperă acum