Discorsi

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-Sono veramente molto contento di poter festeggiare con voi il fatto che Alessia mi abbia detto sì, è una ragazza fantastica e lo sapete tutti. Mi sono reso conto negli ultimi mesi di quanto l'amassi. È difficile trovare qualcuno così nella propria vita ed io ho avuto la fortuna di trovarla. La nostra relazione non è proprio rosa e fiori,ne abbiamo dovute affrontare ma abbiamo resistito.-fece una pausa.
-Squalo-urlò indicando la fine della sala.
-ah no,era solo un bagnante-disse infine.
Iniziai a parlare io.
-Mamma guarda!sono in tv!-urlai indicando mia zia che mi filmava. Scoppiarono tutti a ridere.
-non saprei cosa aggiungere se non ringraziarvi tutti e scusarmi per i comportamenti particolari che abbiamo avuto io e Francesco. Stavamo facendo una sfida. Non è decisamente il luogo adatto, ma è la nostra festa e volevamo divertirci un po'. Direi che la ho vinta io,confermate Desire e Matteo?-chiesi. Loro annuirono. Guardai Francesco che mi prese la mano e la bacio mimando con la bocca "tocche" . Io gli mimai: "la vodka" con una faccia assatanata ed entusiasta. Lui mi fece segno di dopo.
-Non vedo l'ora di sposarmi e bhe grazie ancora-dissi concludendo per poi baciarmi con Francesco. Matteo fece un colpo di tosse per ricordarci che non eravamo soli, mi sedetti scusandomi e mangiammo il dolce. Dopo mentre salutavamo gli ospiti tornammo a parlare.
-sta sera torno a casa con Desire, credo di avere l'addio al nubilato-glielo sussurrai.
-anch'io, ce io ho quello al celibato-disse.
-già che ci sono, oggi pomeriggio i nostri due testimoni hanno fatto un salto a casa per prendere delle cose-continuò
-inizio ad avere paura.-arrivarono i due testimoni.
-siete pronti?-chiese Desire.
-si, ma Matteo niente donne nude o mezze nude-dissi.
-Ale, non posso prometterti ste cose ad un'uscita fuori porta con il futuro sposo-ribatte.
-uscita fuori porta? E l'addio al celibato?-chiesi.
-lo facciamo fra un paio di settimane come per te,giusto Desire?-chiese.
-si,sta sera e sti giorni sono una semplice uscita tra amiche-disse.
-okay,voi non sapete come tenere delle persone tranquille-dissi.
-impareremo, andiamo?-chiesero.
Io e Francesco ci salutammo. Sembravamo una di quelle coppiette che non volevano separarsi.
Andai verso la macchina di Desire.
-sta sera, andremmo in un posto e ci resteremo per tre giorni. La valigia te la ho fatta io. Mi sono abbastanza coordinata con i ragazzi se serve. Saremo io, te,Valeria,Sara, Emma ed Elisa-disse mentre partivamo.
-grazie, sei la testimone migliore del mondo-
Fece spallucce e ridemmo, poi mise la musica. Probabilmente mi addormentai perché arrivammo in un attimo. Riconosi il posto,erano le terme che più preferivo, distavano circa 2 ore e mezza da casa. Ci sistemammo in una camera che aveva una porta confinante con l'altra dove già ci aspettavano le altre. Quella sera saremmo uscite per fare after. Ero stanca ma segui le ragazze. Prima di uscire Desire mi prese il cellulare. Stemmo fuori per tre ore poi ero devastata e tornai a letto.

Il giorno dopo: dopo la colazione andammo alle terme. Ci rilassammo e poi andammo a pranzare. Presi un insalata e per far compagnia alle altre anche un bicchiere di vino. Però una coppia seduta vicino a noi iniziò a criticarmi. "Ma come fa a mangiare così""non sa quante calorie ci sono" "immaginati se prende anche il dolce"
-ma è solo un'insalata-sussurrai con le lacrime agli occhi.
Iniziai a guardare in giù.
-adesso torniamo alle vasche?- chiese Valeria.
-ovvio,queste acque sono un tocca sana per la mia pelle-disse Sara.
-io pensavo di fare un salto in camera e poi in palestra,voi andate-dissi.
-ma no, siamo qui per te e non ti abbandoniamo-disse Sara.
-tranquille non dovete, poi vi raggiungo-dissi.
-va bene, se lo dici tu-
-allora ciao-dissi fiondandomi su per le scale.
Mi misi sportiva e andai ma prima vomitai il pranzo. Ci stetti finché non chiuse per l'orario di cena. Ci sarei tornata dopo. Tornai in camera. Le ragazze erano tutte preoccupate.
-scusate ma il tempo è volato-dissi.
-ok, cambiati che andiamo a cena-disse Elisa.
-a proposito, pensavo di non andarci...voi andate-
-Alessia!-mi richiamò Valeria.
-tranquilla-
La vidi che stava per afferrarmi un polso ma corsi in bagno e mi ci chiusi a chiave.
-Ale, esci dai, non fare la bambina, vieni a mangiare e facciamola finita-disse Sara.
-mi mi dispiace...ma ma no-balbettai piangendo.
-non puoi andare avanti così, sai che se Francesco lo scopre sarà stra arrabbiato-disse Valeria.
-non diteglielo, andate a cena e fate finta di niente-dissi.
-ok, ma resta in camera se non vai a mangiare-dissero. Le sentì dire qualcosa come"solo Francesco la farà uscire"e "aspettiamo". Stavo piangendo, sentì la porta chiudersi ma appena dopo 5 minuti già si riapriva.
-Alessia, sta arrivando Francesco. Dovevamo farti una sorpresa, perché lui e i suoi amici avrebbero passato qua un po' di giorni.-disse Desire.
Senti correre.
-dov'è ?-chiese Francesco.
-in bagno-disse Valeria.
-Alessia, cosa succede?-chiese.
-niente-dissi.
-non è niente se sei chiusa in bagno-disse.
-cosa è successo?-
-niente-
-cosa le è successo?-chiese alle mie amiche.
-credo che delle persone a pranzo abbiano criticato quello che mangiava-disse Sara.
-cosa stava mangiando?-
-un insalata e del vino-
-ah amore-disse deluso, quasi triste.
-quanto hai consumato in palestra?-chiese
-sulle 3000- risposi.
-è una cifra troppo assurda, sarai esausta-
-sto bene-
-quanto hai assunto?-
Silenzio, non risposi.
-avrai fatto colazione e pranzo,giusto?-
-il...il pranzo no-
-logico, lo hai vomitato?-
-si-risposi piangendo-non...non volevo ma la mia testa diceva di sì, non arrabbiarti ti prego-
-non sono arrabbiato con te ORA, ma con i tipi del pranzo-
-mi spiace-
-aprimi-
-no-
-o mi apri tu e parliamo oppure apro con la chiave dell'altro bagno e vado poi a menare il tipo del pranzo-
-no,ti prego, sono solo tanto stanca per arrivare alla porta-
-ok, apro con l'altra chiave e parliamo-
Senti la porta aprirsi, ero seduta a terra appoggiata al wc, quando la porta si aprì tutti guardarono dentro provando pietà.
Francesco accorse, mi prese in braccio e mi portò sul letto dove mi si stese accanto. Li stetti distante perché mi vergognavo.
-Alessia, c'è della frutta, mangiane un po'-mi supplicò.
"Non farlo""è un errore""ti sentirai in colpa"
-passo-
-no che non passi, nessuno di noi se ne andrà senza che tu abbia mangiato-
Guardai il vassoietto di frutta e presi una fragola.
La mangiai ma poi spinsi il vassoio via.
-bene, è già qualcosa-
-ora ne parliamo-
Gli altri si avvicinarono intorno.
-ci sono tutti-dissi.
-perché tengono a te-
-non ho intenzione di farti un'altra volta questo discorso senza Desire, lei ne sa in questa materia- disse Francesco.
-non riesce nemmeno a guardarmi in faccia-dissi vedendola finalmente alzare lo sguardo.
-Alessia non ti rendi conto che così non fai altro che rovinarti il metabolismo per non parlare di tutti i problemi derivanti dal vomito auto indotto, il tuo organismo ha bisogno di tutti i nutrienti quindi togliertene fa solo peggio-disse lei.
-so tutto, sono solo stanca-
-ok, riprenderemo questo discorso domani-disse Desire.
-andate fuori a divertirvi ora, vi prego, mi sentirei troppo in colpa a farvi stare qui-
-sei sicura?-chiese Sara.
-si, io intanto dormirei soltanto-
-ok, andiamo-dissero uscendo. Francesco era titubante così mi sistemai sotto le coperte e mi addormentai.

Io ed il professore di matematica Where stories live. Discover now