°40°

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Edith

"no Edith, metti subito il ghiaccio"

Amie in piena crisi comincia a muoversi come una forsennata, Jeb apre gli occhi ancora assonnati mentre i raggi del sole riscaldano un pò la stanza.

"e tu che ci fai nel suo letto, signorino?"

Mi scappa una risata alla faccia sconvolta di Jeb

"Amie i-o"

Troppo esilarante vedere un Jeb appena sveglio in piena difficoltà

"con te faremo i conti dopo, corro a prendere il ghiaccio, e tu signorina mi devi delle spiegazioni"

Non riesco nemmeno a rispondere che è già sparita, seguita dal piccolo Sparta.

Mi volto verso Jeb e si lascia cadere di nuovo sul cuscino chiudendo gli occhi, le gote arrosate e i capelli sparsi lo rendono ancora più bello.

"mocciosetta, non perdi occasione per spiarmi"

Un piccolo sorriso spunta sulle mie labbra al ricordo di tutte le volte in cui mi aveva beccata a farlo

Si alza sugli avambracci e punta i suoi occhioni da lupo furbo nei miei, le sue labbra si alzano in un piccolo sorrisetto malizioso mentre l'imbarazzo comincia ad invadere ogni centimetro della mia pelle

"che c'è?"

Provo a smorzare quell'aria di silenzio, si avvicina a me come un predatore e scosta una ciocca dei miei capelli dietro l'orecchio, seguo i suoi movimenti quasi in maniera maniacale e presto la pelle d'oca accompagna i suoi movimenti, la mano scende verso la pelle del mio collo mentre le sue labbra si posano delicatamente sul perimetro delle mie labbra, socchiudo gli occhi involontariamente completamente nelle sue mani, le sue labbra carnose scorrono sulla pelle delicata delle mie guance fino ad arrivare al mio orecchio

"Edith in questo momento vorrei gustare ogni singolo centimetro delle tue labbra, fino a lasciarle completamente gonfie"

Il suo respiro caldo, il suo profumo, mandano letteralmente in coma etilico i miei neuroni

Le mie mani stringono le sue spalle quasi a cercare un sostegno

"Jeb"

Comincia a lasciare dei baci umidi lungo la mia mandibola e sfiora letteralmente le mie labbra

Si stacca subito tornando con la testa tra i cuscini e comprendo subito i suoi attributi

Confusa dal cambio repentino sto quasi per prenderlo a colpi di cuscini quando Amie spunta con il ghiaccio in mano

"non riuscivo a trovare il ghiaccio, Kyle mi fa letteralmente impazzire"

Amie mette il ghiaccio sul mio occhio e presto il contatto ghiacciato riesce a spegnere un fuoco che non sapevo letteralmente di avere.

"se prendo sta ragazza, la ammazzo con le mie stesse mani"

Avevo inventato ad Amie una storia totalmente finta, una ragazza ubriaca mi aveva colpito per sbaglio ed era scoppiata una rissa, adesso Amie se ne stava su tutte le furie

"io devo andare Edith, ho del lavoro da sbrigare"

Jeb sorride conquistando Amie e ovviamente riesce a scamparsi il terzo grado, lascia un piccolo bacio sulla mia fronte e abbraccia Amie

"ci sentiamo dopo"
Detto questo esce da camera mia e presto sento la sua mancanza

"piccola vado io oggi al negozio, non ti mando da nessuna parte così"

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