~24~

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Edith

"coosaaaa?, hai baciato quel bonazzo? Ma sei impazzita Edith?"

Addy che non sentivo da un bel pò non aveva preso bene il mio racconto

"è successo tutto così in fretta, io non sapevo che fare"

Scarto l'ennesimo vestitino orribile quasi sull'orlo di una crisi isterica

"la mia migliore amica che bacia un ragazzo, questa si che è una svolta"

Provo a non far cadere il telefono mentre cerco di scegliere indecisa qualcosa di decente da mettere

"Addy è stato lui a baciarmi e sinceramente non voglio aspettarmi nulla, mi ha delusa tante volte"

Amie se ne sta fuori dalla porta a guardare la scena con un sorrisetto divertito

"ma adesso ci stai per uscire tu, ricordi la promessa che mi avevi fatto?"

Torna seria bloccando i miei movimenti frenetici

La ricordo quella promessa che le avevo fatto quella sera

Non avrei permesso a nessun ragazzo di entrare a far parte della mia vita, li volevo evitare come la peste

"Addy ricordo la promessa, adesso devo andare, ti voglio bene"

Ci salutiamo e quando chiudo è come se mi fossi svegliata da un incantesimo, Addy mi ha riportato con i piedi a terra

Che sto facendo? Uscire con Jeb?
Non posso permettermi di soffrire ancora in quel modo, non posso rischiare di nuovo

"che succede tesoro?"

Amie si avvicina e prende posto accanto a me sul letto

"nulla Amie, adesso riordino tutti i vestiti che ho uscito"

Il mio umore è cambiato drasticamente, il mio sorriso si è spento trasformandosi in una brutta smorfia

"tesoro, dovevi uscire?"

Amie blocca i miei movimenti con le sue mani puntando i suoi occhioni blu nei miei

"non importa Amie veramente, adesso sistemo tutto e dopo vengo ad aiutarti con la cena"

Lei non sembra voler mollare la cosa ed insiste

"piccola, li vedo i tuoi occhioni che si sono spenti, dimmi che succede"

Il mio cuore diventa così piccolo per la sua dolcezza che alla fine decido di confidarmi con lei

"Jeb mi ha invitata a cenare fuori con lui ma poi ci ho ripensato e ho deciso,resterò a casa"

Mi sorride dolcemente e mi sento così piccola con lei, così amata, la sua anima è così pura da liberarti da tutte le cose cattive in pochissimo

"piccola mia, non privarti di una cosa che in realtà vuoi"

Mi accarezza la mano con dolcezza mentre io preferisco restare in silenzio ad ascoltare la sua dolce voce

"sai tesoro mi ricordi molto me da giovane, ero molto timida, avevo paura nel relazionarmi con i ragazzi fino a quando poi è arrivato l'amore della mia vita"

I suoi occhi profondi come l'oceano diventano improvvisamente lucidi mentre la luce ambrata del sole che sta tramontando illumina la stanza

" com'era lui?"

Un sorriso compare spontaneamente sulle sue labbra alla mia domanda

"era così testardo, così prepotente, coraggioso, era puro caos, il mio opposto praticamente"

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