🤠Stati Uniti d'America, far west, 1862. Guerra di secessione tra nordisti e sudisti. Non esistevano cowgirl ,o almeno così si penserebbe. Samantha Taylor era l'opposto di una donna debole e sottomessa. Era forte, una guerriera, ma più precisamente...
<<Non mi importa cosa dite, io Buddy non lo voglio!>>-stava strillando la bambina. Una tipetta tosta e rossa dalla rabbia sulla pelle di porcellana. La treccia di capelli ribelli e mossi era lunga e castana chiara, gli occhi un misto tra il verde e il marrone. Il labbro fine sporgeva appena in fuori consentendole di avere un'aria da prima donna ma anche da ragazzina in gamba, da adulta. I suoi genitori erano certi di non averla vista piangere mai, neanche per le inezie da infanti. Il loro ranch si era ampliato e possedevano allora tanti cavalli. Buddy era un cavallo vecchio e placido che Jim e Sam volevano affidare alle cure della piccola per in seguito farlo diventare suo. Jo seppe montare ancor prima di imparare a camminare. Il ranch ,la sua famiglia e i cavalli erano la sua vita. Ma in quel momento la sua rabbia era tale che senza alcuna punizione da parte dei suoi ,lei alzò i tacchi e si rinchiuse in camera sua non uscendo neanche per cenare. Ma Jo piangeva. Ma Jo era forte. Quindi lo faceva quando non veniva vista dai suoi. Restò distesa a letto affamata per un tempo interminabile. Quando sentì le luci spegnersi, i suoi genitori andare a dormire e il suo orgoglio scemare si alzò in punta di piedi aprendo l'armadio marrone. Era determinata più che mai. Riempì una sacca con le frange con una pagnotta di pane e una borraccia. Poi risoluta afferrò l'arco con le frecce (un regalo dei loro amici indiani) e quatta quatta uscì dalla finestra. Era abbastanza in alto ma lei era un'eroina coraggiosa come la mamma. Saltò sul tetto della veranda e stette immobile per un pò. Bene, nessuno l'aveva udita. Saltò poi giù nell'erba e se la diede a gambe. Sapeva che il ranch era il frutto dell'impegno dei suoi genitori. Sapeva tutta la storia dei Navajo e degli Apache, sapeva del colpo in Mexico, di Moon, di Alma. Ma in quel momento era arrabbiata e spesso i ragazzini arrabbiati non ragionano a dovere. Corse a piedi per la distesa di erba verde (era primavera) fino all'alba. Era elastica, altetica.
Doveva essersi addormentata perchè quando riaprì gli occhi li sbarrò. Davanti al suo naso c'era un muso con una lista bianca. Quando lei si alzò di scatto il destriero indietreggiò nitrendo disturbato.
Allora lei ,una volta in piedi, mostrò lui le mani e mantenne la calma. Prima d'ora l'aveva già fatto moltissime volte. Era capace. Ma quello non lo conosceva. Era selvatico? Il manto baio alla luce del sole riluceva di sfumature rossastre. A occhio e croce non era giovanissimo. Il muso rosa aveva un tic nervoso. Le orecchie dritte e attente erano a mezza luna. Gli occhi curiosavano sulla sua figura. Quanto si era spinta lontana dalla tenuta? Lui sembrava affascinato dalla ragazzina. Era un lui?
Lei gli girò intorno cercando di non innervosirlo. Era come la bambina che sussurrava ai cavalli. Capì che si trattava di un lui. Tre macchioline bianche campeggiavano sul garrese. Sembrava pauroso, ma anche curioso. Non forte, ne debole. Non un cavallo da tiro, ne da guerra. Non era sellato, era solo. Non era in branco? Un ciuffo di capelli ribelli sfuggì alla treccia della bella Jo.
Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.
Una folata di vento e il cavallino si era avvicinato a lei, alla sua mano. Quando le fu vicino l'annusò e chinò il capo docilmente. Era un coccolone. Jo sorrise immediatamente e quella risata destò in lui corde speciali.
<<Come ti chiami, eh bello? Io ti chiamerò Cowboy. Tu la famiglia ce l'hai?>>
Un rumore attirò la sua attenzione. In lontananza vide dei cavalli selvaggi. Ma una ,la bianca, la colpì in particolare. Stava scalciando spaventando gli altri, le orecchie all'indietro e i denti scoperti. Era imponente e massiccia. Lì per lì non fece caso a loro due. Poi il suo nuovo amico nitrì. Allora la bianca si voltò di scatto, sull'attenti. Jo intuì che forse poteva essere la madre. Non sembrava giovanissima. Prima stava discutendo con un grigio, cercando di tenerlo a bada. Jo trattenne il respiro. Le venne paura perchè questa si mise a correre all'impazzata verso di lei.
#SPAZIO AUTRICE#
Ciao belliiii/e. Come state? Ecco il primo capitolo di Wind & Fire 2. Vi piace Jo?
