Sotto le luci di torri decadenti
come pioggia di lucciole gialle
sulle nostre spalle nude,
a cantare vicino alle barche
che scivolano come olio
su quelle superfici nere di notte
e meraviglie,
io che voglio brillare come fossi fatto
di fuochi d'artificio e cannella,
prendimi mentre cado
e non farmi disciogliere
come fa il sale in acqua bollente,
io che ho un mare di desideri
nelle mani e in questo mare ci affondo,
pietra minerale in un tornado di bolle.
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PIECES
PoetryNon smetto mai di scrivere, anche se capita che tra una manciata di versi e un'altra passino anche dei mesi. Questa raccolta è la manifestazione di questa frammentazione nella continuità e ogni piccola lirica avrà perciò come titolo la sua data di...