Lost mafia princesses di "peppermino"

Capitolo 10

Vincent mi ha fatto sedere su un letto morbido e mi guardo intorno.

"WOOAH, QUESTA STANZA SEMBRA COSÌ CARINA! Come se un principe risiedesse dentro!!" Non riesco proprio a nascondere il mio timore a stare qui dentro.

"Sapevo che ti sarebbe piaciuta, se vuoi possiamo solo condividerla!" Guardo lo sguardo per vedere un Vincent davvero felice, anche se l'idea di condividere questa stanza è un po' grottesca per me.

"Mi piace la stanza in cui alloggiamo, grazie. Posso andare a trovare Stefanie? Deve essere piuttosto arrabbiata per tutta questa situazione". Avevo la sensazione che scappare non avrebbe funzionato, ma dovevamo provarci almeno.

"No, sei in punizione per aver cercato di scappare è passerai il resto della giornata qui con me!"

Questa è una punizione? Normalmente non sono punizioni come fare le faccende domestiche per una settimana o non ricevere cibo per alcuni giorni. Questo è più come se avessero solo bisogno di una scusa per passare del tempo con noi. Qualunque cosa, giocherò.

"Volevo ringraziarti per non aver detto a nessuno del mio incubo". Dico timidamente.

"Non devi ringraziarmi per questo, ma sono curioso di sapere cosa ti ha reso così terrorizzata, ti interessa dirmelo?" Sembra preoccupato.

Non so se sono pronta a parlarne con qualcuno, ma credo che mi sentirei meglio dopo aver parlato con almeno una persona. Forse il peso pesante si leverà dalla mia anima.

TW: Stupro

Quello che sognavo - non potrà mai più accadere. Perché la persona che l'ha fatto è morta ieri. Quindi puoi abbracciarmi e ascoltare la mia storia?"

Si siede accanto a me e mi tira in grembo. "Avevo 13 anni quando mi ha violentato per la prima volta".

Sento di poter sentire la sua rabbia anche se non riesco a vedere la sua faccia con la posizione in cui siamo seduti. "Non è successo spesso, solo 3 volte nel corso degli anni, ma ha comunque fatto male.

Ero nell'età in cui pensavo che il sesso dovesse essere tra persone che si amano. Poiché i libri che stavo leggendo avevano per lo più una trama del genere.

Ma quel giorno, Stan ed io eravamo soli perché Amalia voleva che Stefa la aiutasse con qualcosa. Mi ha detto che sembro più bella col passare del tempo. Poi mi ha afferrato il polso e mi ha chiuso la bocca con del nastro adesivo in modo che non potessi nemmeno urlare aiuto e mi faceva male.

Mi ha fatto così male e non sono nemmeno riuscita a muovermi per un paio d'ore dopo. Ho cercato di combatterlo la seconda volta, con tutte le mie forze, ma mi ha solo fatto più male di quanto non abbia fatto. La prima volta, quindi la terza volta ho avuto paura di fare qualsiasi cosa tranne pregarlo di fermarsi".

TW Fine

Ormai stavo piangendo e non so se riusciva nemmeno a capire cosa ho detto tra i miei singhiozzi, ma mi ha abbracciato più a lui. Non aveva bisogno di dire nulla perché sentivo la sua rabbia e tristezza per me e il conforto che mi dava solo ascoltandomi.

Dopo un po' ho avuto un'idea, quindi mi sono alzata e ho guardato Vincent determinata negli occhi. Sembrava sorpreso e mi interrogava.

"Voglio diventare più forte. Per proteggere me stessa e le persone che amo. Puoi aiutarmi in questo?"

Prima sembra sorpreso, poi sembra pensarci per un momento e inizia ad annuire lentamente.

"In realtà è davvero una buona idea, credo. Avremmo anche una sensazione migliore e non ci preoccuperemmo tanto. Beh, però, ci preoccuperemmo ancora. Abbiamo una palestra e sono bravo a ucci- intendo combattere altre persone. Quindi ti allenerò. Ma inizieremo domani, ora dovremmo rilassarci e imparare di più l'uno sull'altro, non credi." Finisce di dire e mi segnala di sedermi di nuovo.

Sono davvero entusiasta di imparare a combattere. Sarei finalmente in grado di proteggere Stefa e non avrò bisogno di nascondermi dietro di lei.

"Qual è il tuo compito nel business mafioso? Cos'è esattamente questo business mafioso? La scuola che visiteremo è difficile? Posso andare presto in biblioteca?" Ho iniziato a bombardare Vincent con domande e lui risponde obbedientemente alla maggior parte di esse, ma ho notato che parla della mafia dell'argomento e non ci scava in profondità. Va bene, però. Aspetterò solo che voglia dirmi di più sui loro affari, fino ad allora è fantastico andare così d'accordo con lui. Potrebbe essere in realtà il mio preferito in questo momento.

Dopo essere stata soddisfatta delle sue risposte alle mie domande, è stato il suo turno di chiedermene alcune e proprio così è passata la giornata ed era ora di cena, quindi abbiamo deciso che la punizione è finita e siamo scesi al piano di sotto.

Perché diavolo questa casa è così grande? Perché qualcuno dovrebbe aver bisogno di così tanto spazio? È come un labirinto.

Proprio mentre stavamo per entrare nella sala da pranzo Vincent mi ha raccontato una barzelletta e ho riso così tanto che sono quasi caduta. Ho alzato lo sguardo e tutti ci hanno guardato con gli occhi spalancati.

"Ehi." Dico goffamente, Vincent mi afferra la mano e mi fa sedere accanto a lui. Perché ho la sensazione che l'abbia fatto solo per rendere gelosi gli altri? Voglio dire, Stefa ed io non abbiamo lasciato che gli altri ci toccassero o altro, ma mi ha preso la mano come se fosse la cosa più naturale da fare.

Improvvisamente la loro attenzione si spostò da noi ad Alvar e Stefanie, che entrarono nella stanza e si sorridevano.

MIA SORELLA SCONTROSA SORRISE A UNA PERSONA CHE NON SONO IO. Come diavolo è riuscito Alvar a farla aprire a lui.

È pazzesco, e sono così grata per questo. Merda, potrei iniziare a piangere dalla felicità.

Tutti sembrano davvero scioccati e nel momento in cui Stefa si rende conto dei loro sguardi torna immediatamente al suo sé senza emozioni.

Chiudiamo gli occhi e lei mi guarda per vedere se ci sono sedie libere e poiché non riesce a trovarne nessuna si siede sul lato opposto del tavolo come Vincent seduto alla mia destra e Danyel alla mia sinistra. Sia da un cenno e subito dopo le cameriere portano i piatti.