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tre anni dopo...

Gli anni passano ma con essi non troppe cose cambiano.

In tre anni non era cambiato assolutamente niente, o quasi.
Quasi perché qualcuno era riuscito a esaudire il sogno di quel bambino che a soli otto anni, guardava il gran premio di Monaco dal suo balcone, sognando di guidare per la rossa.
Il rosso era il suo colore.
La Ferrari era il suo team e questo non sarebbe mai cambiato.
Charles Leclerc e Ferrari erano un'unica cosa.
Si muovevano in contemporanea.
E adesso dopo aver sudato sette camicie quel ragazzino, quel prodigio, il predestinato o semplicemente Occhi Verdi, ce l'aveva fatta.
Era diventato uno dei campioni della Formula 1, con la rossa.
Con la sua rossa.
Portandola lì, in cima al mondo, dove merita di stare ma soprattutto portando il suo nome sul wall of fame.

E poi c'era Miranda che a soli venticinque anni oltre a rincorrere per il mondo la sua anima affine, Charles; gestiva le strategie in Ferrari dimostrando a tutti che anche i più piccoli possono sognare.
Dopo il licenziamento di James, avvenuto oramai tre anni prima, i due non si erano più lasciati.
Erano solo loro.
Contro tutti, contro loro stessi.
Erano in due.

Adesso si trovavano su una spiaggia di Monaco, con la sabbia fredda che pizzicava al contatto con la pelle, circondati da altre persone di cui ne conoscevano solo la metà, questo perché nel frattempo, in concomitanza con loro, anche un'altra coppia ce l'aveva fatta.
Madeline e Jace stavano insieme da ben quattro anni e quest'ultimo, le stava per fare una delle sorprese più belle della sua vita.
Jace voleva infatti sposarla.

"Sta arrivando!"
Qualcuno urlò da lontano.
Tutti si nascosero, lasciando Jace da solo in mezzo a quella miriade di rose gialle e rosa.

Qualcuno pianse, altri risero.
C'era chi scattava fotografie e chi invece impossibilitato dalle lacrime, osservava e basta.
Tra di questi c'era Miranda.
Nel giro di sei mesi la sua migliore amica si sarebbe sposata e lei, non vedeva l'ora di aiutarla nei preparativi ma soprattutto di starle accanto in questo viaggio tanto speciale.

"Si...oddio si!"
Tra di tutti però, la futura sposa era sicuramente quella più emozionata.

*

Quando si aspetta qualcosa però, il tempo sembra volare e oramai quel giorno si avvicinava sempre di più.
A 72h dal matrimonio, c'era da fare ancora l'ultima prova abito a cui Miranda non avrebbe non potuto partecipare.

MADELINE
Sto arrivando!!!!

MIRANDA
Dammi cinque minuti e scendo
-

Quella mattina, non fu una delle migliori.
Miranda si svegliò strana, come se stesse per succedere qualcosa di estremamente brutto.
Aveva un presentimento.
Ma non voleva allertare nessuno così prese il telefono e scese dall'appartamento che da più di due anni condivideva con Charles.
All'entrata c'era Madeline ad aspettarla, che non appena la vide le regalò uno dei suoi più caldi sorrisi.

Dieci minuti dopo erano arrivate.
Sedevano su una panchina di fronte alla boutique che Madeline
aveva scelto per il suo abito.
Non entrarono subito, questo perché Madeline conosceva Miranda ormai troppo bene e sapeva se qualcosa non andava.

"Ultimamente non mi dici più niente!"
Disse la prima mettendo un finto broncio.
"È meglio per te se scherzi"
Rispose l'altra minacciosa.
"Va bene, va bene però cosa ti sta succedendo? Hai il viso pallido se vuoi possiamo tornare a casa"
Propose Madeline preoccupata.
"No non è niente, veramente"

Così si alzarono ed entrarono in quella boutique.
La boutique più rinomata di tutta Monaco.

"Cavolo Madeline! Ti sta da Dio!"
Disse Miranda dalla poltroncina su cui era seduta.
"Oddio sono così emozionata!!"
Urlò lei.

seventeen // charles leclercWhere stories live. Discover now