Capitolo 84

230 11 1
                                    

✧ Il mio uccellino ✧

*.·:·.✧.·:·.*

La casa della signora Grever si trovava un po' più lontano dalla Capitale. Durante il suo rapido sviluppo, gran parte del quartiere è stato trasformato in un ambiente rurale idilliaco, dotato di strade ben tenute per facilitare il trasporto. Ai lati delle strade c'erano file di case ben fatte, costruite con telai e pannelli di legno.

Leyla ha deciso che quel giorno era buono come un giorno per farle visita. Aveva comprato una bellissima serie di un bouquet da portare con sé come regalo, insieme a un vasetto di marmellata fatta con i migliori frutti estivi raccolti ad Arvis.

Si avvicinò alla casa della signora Grever mentre faceva il pendolare verso il centro del viale, dove poteva vedere la casa dal tetto verde. Ha fatto fermare il suo trasporto a pochi isolati di distanza, prima di raccogliere i suoi doni tra le braccia.

Poi ha suonato il campanello non appena è arrivata davanti alla porta. Attese per alcuni istanti, sentendo i suoni smorzati dei passi che si avvicinavano, prima che la porta si aprisse per rivelare la signora Grever. La donna più anziana sorrise alla sua vista, invitandola estaticamente a entrare.

"Oh Leyla! Sono così felice che tu sia finalmente arrivata!" La signora Grever salutò: "Quando mi hai detto che saresti stato in visita, non ho potuto fare a meno di alzarmi prima del solito". iniziò immediatamente a dire a Leyla: "Mi scuso in anticipo se sembro un po' stanca".

Leyla le sorrise solo piacevolmente, prima di guardarsi intorno.

"Sono l'ultima qui?" non poté fare a meno di chiedere consapevolmente, prima di guardare il suo orologio da polso. Non pensava di essere arrivata troppo tardi, infatti era dieci minuti prima dell'orario stabilito per il loro incontro. La signora Grever si limitò a respingere le sue preoccupazioni.

"Oh, non preoccuparti, non sei nemmeno in ritardo." disse a Leyla e le fece cenno di seguirla nella sala da pranzo, dove erano tutti riuniti: "Gli altri sono appena arrivati ​​un po' troppo presto, erano tutti ansiosi di sapere dell'arrivo del principe ereditario da parte tua".

Leyla sbatté le palpebre per la sorpresa, prima di vedere i suoi colleghi giovani insegnanti riuniti intorno al tavolo, che chiacchieravano amichevolmente tra loro. Al suo arrivo, si voltarono tutti a guardarla, prima di salutarla concitati, facendole subito spazio tra loro.

Persino la signora Grever sembrava anticipare la sua storia sull'arrivo del principe ereditario con sua moglie. Leyla non ha potuto fare a meno di sentirsi un po' sopraffatta dall'aspettativa. Non stava davvero prestando attenzione al principe e alla sua famiglia tanto quanto guardava il Duca in attesa.

Quando ha chiesto loro cosa volevano sapere sull'arrivo del principe ereditario, non hanno perso tempo a bombardarla di domande, una dopo l'altra come bambini eccitati.

"Parlaci del principe ereditario! L'hai visto davvero?!"

"Hai visto sua moglie?"

"Ho sentito che hanno due gemelli! C'erano?!"

"Oh, avrei voluto assistere, sei così fortunata Miss Lewellin!"

"Sì, ho visto solo le foto sul giornale, deve essere stato uno spettacolo da vedere di persona!"

Leyla guardava da una persona all'altra, prima di ridere goffamente, alzando le mani in modo rassicurante mentre cercava di calmarle un po'.

"Non sono sicura di quanto aiuto potrei essere, dopotutto ero in qualche modo lontano dall'entourage." Poi ha mostrato uno dei giornali sdraiato sul tavolo con le foto dell'arrivo del principe: "Le foto qui sembravano davvero dettagliate, non riuscivo nemmeno a vedere così tanto da dove mi trovavo". lei ha sottolineato.

Piangi, ancora meglio se imploriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora