Capitolo 79

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Cameriera

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La prima cosa che Matthias vide quando la porta si aprì fu Leyla. Si concentrò su di lei quasi immediatamente, prima di ricordare la sua attuale compagnia. Lanciò un'occhiata di nascosto accanto a sé, sia verso il dottor Etman che verso Kyle, quel tanto che bastava per cogliere la situazione attuale con cui avrebbe avuto a che fare.

Claudine rimase senza fiato nel vederlo, prima di presentargli un sorriso luminoso.

"Duca Herhardt! Sei tornato prima di quanto ci aspettassimo. Lo salutò educatamente dopo alcuni tesi momenti di silenzio. Matthias le restituì un sorriso cortese."

"Mi scuso per non essere stato in grado di informarla del cambio di programma, mia signora," iniziò, "Ma ho finito il lavoro prima di quanto pensassi e ho pensato che dovevo tornare a casa. Non ha senso ritardare".

Fece alcuni, lunghi passi, prima di fermarsi accanto a Claudine e baciarle la mano. Poi si voltò a guardare Leyla, che istintivamente era inciampata all'indietro sotto il suo sguardo, quasi andando a sbattere contro la finestra dietro di lei.

"Non mi ero accorto che avevi già un'ospite." fece notare mentre fissava dolcemente Leyla, che cercava di non farsi notare nell'ombra.

"Ah, non è proprio qui come ospite."

Claudine ha ammesso dopo aver discusso nella sua testa quale fosse la migliore linea d'azione qui, e ha deciso che la verità era la meno seccatura da spiegare.

"Purtroppo la mia aiutante si era fatta male alla mano in un incidente, quindi ho chiesto se Leyla poteva sostituirla temporaneamente. Tua madre ha acconsentito. Aggiunse con disinvoltura, risparmiando a Leyla un'occhiata, prima di tornare a Matthias: "Ed è stata di grande aiuto, ero così grata per aver scelto correttamente". Claudine finì di spiegare.

Questa era anche l'occasione perfetta per lei di osservare cosa avrebbe fatto Matthias con la sua fidanzata e la sua amante in una stanza.

"Ah, quindi è la tua aiutante?" mormorò Matthias, raddrizzandosi accanto alla fidanzata con la stessa espressione indecifrabile di sempre. Claudine ha agito in modo innocente, continuando a tenersi per mano. Matthias si rivolse quindi agli altri due ospiti nella stanza.

"Allora immagino che solo il dottor Etman e suo figlio fossero i tuoi ospiti programmati questo pomeriggio." ha affermato, e ha visto che entrambi gli uomini sembravano ugualmente confusi e infastiditi dalle informazioni. Poi si voltò a guardare Claudine, che continuava solo a sorridergli brillantemente.

"Sì, li ho invitati quando ho sentito che erano in visita oggi." Sorrise, prima che il sorriso cadesse sul suo viso, e guardò preoccupata Leyla, "Oh, ma me ne sono completamente dimenticata..." si affievolì, i suoi occhi guizzarono avanti e indietro i fidanzati passati nella stanza in segno di scusa.

"Oh cara, mi dispiace tanto. Non volevo mettere le cose così a disagio". Claudine si scusò rapidamente, prima che il dottor Etman si schiarisse la voce e le rivolgesse un mezzo sorriso educato e una mezza smorfia.

"Non c'è bisogno che ti scusi, Lady Brandt." il dottore disse: "Succede ai migliori di noi".

"Bene, allora procediamo con il tè?" chiese Matthias a tutti nella stanza, comportandosi indifferente alla tensione intorno a lui. Claudine non poté fare a meno di guardarlo con cautela, chiedendosi cosa avrebbe fatto dopo.

Piangi, ancora meglio se imploriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora