Io!!

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Ciao a tutti io mi chiamo Gisella Hernandez, figlia un un padre argentino e di una madre russa. Loro sono magnifici, mio padre un po' di più, mi hanno sempre viziata nella maniera giusta dandomi tutto quello che una ragazza può volere, fin da bambina effettivamente.
Quando ero piccola che andavo a scuola mia madre mi faceva sempre i complimenti prima che uscissi di casa con mio padre che il più delle volte lui mi portava a scuola.
Stio una ragazza direi forse un po' timida ma molto vivace ma sopratutto sapevo fin da piccola che ero superiore a tanti altri bambini infatti non rivolvevo la parola a tutti lo consideravo tempo perso,sono dell idea che se parlino con qualcuno devi avere un interesse in quello che questa persona può dire, cioè deve avere qualcosa che mi affascini o mi interessi.
Ma già da subito incontrai la mia miglior amica che lo è anche oggi. Ci conosciamo fin da bambine, ricordo ancora quando la vidi per la prima volta, pensai un po' ingelosita" che bella questa ma io lo sono di più" ebbene sì fin da bambina mi facevo questi complessi, lei era e lo tutt oggi l opposto di me.
Lei fin da piccola era timida, forse anche molto più di me, era seria ma soprattutto gentile, forse lo era più del dovuto, gentilezza, una parola che non mi appartiene.
Insomma se avete capito bene immaginate due migliori amiche diverse L una dall altra praticamente in tutto, anche il sangue è diverso, ma il legame è da sorelle.
Beh iniziai io a parlare con lei perché io ero la bambina più bella della scuola o almeno così pensavo, lei anche era molto bella quindi pensai bene di averla dalla mia parte e non come nemica, lo so sono stupidaggini ma immaginate i pensieri di una bambina.
Io e lei eravamo molto amiche infatti non solo a scuola ma anche fuori eravamo sempre insieme, Pian piano col tempo beh eravamo sempre più legate  anche le nostre famiglie andavano molto d accordo, uscivano tutto insieme a cena con o senza noi, a volte ci lasciavano coi nonni.
Ricordo quando avevo 14 anni e lei 13, volevamo essere alla moda iniziarono i primi make up, il primo tiro di sigaretta, a scuola nessuno ci prendeva in giro come spesso succede anche perché eravamo noi quelle popolari anche se non ci interessava, ovvio ci interessava apparire bene e alla moda o almeno a me si, facevo la grande, un po' come tutte, anche se mio padre non era d accordo spesso mi sgridava anzi sgridava anche a mia madre. Ma io non facevo niente di male e davo la colpa all alcool dicevo che mio padre beveva molto perché usciva spesso e stava fino a tardi e quando mia madre li chiedeva dove fosse stato lui diceva che si era fermato a bere qualcosa coi suoi colleghi di lavoro, loro confermavano quando capotava di incontrarli.
Io andavo spesso a dormire a casa di cerina come lei nella mia, la sua famiglia è fantastica, una madre molto forte, si era pressa carico praticamente di tutto lei, pensavo che lei fosse la colonna della casa non che il padre non era bravo, anzi lo era anche lui però stava quasi sempre nel suo faceva battute che penso solo lui capiva, insomma il solito padre, però erano bravissime persone.
Un giorno andai a dormire a casa di cerina e come sempre mangiamo, una cena squisita, poi io e cerina andammo in camera sua a truccarci, ballare e parlare di ragazzi fino a quando ci veniva sonno nella tarda notte. Ricordo la mattinata del giorno dopo, me lo ricordo bene come se fosse ieri.
Ci svegliamo tutti, ci prepariamo, la madre di cerina uscì per prima, in e e suo padre doveva portarci a scuola, cerina era in bagno mentre io la aspettavo in salotto con suo padre, lui iniziò a farmi dei complimenti strani, come se io fossi un adulta, non erano complimenti per me, mi accarezzo i capelli, dicendomi che ero una bella bambina, io a disagio non mi mossi, iniziò ad annusarmi il collo e con L altra mano accarezzarmi le coscia.  Non sapevo cosa fare, ero tipo immobilizzata è spaventata, lui mi sossurava che dovevo rilassarmi che i grandi facevano così per iniziare la giornata al meglio, ma io non riuscivo a reagire, quando un attimo dopo sentì un piacere mai provato prima era qualcosa di strano ma molto piacevole, vidi che mi aveva messo la mano sotto i miei leggings e sentivo qualcosa dentro me ed era molto piacevole, mi prese la mano me lo mise sopra le sue parte intime ma prima di andare oltre sentimi che si apri la porta del bagno, cerina aveva finito e veniva verso di noi.
Andammo a scuola e io mi sentivo più grande quel giorno, la mia testa era ancora a quello che successe quella mattina, avevo voglia di provare di nuovo quel piacere, sentivo che ne avevo bisogno, ma presto questa sensazione se ne andò è quasi quasi non ci pensai più però avevo grande imbarazzo nel incontrare di nuovo suo padre.
Giustamente incontrai di nuovo suo padre perché le nostre famiglie erano molto legate oltre a me è cerina. Ma niente non mi senti neanche in imbarazzo perché lui si comportava come niente fosse successo e col passare del tempo quasi quasi me ne dimenticai ed era meglio così.
Ma passiamo direttamente verso i miei 17 anni, beh in piena adolescenza, io e cerina eravamo più sorelle che mai, solo il sangue era diverso. Avevamo i nostri primi fidanzati. Erano quelli belli della scuola dal tronde lo eravamo anche noi.
La nostra vita era tipo così; andavamo a scuola, dopo scuola uscivamo sempre in compagnia, a volte amici a volte fidanzati a volte solo io e lei, andavamo spesso a ballare, ci piaceva molto farlo, infatti uno dei nostri hobby era quello di fare ballo, Zumba, bachata, rregaeton, insomma un po' di tutto, ci piaceva molto anche il fitness,avevamo la fortuna di farlo nella palestra della madre di cerina,lei era proprietaria di questa enorme palestra dove noi ci allenavamo per ore, infatti avevamo entrambe un fisico da invidia.
Quando eravamo in giro o in discoteca o solo anche a bere qualcosa al bar tanti, tantissimi forse troppi ci provavano con noi, ragazzi, uomini, vecchi e in maniere diverse, gentili, perversi o facendo i finti boss, ma noi avevamo pretese molto alte, almeno io si. E poi eravamo fidanzate, cerina era o forse sembrava a me ma era innamorata io invece ero presa da questo ragazzo sembrava il solito ricco bad boy, in età adolescenziale questi cadono nell' occhio.
Con lui dovevo perdere la mia verginità un anno prima all età di 16 anni, e fu un po' diverso da quello che magari si può immaginare, cioè il tutto era quasi simile a tante altre, cioè fine scuola, il balletto di fine anno, lui prepara la stanza pieno di rose,champagne, petali ovunque, iniziò a baciarmi, toccarmi, faceva con molta delicatezza, voleva prendersi cura di me, mi sdraio sul letto e lui iniziò baciarmi il collo, accarezzarmi, però non capisco il perché ma mi irrito molto, faceva di tutto tranne che eccitarmi, mi alzai e gli dissi" che lentezza, mi stai facendo addormentare, scusami sarà per la prossima volta ormai non ho voglia e io la mia prima volta la voglio fare bene e ricordarmi con molto piacere" lui si mi chiese perché cosa aveva fatto di male, gli dissi solco che volevo andare via che ero molto stanca, gli chiesi scusa è che mi sarei fatta perdonare.
Sempre quella sera, io pensavo che palle volevo sverginarmi anche perché così avevo parlato con cerina, quella sera avremmo perso entrambe la verginità e nel mentre che io camminavo per strada come una vagabonda pensavo chi sa lei come si sta divertendo ora è io invece qua a camminare. Andai in un bar da sola, presi una birra mentre stavo al telefono, arrivò un uomo sui 40 anni che come al solito ci provo, gli dissi ironicamente che avevo 16 anni e di andarsene, ma la prese sul ridere e ordini da bere un succo di frutta alla pesca dicendomi " se fai la brava te ne prendo un altro eh" cercava di fare il simpatico ma non ci riusciva, le sue battute faceva pena, però era un uomo molto affascinante sembrava quasi un modello, curato, vestito bene e anche un bel fisico. Beh forse qui feci un grande sbaglio ma quella sera andai con lui in un hotel molto bello,questi mi fecce pensare che era anche ricco. Ovviamente nel entrare in hotel prima andai io nella stanza, lui disse vai che prendo una cosa da bere e arrivò, pensai che l avesse fatto per non farsi vedere con me magari aveva paura della mia età.
Beh andai in sta sa ed era tutto bello,tutto di lusso.
Arrivo lui apri la porta, mi afferro per il culo e mi alzo, mi baciò forte con la lingua, mi lecco colo,labbra per poi togliermi la maglietta e leccare anche il senno, non ero abituata così, non sapevo così, ma mi aiuto molto anche i tanti filmini che guardavo per imparare, dopo mi prese la testa me la abbasso al suo cazzo dove io iniziai a leccare, lo sentivo godere ma godevo anch'io. Dopo un lavoro di bocca mi giro e lo mise con difficoltà dentro, vide uscire sangue e mi disse"ma sei vergine" gli dissi solo con lo sguardo di si pensando che avrebbe smesso, e invece mi afferro con più voglia quasi come volesse mangiarmi.
Quella sera persi la mia verginità in una stanza d hotel con un uomo di 40 anni e pure sconosciuto,a chiunque tranne a cerina dissi che non avevo fatto niente quella sera però poi dire che l ho persa col mio fidanzato un paio di giorni dopo quando lo feci anche con lui. Ma nel frattempo mi tenevo segreto quest uomo anche se dopo quella sera a volte mi vedevo con lui per fare sesso, lui mi comprava anche dei bei regali, cerina non era d accordo con me anzi mi dava della Troia, e mi diceva di fare attenzione perché nn sapevamo chi fosse lui, ma a me non mi importava, infondo un uomo se ti vuole fare del male ti violenta ma a me non poteva farlo perché io ci stavo, così pensavo, ed effettivamente quel uomo non ha mai voluto farmi del male, volevo solo scopare, io pure e in più mi regalava anche delle cose materiali è anche viaggi.
Mia madre pensava che io fossi un angioletto mio padre probabilmente se avesse avuto la possibilità avrebbe scopato pure me talmente era malato di figa, sul serio penso oltrepassava quella linea che divide uno da essere perverso ad essere malato, purtroppo essendo un bel uomo, e con una bella economia, attirava tante donne, ovvio non lo sapevo fin dall inizio ma col tempo scopri che tradiva quasi ogni settimana mia madre, poverina lei lo sapeva ma non diceva mai niente perché non si vedeva alla sua altezza, viveva nella sua ombra.
Ora però passiamo agli anni più belli della mia vita ovvero quando avevo 20 anni e in su, io e cerina eravamo sempre insieme all' università dove direi qua iniziò la nostra vita ma questo lo scopriremo nel prossimo capitolo.

Bad princess Where stories live. Discover now