L'era dei morti || DARYL DIXON ||

Capitolo 40

                                                                               KATE
Una luce fortissima invade il mio raggio visivo e io estremamente contrariata, mi giro dall'altra parte del letto. Con mio grande disappunto non trovo Daryl al mio fianco , anzi di lui non c'é proprio traccia. D'altronde la cosa non mi dovrebbe minimamente sorprendere, quell'uomo, a differenza mia, si alza sempre all'alba. Tuttavia non sarebbe stato male svegliarsi con lui.

Dopo aver fantasticato su Daryl, giungo alla conclusione di essere parecchio patetica e malgrado la mia poca voglia, alzo il culo e scendo dal letto. Mi accorgo solo adesso di essere ancora completamente nuda. Velocemente indosso un paio di leggings e una felpa blu. La mia preferita, nonché l'unica abbastanza pulita che mi rimane. Poi mi lego,in una veloce coda di cavallo, i capelli e mi dirigo nella sala comune. Arrivata lí vedo tutti , tranne Daryl e Kim e con un cenno e un rapido sorriso li saluto tutti. C'é chi ricambia allo stesso modo, chi sorride o chi come Rick, mi saluta a parole.

"Ci sono novitá?" chiedo.

"Daryl e Kim sono andati a controllare il perimetro, saranno di ritorno fra poco"

"Okay Rick, ma abbiamo deciso cosa fare? Rimaniamo o fuggiamo via?"

"Io non fuggirò" dice decisa Maggie. Poi prosegue: " Ci abbiamo messo diverso tempo a conquistare questo posto. É la cosa più vicina ad una casa che vedo da tanto tempo. Non me ne andrò senza combattere"

"Devi mettere in preventivo che gli uomini del Governatore sono molteplici e molti di loro sono ex militari o comunque dei delinquenti Maggie. Non sarà facile combatterli" dice Glenn.

"Glenn, non ho mai detto che sarà facile, ma questo non significa che dobbiamo arrenderci. Abbiamo una prigione da poter sfruttare. Trappole da installare. Dobbiamo usarla a nostro vantaggio" continua Maggie.

Glenn stava per replicare, quando Rick, capita la situazione, decide di intervenire.

"Appena torneranno Kim e Daryl metteremo la cosa ai voti. Si fará quello che la maggioranza deciderá"

Annuiscono tutti e dopo poco, ci dividiamo tutti nelle rispettive celle o nel giardino principale nell'attesa di Daryl e Kim. Chissá perché Daryl non mi ha detto che andava in spedizione. Ci sarei andata anch'io. Forse l'ha fatto apposta a non dirmelo visto che l'ultima volta sono stata rapita, ma spero vivamente per lui che non l'abbia fatto per questo motivo, altrimenti é la volta buona che lo uccido. Non voglio diventare la tipa di cui prendersi cura. Ce la faccio benissimo anche da sola.

"Ah sisi, l'ultima volta si é visto proprio" dice la mia voce interiore.

"Ma tu non puoi stare zitta come hai fatto per tutto questo tempo?"   chiedo ironica.

Non mi accorgo nemmeno di averlo detto a voce alta, fino a quando non sento la risata sarcastica di Daryl che riecheggia nell'aria.

"Parli anche da sola adesso?" chiede palesemente divertito.

Lo fulmino con lo sguardo e gli dico: " E anche se fosse?!"

Lui per tutta risposta sembra ancora più divertito e in gesta di resa alza le mani e si limita a dire: "Niente, niente"

Poi mi cinge da dietro con le braccia e mi bacia delicatamente il collo. Quel gesto mi lascia completamente sorpresa. Non me lo aspettavo da Daryl. Tuttavia la mia curiosità di prima, ha la meglio sull'intimità di quel momento e gli chiedo: " Come mai non mi hai detto che andavi in spedizione stamattina?"

"Rick me lo ha detto stamattina presto e tu ancora dormivi, non ti volevo svegliare"

Mi stacco leggermente da lui e gli chiedo: " É solo per questo o c'è dell'altro?"

" Cos'altro ci dovrebbe essere?"

"Non lo so, magari non ti fidi che venga anch'io dopo l'ultima volta"

"Non é per quello Kate"

"Davvero? Perché se è per quello non ti devi preoccupare, so badare a me stessa"

"Lo so Kate. Ho solo pensato che dopo l'ultima spedizione volessi riposarti. Tutto qui"

"Okay, quindi mi prometti che alla prossima mi chiami?" dico girandomi verso di lui e guardandolo negli occhi.

Lui mi fissa per qualche secondo, poi con un mezzo sorriso dice: "Promesso"