parte ventitreesima/settimo anno/

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Parte revisionata

Finalmente arrivarono al loro settimo anno.

Dopo quell'avvenimento un mago potente cominciò a seminare il panico.
Ma anche tra loro qualcosa cambiò:

James e Sirius non stanno più insieme, infatti al loro quinto anno capirono che non c'era più un sentimento oltre alla semplice amicizia.

A James si riaccese la cotta per Lily Evans.

Lily Evans si fece perdonare.

Remus affrontava la luna piena pacatamente e anche senza sentirla oramai più.

Katrine, Katrine dopo quell'avvenimento si è unita ancora di più agli altri, aveva sfiorato la morte con un dito.
Aveva risvegliato il suo potere, i capelli neri lo dimostravano.
Era maturata molto.
Si era alzata molto, era alta come James e Sirius, solo qualche centimetro in meno.
Il corpo slanciato e muscoloso, con le forme al posto giusto.
Il viso si fece più duro ma era comunque dolce, tranne per gli occhi e per le sue cicatrici.
Ne aveva una che le tagliava il sopracciglio destro, una che le andava sull'occhio sinistro e una che prendeva tutto il collo e un po' di mandibola, il minimo per non essere morta.

Sirius.
Be' Sirius divenne ancora, se possibile, più gnocco.
I capelli neri lasciati lunghi fino alle spalle, gli occhi grigi magnetici, il sopracciglio tagliato e i vari tatuaggi, concessi da Katrine che aveva corrotto Remus con un po' di cioccolato.

Il viso fece dei lineamenti duri che porca vacca lo rendevano sexy innun modo.

Scusate, mi è scappata.

Si era alzato molto, il fisico scolpito per il Quidditch lo resero ancora più sensuale. Ma lui non voleva nessuno, se non i suoi amici e suo fratello.

James anche lui alto come Sirius e Katrine, aveva sempre i capelli scompigliati e gli occhiali rotondi che gli contornavano gli occhi nocciola.
Era maturato molto anche caratterialmente e mentalmente, ovviamente non del tutto.
Fisico scolpito meno del "cagnaccio" ma comunque un bel fregno

Un po' di contegno

Scusa

Remus eeeee un bono assurdo, alto come un lampione, supera tutti i suoi amici, ha messo su un bel fisico per uno a cui non interessa.
Le cicatrici oramai lo rendono ancora più bello.
Gli si alzò l'autostima, soprattutto grazie a Katrine, essendo che anche lei ne aveva e anche perché ogni tanto tutti e quattro si dipingevano le cicatrici tutti di colori diversi e poi andavano in giro così.
Lui li amava.

Forse qualcuno più degli altri.

Katrine se ne stata tranquilla sotto ad un albero davanti al lago nero, i capelli neri lasciati liberi volteggiavano nel vento, le lentiggini chiare con il contatto del sole le facevano brillare il viso, gli occhi chiari sembravano due diamanti luminosi.
Era seduta che leggeva un libro, gli occhi incatenati ad esso che coglievano ogni singolo dettaglio, le dita mingherline toccavano spesso la carta del libro.
Sembrava una che al posto di leggere le mani leggesse i libri, come se percepisse ogni tocco prima del suo.

Questi erano i pensieri di un lupacchiotto innamorato che si avvicinava insieme agli altri verso di lei.

"ehi lupacchiotta"

Katrine alzò lo sguardo e appena li vide scoprì un sorriso a trentadue denti.

"ehi ragazzi"

"sai dobbiamo fare uno scherzo a-"

"Gazza"Sirius completò la frase di James.

"per forza?"

"ovvio.
Il nostro ultimo anno va onorato"

La MalandrinaWhere stories live. Discover now