8 L'ultimo messaggio

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«E questo coinvolge entrambi, Ethan e Logan. Assicuratevi di fornire una versione simile dei fatti. Tanto più che eravate con la signorina Langover quando è arrivata.»

«Ah, perché passeremo per dei sospettati, pure!» Ethan salta di rabbia per mettersi di fronte a Owen, ma Logan metti la mano sulla spalla del fratello.

«No, Ethan, non siamo sospettati, ma siamo più preoccupati di chiunque altro. Madison sarà anch'essa interrogata. Steve... Frank... Perché abbiamo avuto un contatto diretto con Grace.

«Se ti aiuterà a trovare chi ha fatto questo...» Ho detto io con voce fioca

«Questo è ciò che dobbiamo capire, che sia fatta giustizia.»

«Giustizia Logan? Se è stato un ospite ad aggredirla, la giustizia sarà presto dimenticata. La vita di un semplice impiegato, contro la reputazione di una delle persone più potenti del mondo?»

«Tieni per te il tuo commento sociale, Ethan. L'importante è proteggere gli interessi dell'azienda. Tuo padre è particolarmente infastidito da questo caso, Logan.» Ha detto Owen

«Come se fossi responsabile!» Gli occhi di Owen, sono tornati ora su di me

«Fa' attenzione alle tue scelte Logan, stai camminando su una linea molto sottile, sai che sono qui per aiutarti, ma non posso prenderti se cadi.»

«Lo so. E grazie per il tuo aiuto, Owen. Ma In questo momento, cosa possiamo fare precisamente?»

«Concordare una versione, se è necessario. Poiché la signora Moore era vicina alla signora Langover, sarà lei la prima a essere interrogata. Allora sarete entrambi interrogati per essere sicuri di non averci niente a che fare.»

«Logan era con me dopo la festa...» Mi è scappato detto, Gli occhi di Owen diventano lucidi

«Quindi, Ethan, invece, non ha un alibi.»

«Nessun alibi? Dici sul serio, Owen? Non ho fatto niente a Grace! Basta informarsi presso la reception dell'hotel, dove alloggio per ora! Sono tornato subito a casa.» Ethan scoppia di rabbia. Chiudo gli occhi, deglutisco, poi faccio un respiro profondo.

«Vorrei tornare a casa. Ho bisogno di schiarirmi le idee, di riposare un po'.» La testa e gli occhi mi fanno così male per il pianto...

«Capisco. Magari prenditi, un giorno, o due. Ma Dovremmo fare un altro incontro come questo per fare il punto della situazione.»

«Ne parleremo più tardi, se vuoi, Owen. Madison ha ragione, è meglio andare a casa. Domani farò un annuncio a tutta l'azienda, per annunciare la morte della signorina Langover. Immagino che interrogheranno anche alcuni dei suoi colleghi del reparto acquisizioni e vendite.» Ha detto Logan

«Avevamo detto che ne avremmo parlato più tardi! Per ora la cosa più importante è Madison.» Sorrido lievemente per ringraziare Ethan. Mi raddrizzo sulle gambe che tremano, poi mi tampono le guance con il retro della manica.

«Sì, vorrei andare davvero a casa, per favore.»

«Non possiamo lasciarla sola così. Soprattutto dopo quello che è successo.» Guardo Ethan, poi Logan. Decido di chiedere un passaggio a Ethan.

«Penso che preferirei andare a casa con Ethan, sono sicura che ha altre cose da discutere con il signor Harrow, signor Date.» Logan disapprova, ma non cerca di discutere, e alza la mano in segno di approvazione.

«Infatti.» Dice infastidito

«Non preoccuparti Loggy, mi prenderò cura di Madison.»

«Non troppo, spero. Non dimenticare, Ethan.» Sto guardando la faccia di Ethan, un po' cauto, ma questo non si tira indietro. Non si accorge nemmeno dell'osservazione del signor Harrow, e mi prende gentilmente per il braccio.

«Andiamo. Non c'è più bisogno di restare qui. Madison Ha particolarmente bisogno di calma e riposo. A più tardi. Logan... Tienimi aggiornato, va bene?»

«Farò del mio meglio, Ethan.» Non è un sì... Spero che non ci nasconda nulla. Ethan fa scivolare delicatamente il braccio intorno al mio e mi trascina fuori dall'ufficio. Dieci minuti dopo, sono nella macchina di Ethan, prima d'iniziare, si gira verso di me e mi mette la mano sulla guancia per asciugarmi le lacrime.

«Mi dispiace molto per la tua amica, Madison.»

«Mi sento terribilmente in colpa... Se non avessi insistito per invitarla...»

«Basta. No, non sei responsabile. Non è colpa tua, non è mai colpa tua. Perché se andiamo in quella direzione, possiamo anche dire che è colpa di Logan per averti invitata. Oppure è colpa di Martin per aver organizzato questa festa. L'unico colpevole a quello che ha fatto del male a Grace, okay?» Faccio un cenno con la testa flebilmente. Quaranta minuti dopo, l'auto si ferma in fondo al mio palazzo

«Se hai bisogno di qualcosa, non esitare a chiedere. Riposati un po', dirò a Logan che ti sei presa un giorno libero, capirà.»

«Grazie Ethan...» Lo saluto con un abbraccio, poi scendo dalla macchina, l'unica cosa che voglio fare ora è rimanere incollata sotto le coperte del mio letto. Nel frattempo...

Guardo Madison salire le scale di casa, prima di ripartire, prendo il telefono e compongo un numero, senza esitare. La chiamata:

"Pronto? Sì, sono io Antony. Non ho tempo per le chiacchere, ma ho bisogno di un piccolo favore. Potresti darmi tutte le informazioni possibili su Grace Langover? Non Posso entrare nei dettagli, ma in ogni caso, penso che capirai quando leggerai i giornali domani. Immagino che Logan ti abbia chiesto la stessa cosa, ovviamente. Ma tieni aggiornato anche me, se non ti dispiace. Grazie, Antony." Rimetto il telefono sul sedile del passeggero, poi finalmente metto in moto la macchina. Farò di tutto per aiutare Madison, e cancellare parte del suo dolore ottenendo giustizia per la sua amica. Due giorni dopo...

È così strano tornare qui... Mi sento come se non fosse successo nulla, eppure... Evito di guardare l'ufficio vuoto di Grace, sono passati due giorni e il dolore è ancora presente. Mi prendo un attimo di pausa per andare alla macchina del caffè e pensare a qualcos'altro. Dietro di me, sento le porte dell'ascensore aprirsi, ma non ci faccio troppo caso, occupata ad aspettare la mia tazza di caffè. Quando mi giro, mi trovo faccia a faccia con una donna dall'aspetto severo. Non l'ho mai vista prima, e di certo non lavora per The Date.

«Uh, salve.»

«Madison Moore?»

«Sì, sono io...»

«Detective Elsa Dank, sono qui per parlarti di Grace Langover.» 

🌹Ciao a tutti!

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🌹Ciao a tutti!

Purtroppo è vero, è morta realmente...

La nostra Madison si sente sempre più in colpa per aver invitato Grace al gala...
Secondo voi è colpa sua?

Ci vediamo presto🤍

The DateWhere stories live. Discover now