𝗕𝗼𝘆𝘀 𝘅 𝗥𝗲𝗮𝗱𝗲𝗿|| 𝖮𝗇𝖾𝗌𝗁𝗈𝗍

Katsuki Bakugou x femreader

Erano passati due mesi dalla cattura di T/n da parte della Lega dei Villian.
Gli Hero misero in atto il loro piano, portandosi dietro il ragazzo della ragazza e qualche alunno del terzo anno. Ma non si sarebbero mai aspettati un simile spettacolo.
La stanza gelata, il pavimento e i muri sporchi di sangue, con attrezzi vari appesi sul muro e poggiati per terra.
La ragazza infondo alla stanza, con i polsi incatenati alla parete, la testa penzolante e le gambe nude piene di graffi e lividi e le dita delle mani e dei piedi viola.
Il ragazzo si fece lentamente avanti, il viso pallido e gli occhi lucidi.

"T/n... ehi piccola sono Katsuki..."
Prese coraggio, avvicinandosi velocemente. Le poggiò una mano sulla guancia, alzandole lentamente il viso, mostrandolo pieno di graffietti e con del sangue che le colava dalla testa. Aveva gli occhi chiusi, e sul suo petto c'era una grande macchia rossa, che colava sulla camicia bianca.
Il ragazzo tratenne il respiro, iniziandola a scuotere.
"Ehi T/n, apri gli occhi. Amore, ti prego, svegliati..."
Iniziò a piangere, mettendole entrambe le mani sulle guance.
"OI NON È IL MOMENTO DI SCHERZARE. APRI QUEI CAZZO DI OCCHI. T/N TI PREGO...svegliati..." Fregandosene del sangue, l'abbraccio, piangendo sulla sua spalla.

All Might si fece avanti, poggiando due dita sul collo della giovane.
"Giovane Bakugou, ha il battito debole. Dobbiamo portarla in ospedale..."
Riluttante, Bakugou fece come gli fu chiesto, creando delle piccole esplosioni per distruggere le catene.
Non voleva lasciarla, l'avrebbe portata lui personalmente all'ambulanza, chissene frega se gli Hero si sarebbero messi d'avanti. La prese a mò di sposa, incamminandosi velocemente all'esterno. I paramedici gli vennero incontro portando una barella con loro. Il ragazzo adagiò delicatamente la ragazza, lasciandogli fare il loro lavoro. Le attaccarono una flebo e e misero una mascherina per poi dirigersi, sempre seguiti dal ragazzo, verso l'ambulanza che li avrebbe portati in ospedale.
Una dei dottori si girò verso di lui, ma era troppo impegnato a guardare il viso della sua amata.
"Le hanno dato un colpo di mazza sulla testa, procurandole un'emorragia interna. Al petto invece sembrerebbero dei graffi molto profondi".
Bakugou chiuse gli occhi e annuì lievemente con la testa.

Una settimana dopo

Bakugou Pov's
È una fottuta settimana che T/n non si sveglia. Sono rimasto giorno e notte con lei, saltando la scuola, ma poco mi importa. I dottori hanno detto che è in una specie di sonno profondo. Non coma, sta solo dormendo profondamente, come la Bella addormentata nel bosco. Vari nostri compagni sono venuti a farle visita e per vedere come stavo, ma nessuno rimaneva a lungo, giusto dieci minuti e se ne stavano andando. Le tengo sempre la mano, sperando sempre che ricambi la stretta.
Mi alzai dalla sedia, andando verso le machinette in fondo al corridoio. Un allarme suonò per tutta la struttura, e dei medici corsero verso una stanza.
No.... ti prego non quella stanza...
Abbandonando la merendina che avevo preso, corsi verso la stanza di T/n, vedendo una marea di dottori intorno a lei. Un suono continuo si diffondeva nella stanza, facendo agitare sia me che i dottori.
"Carica a 200"
Uno degli infermieri prese il defibrillatore, poggiandoli sul petto della mia ragazza. Fece partire la scossa, facendole inarcare la schiena, ma il cuore continuava a non battere.
"EHI T/N!!! CAZZO SVEGLIATI!"
Un paio di infermieri si girarono verso di me, e un di loro venne verso di me, prendendomi per un braccio e portandomi fuori.
"NO... STRONZO LASCIAMI!!! NON POSSO LASCIARLA!! CAZZO T/N SVEGLIATI TI PREGO"
Mi dibattei più che potei, ma non riuscì a fare molto dato che questo tipo era grosso come un armadio.

Dopo un paio di minuti i dottori uscirono a testa bassa, facendomi pensare le peggio cose. Il caporeparto si avvicinò a me, poggiandomi una mano sulla spalla.
"Mi dispiace ragazzo... non c'è l'ha fatta"
Con le lacrime agli occhi, mi precipitai dentro, afferrando la mano di T/n e poggiandoci la fronte sopra. "No... no no no no no T/n non puoi farmi questo... no cazzo, mi hai promesso che non ci saremmo mai lasciati... no... piccola apri gli occhi ti supplico... Dio ti prego FA CHE SIA UN INCUBO, NON È VERO".
Sentì dei passi pesanti venire verso di me, rivelando l'intera 2A più Aizawa, nonché padre di T/n. Si fece avanti, anche lui piangendo, poggiando una mano sulla mia spalla e stringendola.
"Mi dispiace... non l'ho protetta..."

Ora del decesso: 04:50 del 5 febbraio 2***. Buon compleanno T/n.

Angolo Autrice
Ehi! Scusate se la storia è strappalacrime ma non sapevo che fare.
Se qualcuno ha qualche richiesta mi scriva!