capitolo14

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Axel

Monto in macchina scaraventanto il mio borsone sul lato del passeggero, cazzo sono furioso l'ho seguita in bagno invece di capire qualcos'altro su di lei e ho addirittura dimenticato di installare cimici e quant'altro.
Cazzo Axel pensa con la testa che hai sul collo.
Metto in moto e alzo il volume della musica al massimo, premendo il pulsante sullo schermo facendo rimbombare le note del mio DJ preferito e svolto per rientrare nel mio appartamento, per incominciare sul serio il mio lavoro, non devo più permettere che cose come questa accadono, mai più.
Se mando all'aria l'operazione sono fottuto cazzo e non posso permetterlo.
Devo arrivare a Jian Asako in questi giorni e trovare il modo a costo di atterrare con un'elicottero nella sua villa mentre è immerso nella sua jiaguzzi del cazzo.
Le mie labbra si sollevano e rido dell'idea apparsa nella mia mente e devo dire che non è per niente male.
Complimenti a te Axel.
Faccio un appunto mentale di ricordamelo in futuro potrà essere un'opzione.

Dopo una lunga doccia passo l'intero pomeriggio a lavorare.
L'identificazione dei volti mi ha tolto molto tempo, ma grazie alle mie cimici ho scoperto una cosa molto importante ora devo trovare solo il modo di entrare.
A quanto pare ci sarà un galà, per festeggiare il compleanno di quell'ammasso di grasso di Jian e io devo rientrare tra gli invitati.
Anche se dovrò fingere di essere un dannato cameriere. Ci saranno i migliori capi e i pezzi grossi più importanti da fare fuori e tutti nello stesso posto.
Scopro che per entrare devi avere un pass elettronico inviato e inventato proprio dallo stesso Jian, ingegnoso il nostro ciccione.
Scorro la lista degli invitati e noto che ci saranno più di cinquecento persone, a quanto pare gli piacciono le cose in grande, è solo un megalomane del cazzo, ma la cosa che più mi piace e che attira la mia attenzione è che al galà saranno tutti in maschera.
Cazzo si!
Finalmente è quello che stavo aspettando.
Afferro la mia felpa e decido di fare una corsa per schiarirmi le idee e pensare ad un piano grandioso per essere invitato legalmente o intrufolarmi a modo mio, anche se la seconda mi piace di più.
Indosso le cuffie e alzo il cappuccio, il tempo fuori è nuvoloso e umido spero che non pioverà.

Sono in giro da più di quindici minuti quando la mia mente incomicia ad elaborare un piano che rimane esterrefatto anche me, decido di ritornare indietro e metterlo in atto ho solo pochi giorno per far in modo che fili tutto liscio.
Prendo il cellulare dalla tasca che mi informa di uno spostamento di una delle cimici.
L

a mia mente già sa di chi si tratta è l'unica cimice che è stata messa dove può essere spostata.

La lucetta mi informa che la bambolina sta percorrendo l'uscita di casa sua.
Mi fermo e mi siedo su una panchina.
Dove vai bambolina?
La lucetta va sempre più veloce segno che lei si trovi in un veicolo.
Ma all'improvviso si blocca su una strada che la mappa mi indica, si trova nel grande viale dello shopping.
Rimetto il telefono e alzo il mio cappuccio per ricominciare la mia corsa ma non prima di aver attivato l'audio per ascoltare quello che sta facendo.
La voce mi arriva lontana ma è ben definita.
<<Dai Misa!>>
È una voce maschile.
Chi cazzo è questo?
<<Togliti dalle palle Jim.>>
Brava bambolina
<<Ti stai vedendo per caso con qualcun'altro?>>
Ma chi cazzo è questo?
Mi blocco di colpo per capire meglio la voce dell'idiota che invade il mio udito e fa scroccare le mie nocche.
<<Siamo qui per comprare un vestito per il gala non per parlare della mia fottuta vita privata. Anzi fai una cosa lascia stare ho sbagliato a chiederti questo favore andrò da sola.>>
Mmmh che succede alla mia pantera nera?
Affretto il passo e ritorno a casa in pochi minuti, sempre ascoltando i due piccioncini che litigano su chi scopa chi e le minacce di morte fatte da Misa a questo Jim.
Apro la bottiglia dell'acqua e la scolo quasi tutta e staccando l'auricolare solo quando la sento sento dire che rientra perché ha un allenamento.
Continuo a pensare alle parole di Misa e il suo cagnolino da letto.
Povero idiota sarà innamorato della mia bambolina.
Hanno parlato di un gala, almeno che non sia una coincidenza credo che parlassero di quello di Jian.
Le rotelle nella testa ricominciano a girare.
Oh porco cazzo è se fosse tutto studiato? E Misa lavorasse per lui?
No no non può assolutamente essere così mi avrebbero già fatto fuori, ma non può essere nemmeno una coincidenza. L'avrei pensata così se fosse la prima cosa che avrei visto o sentito ma troppe cose mi hanno portato a dubitare di lei.
Se non lavora per Jian dev'essere una spia infiltrata di qualche altra famiglia.
Il suo cognome e lo stesso però, ma da i miei registri e dalle miei ricerche Jian aveva solo un figlio, che morì durante una guerra tra famiglie rivali in un'incontro. Devo capirci di più, se così fosse e Misa appartenesse a Jian cosa impossibile sarei veramente nella merda.
Mi ha detto che sua madre era italiana e ha parlato al passato, questo mi porta a una sola conclusione, ovvero che la madre sia morta.
Non so più cosa devo pensare, ma di una cosa sono più che certo, chiunque sia devo scoprirlo e al più presto.

Finisco di lavarmi mangio qualcosa e indosso il mio completo e metto la pistola sotto la giacca e altri attrezzi di spionaggio, devo uccidere altri uomini di Jian giusto per chiudere la serata, per poi prendere sonno tranquillamente e senza nessun pensiero, niente mi rilassa più di questo.
Cazzo e come amo questo lavoro.

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