Bigliettino

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Pov Anna
Siamo appena tornate dalla mensa,abbiamo cenato e per tutta la cena ho avuto lo sguardo addosso di una ragazza con i capelli rossi.
"ma chi er chell ca m uardav?"
"si chiama Viola lasciala perdere è una psicopatica del cazzo" annuisco e vado in bagno per farmi una doccia
Dopo essermi lavata indosso il mio pigiama e mi metto a letto.
"ma cre chillu cos la for" dice Nad così mi alzo a mezzo busto e vedo un foglietto appeso
Scendo dal letto e prendo quel foglio.
"non faccio altro che pensare a te
Per Anna
Da Ciro"
"oooo e cre ca" dice Nadizta che si è avvicinata a me e di conseguenza ha letto il biglietto
"hai fatto breccia nel cuore del giovane boss?" mi dice ridendo e la spingo leggermente
"ma qual breccia vatt cocc"
"Anna" sento una voce che mi chiama,è lui
"cre"
"rispunnm" prendo un biglietto e scrivo qualcosa
"non mi conosci nemmeno" lo attacco al filo e lo vedo salire su
"vabbuo i m cocc cia" dice Nad mettendosi a letto
"notte" nel mentre è sceso un altro biglietto
"allor t vogl cunoscr. Buonanotte ciu ciu" mi spunta un piccolo sorriso a quel nomignolo e prendo un foglio
"buonanotte Ciro" lo attacco al filo e poi vado a rimettermi nel letto
Penso a mio figlio se starà già dormendo o starà bevendo la sua solita bottiglia di latte,lo beve sempre prima di addormentarsi.
Poco dopo mi addormento nelle braccia di Morfeo.

Il giorno dopo

È mattina e sento qualcuno urlare nei corridoi.
"perzechelleeee su svegliaaaaaa" sento la porta della cella aprirsi e metto il cuscino sopra le orecchie
"cre Annaré tien suonn" mi dice Nunzia,l'ho conosciuta ieri a cena
"nun m rompr o cazz nunzia"
"m si elagant,jamm muovt che oggi a scuola" sbuffo e mi alzo aggiustandomi i capelli
Guarda fuori le sbarre e vedo il mare,da una parte è bellissimo svegliarsi così.
"buongiorno amo" mi dice Nad,scendo dal letto e mi avvicino a lei
"giorno" le lascio un bacio sulla guancia e mi sorride,ho legato davvero tanto con lei
Apro il mio armadietto e prendo dei vestiti,visto che stiamo a inizio giugno e fa caldo decido di indossare un top con un pantaloncino. Chi se ne frega dei commenti che faranno quei rattusi dei ragazzi.
Una volta pronta ci mettiamo in fila e ci dirigiamo in mensa per la colazione.
Io Nad e Silvia prendiamo i vassoi e andiamo a sederci.
"Silvia nun o sai ca Cupido a scagliat a frecc?"
"a chi?"
"al giovane boss" Silvia scoppia a ridere e la guardo sorridendo,mi fa troppo ridere la sua risata
"Ciro Ricci? innamorato? quello non ama nemmeno se stesso. Comunque e chi se nnammurat?"
"a tien annanz" dice Nad indicandomi con la testa
"nun a ra rett ten genij e pazzia ogg" dico bevendo un po' di latte
Dopo aver fatto colazione ci dirigiamo tutti in classe dove già ci sono i ragazzi.
"ue bellaaaa comm stai fresc stamattin" dice un ragazzo guardandomi,Ciro lo guarda male e corruccia le sopracciglia
Mi avvicino a quel ragazzo e mi metto faccia a faccia con lui.
"come ti chiami"
"Nicola bellezza" prende la mia mano per lasciarli un bacio sopra ma la tolgo di scatto e gli do uno schiaffo.
"prmitt natavot e fa chilli comment o a m tuccà nata vot e t stacc chillu cos ca tien a sott" la classe scoppia in una fragorosa risata
Il ragazzo abbassa la testa e va a sedersi.
"e vuij c cazz v uardat" dico ai presenti e vado a sedermi al banco vicino a Nad
"ua amo le fatt fa na figur e merd" dice ridendo e rido anche io leggermente
"Ciro nun t lev l'uocchij a cuoll" mi dice sussurrando e mi giro verso di lui
Mi fa un leggero sorriso che non viene ricambiato.
"buongiorno ragazzi" dice la prof entrando,nessuno ricambia il suo saluto
"buongiorno" dice un ragazzo,sembra uno del nord
"ah tu sei la ragazza nuova?" mi guarda e annuisco iniziando a giocare con la penna
"benvenuta,alzati e presentati alla classe"
"per forza mi devo alzare?"
"beh puoi farlo anche da seduta,come ti chiami?"
"Anna Esposito"
"bene Anna,quanti anni hai?"
"16,tra poco 17"
"va bene,allora in questa lezione parliamo dell'amore" dice e in classe si alza un coro
"l'amore è na strunzat" quella voce
"perché dici così Ciro?"
"pecche l'ammor nun esist t rend debol"
"beh si ma l'amore ti fa provare anche forte emozioni,l'amore non ha barriere,non ha sesso. L'amore è libertà di amare chiunque noi vogliamo,per esempio qualcuno di voi ama? ha incontrato già l'amore?sa le proprie forme?" chiede e alzo subito la mano
"ne vuoi parlarne?"
"si,la fuori ho un amore grande"
"e come si chiama?"
"Gabriel ha 1 anno ed è mio figlio" la classe rimane sorpresa
"ah hai un figlio?" annuisco con il sorriso
"l'ammor tra na mamm e nu figl è a cosa chiu bell professoré credetemi,l'amore che ti da quando da piccolo la allatti quando senti il suo primo pianto,quando per la prima volta ti chiama mamma è n ammor unic. Un figlio è l'unica persona al mondo che non ti tradirà mai" finisco il mio discorso e Nad inizia a sbattere le mani seguita poi dagli altri.
Il mio sguardo come per instinto si gira verso di lui e lo vedo applaudire.
"brava Anna,l'amore più bello è quello che c'è tra una mamma e un figlio"
"è inspiegabile professoré" dico con il sorriso
"e ti manca?" annuisco con le lacrime agli occhi e abbasso la testa
"io o vogl vre mo" un ragazzo con i capelli neri e gli occhi verdi prende parola
"ho una sua foto sopra se volete vado a prenderla e la mostro a tutti"
"certo adesso chiamo Liz" la prof esce e chiama Liz

Pov Ciro
Stiamo in classe e stiamo "svolgendo" la lezione.
"allora in questa lezione parliamo dell'amore" dice la professoressa e si alza un coro soprattutto dalla parte dei maschi
"l'amore è na strunzat" dico e vedo tutti girarsi verso di me
"perché dici così Ciro?"
"pecche l'ammor nun esist t rend debol" è quello che mi ha sempre detto mio padre,infatti io le ragazze le uso solo per soddisfarmi
"beh si ma l'amore ti fa provare anche forti emozioni,l'amore non ha barriere,non ha sesso. L'amore è libertà di amare chiunque noi vogliamo,per esempio qualcuno di voi ama? ha incontrato già l'amore?sa le proprie forme?" chiede e vedo subito la mano di Anna alzarsi,il mio cuore casca dal petto,è fidanzata?
"ne vuoi parlarne?"
"si,la fuori ho un amore grande" stringo i pugni e contraggo la mascella,al pensiero che è già di qualcun altro mi fa incazzare e non so nemmeno perché
"e come si chiama?"
"Gabriel ha 1 anno ed è mio figlio" la classe rimane sconvolta ed io ancora di più
Ha un figlio?
Mi sistemo meglio sulla sedia e appoggio i gomiti sul banco
"ah hai un figlio?" annuisce con il sorriso
"l'ammor tra na mamm e nu figl è a cosa chiu bell professoré credetemi,l'amore che ti da quando da piccolo lo allatti,quando senti il suo primo pianto,quando per la prima volta ti chiama mamma è n ammor unic. Un figlio è l'unica persona al mondo che non ti tradirà mai" finisce il suo discorso e la zingara inizia a sbattere le mani seguita poi dagli altri e anche da me.
Ha parlato di suo figlio come se fosse la cosa più bella al mondo.
Ed è così,come si dice a Napoli: e figl so piezz e core.
Il suo sguardo come per instinto si gira verso di me e quando mi vede applaudire fa un piccolo sorriso.
"brava Anna,l'amore più bello è quello che c'è tra una mamma e un figlio"
"è inspiegabile professoré" dice con il sorriso
"e ti manca?" annuisce con gli occhi lucidi e abbassa la testa
"io o vogl vre mo" dice Edoardo,non l'ho mai fatto ma ti ringrazio Edoá.
Non so perché ma ho una voglia matta di vedere quel bambino.
"ho una sua foto sopra se volete vado a prenderla e la mostro a tutti"
"certo adesso chiamo Liz" la prof esce e chiama Liz
"ha detto di sì vai dai" Anna si alza ed esce fuori
"ua to giur so rimast scioccat" dice Totó
"non dirlo a me" dico sussurrando
"che ritt Cirú" chiede Totó
"nient"
"sicur?"
"eh so sicur girt" lui fa come dice e inizio a scarabocchiare qualcosa sul quaderno...

Mare Fuori|| Ciro RicciDove le storie prendono vita. Scoprilo ora