Capitolo 20

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"Non c'è alcuna rabbia nella mia voce. C'è indifferenza, che è mille volte peggio."

Torno in camera non badando agli sguardi dei due su di me.

Mi vesto come sempre di nero e prendo le mie armi, approfittando di qualche minuto per affilare i pugnali.

Prendo le chiavi della mia macchina posate sul tavolo del salone ed esco.

Fortunatamente non mi hanno detto o impedito nulla.

Arrivo al centro di controllo e mi dirigo al quinto piano dov'è c'è una camera da letto con bagno compreso, da usare in casi come questo.

Mi chiudo dentro per poi spogliarmi e farmi una doccia.

Fortunatamente i punti non si sono allentati.
Dylan ha fatto un bel lavoro.

Mi rivesto e scendo nel mio ufficio mettendomi subito a lavoro.

Dopo aver fatto precise ricerche, riesco a trovare il nome del compratore.

Abel Fernandez.

Ma oltre al suo nome non trovo nient'altro.

Nessuna informazione su di lui.

Molto sospetto.

Prendo il telefono dell'ufficio e chiamo Lauren.

<<Lauren fai venire Nick nel mio ufficio.>>

<<Certo, arriva subito.>>

Rimetto a posto la cornetta ed aspetto.

Vi dirò tra poco chi è Nick, per ora vi basti sapere che ci è stato utile in tantissimi casi ed è con noi da molti anni, sono certa che posso fidarmi di lui.

Immagino vi starete chiedendo del perché non ho chiesto il suo aiuto prima... per quanto ci fidiamo di lui non è autorizzato ad accedere a determinati registri, quindi il grosso lo ho dovuto fare io.

Sento dei passi e poi esitazione nel bussare, segno che è lui.

Una risatina mi sfugge mentre lo osservo dalla telecamera sopra la porta.

<<Avanti.>> Esalo ancora prima che bussi.

Mi si palesa la sua figura e noto che non è cambiato di una virgola.

Stessi capelli corti neri, occhi marroni contornati da degli occhiali rettangolari, fisico magro e asciutto, solita camicia a quadri coperta da un maglioncino.

Il classico timido nerd all'apparenza, ma che in realtà è uno dei peggiori hacker al mondo, infatti è tuttora ricercato dalle forze dell'ordine.

<<Salve.>>

La sua voce delicata è proprio come la ricordavo.

<<Accomodati Nick.>>

Lui annuisce e si siede davanti a me.

<<Ho del lavoro per te. Come sai, stiamo indagando sui messicani e ho scovato qualcosa. Vorrei che approfondissi le informazioni che ho trovato, sai che intendo... Materiale che non si trova su Google.>>

<<Certo. Basta che mi inviate tutti i file sull'email criptata ed io approfondisco le ricerche nel Darkweb.>>

<<Perfetto... E mi raccomando massima segretezza, nessun'altro deve sapere di queste ricerche.>> Affermo seria.

<<Oh certo, assolutamente.>>

<<Lo sai che ti teniamo d'occhio.>> assottiglio lo sguardo.

Full Of DarknessDove le storie prendono vita. Scoprilo ora