10 ANNI PRIMA DEL MATRIMONIO (parte 1)

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Sakusa è stato scelto per partecipare al Japan All Youth Training Camp. I suoi genitori sono al settimo cielo.

Gli erano stati addosso da quando si era lasciato con la sua ragazza. Non poteva fare a meno di sentirsi in colpa. Erano mesi che cercavano di tirarlo su di morale quando non aveva nessun bisogno di esserlo.

Sai cosa lo tirerebbe su di morale? Poter fare coming out senza la minaccia di essere buttato fuori di casa.

O forse tipo, dei guanti nuovi sarebbero belli. Forse potrebbe dirgli di comprargli dei guanti eleganti. Un paio nero invece che bianco. Il potere che avrebbero.

Probabilmente gli avrebbero dato qualunque cazzo di cosa avesse chiesto in questo momento dal modo in cui si stavano vantando di lui con i loro ricchi amici snob. Forse dovrebbe fare coming out ora che sono presi bene.

Tipo, ehi, grazie per tutto il supporto, sono bravissimo, vero? Top 3 della nazione! Sono sulla strada per una bella borsa di studio! Orgogliosi? Dovreste esserlo. Oh, comunque, sono gay.

Non potevano arrabbiarsi per questo, vero?

Anche Komori è invitato. Quindi, questa è una preoccupazione in meno. Almeno avrà una persona lì che sa di poter tollerare. Si spera che abbiano il lusso di scegliere i loro coinquilini.

La notte prima di partire per il campo di addestramento, è costretto a partecipare a un'altra delle loro serate in famiglia. Sua madre le ha iniziate da quando lui gli ha raccontato della sua rottura. Non è del tutto sicuro di come questo contasse come stare in famiglia, però.

La TV è accesa ma è sul notiziario, sua madre sta leggendo un romanzo rosa, suo padre è al computer e lui onestamente vuole solo andare di sopra e fare una lunga doccia calda prima di fare i bagagli.

L'ultima goccia è quando il notiziario inizia a parlare di un liceale che si è suicidato. Apparentemente, aveva lasciato una nota in cui implicava di averlo fatto perché era gay.

Beh, questo è molto confortante. Questo di certo non gli fa venir voglia di vomitare.

Sakusa infila le mani nelle tasche dei pantaloni della tuta, nascondendo il fatto che stanno iniziando a tremare.

"Povero caro." Sospira sua madre, scuotendo la testa: "I suoi genitori avrebbero dovuto farci qualcosa quando era più giovane".

"È molto più facile cambiare se inizi da quando sono giovani." Aggiunge suo padre.

Sakusa deglutisce. "È davvero qualcosa che puoi cambiare?"

"Certo che puoi." Risponde suo padre, sembrando così sicuro di sé, che quasi se ne convince anche lui. "Puoi cambiare qualsiasi cosa di te stesso finché continui a lavorare abbastanza duramente. Soprattutto se sono cose che non ti fanno bene".

Sakusa si chiede come funzioni esattamente. Cosa deve fare esattamente per... cambiare. Ha già provato tutto quello che gli veniva in mente.

Il percorso comprendeva molti film, porno, fissare le ragazze per vedere se c'è qualcosa, qualsiasi cosa, che potrebbe fargli sentire quella cosa in più.

(Probabilmente lo ha fatto sembrare un pervertito e probabilmente ha spaventato alcune di loro. Gli dispiace per questo.)

Cazzo, è persino uscito con una ragazza per un anno intero. Tutto questo a prova del fatto che porca puttana, non può farlo.

Le ragazze sono belle. Sono carine, sono tenere e piacevoli alla vista. Gli piace guardarle e gli piace parlare con alcune di loro. Ma questo è tutto, tutto ciò che sente possa mai essere. Ha frequentato una ragazza per un intero dannato anno eppure non riesce a provare per lei nemmeno la metà di quello che prova per Yamazaki Kento o Tom Holland o pure...

a liar's truth - sakuatsuWhere stories live. Discover now