a liar's truth - sakuatsu

11 ANNI PRIMA DEL MATRIMONIO

Sakusa Kiyoomi è stato cresciuto come figlio unico, allevato da due genitori molto religiosi e molto severi. Il che è stato, per molti versi, fottutamente esilarante, perché è cresciuto diventando assolutamente per niente come loro volevano che fosse.

La sua storia d'infanzia preferita sarà sempre il giorno in cui a quanto pare parlò per la prima volta. Suo padre lo stava tenendo in braccio e stava cercando di convincerlo a dire la parola 'papà ' da ben trenta minuti.

Invece, il piccolo Sakusa aprì la bocca, prese fiato e con la voce più dolce e sottile che loro avessero mai sentito provenire da un bambino, disse:
"No ❤️"

È la perfetta anticipazione del resto di quel che i suoi genitori avrebbero dovuto affrontare quando sarebbe cresciuto. Ecco perché, come diceva Sakusa, era la sua storia d'infanzia preferita. Un po' elogiava il lui di un anno.

Il lui di un anno, che era in grado di dire di no a suo padre senza un accenno di paura o esitazione, era fino ad allora il più coraggioso che fosse mai stato.

Sakusa Kiyoomi è stato cresciuto studiando in una scuola maschile dove i preti controllavano più di quanto insegnassero. Imparò in tenera età ad amare il prossimo come ami te stesso, non stuprare, non rubare, essere fedele al tuo coniuge, e anche non mangiare carne durante la Settimana Santa e non essere gay?

(Non capiva bene quegli ultimi due. Perché cazzo Gesù si preoccupava della carne durante quella settimana in particolare e cosa aveva contro le persone gay? È lui che le ha fatte. Stanno solo vivendo la loro vita.)

Sakusa Kiyoomi aveva quindici anni la prima volta che vide Miya Atsumu dall'altra parte di una rete da pallavolo. Con capelli del brutto colore della senape, un sorriso arrogante, e il paio di cosce più grosse che avesse mai visto su un ragazzo della sua età, coperte di sudore.

La prima cosa che ricorda di aver pensato in quel momento, mentre il fischietto segnalava il primo servizio, fissando Miya Atsumu mentre Miya Atsumu fissava lui, fu una delle prime cose che imparò alle elementari.

I gay vanno all'inferno.

Sakusa Kiyoomi ha quindici anni quando posa per la prima volta gli occhi su Miya Atsumu e scopre che in questo mondo gli è permesso essere assolutamente tutto tranne se stesso.

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Miya Atsumu è cresciuto come fratello gemello. Il fratello gemello migliore, più bello e più talentuoso , come aveva sempre detto. A Osamu non importava davvero quello che diceva.

(Qualsiasi cosa ti faccia dormire la notte, Tsumu.)

I loro genitori li amavano, li viziavano, Atsumu con tutti i fumetti che voleva e Osamu con tutti gli snack che voleva. E in cambio, i gemelli li ripagavano con amore e trofei di pallavolo. Voglio dire, li ripagavano anche con gare di urli e scoppi d'ira, ma c'era sempre l'amore.

La storia d'infanzia preferita di Atsumu è la stessa di Osamu.

Avevano circa otto anni quando i loro genitori li lasciarono a casa per un'ora per andare a fare la spesa, il che fu un errore da parte loro. In loro difesa, però, i gemelli erano sempre stati abbastanza indipendenti e degni di fiducia (in alcune cose ) e non è che loro sapessero che i loro figli avrebbero sfruttato qell'occasione unica nella vita per guardare porno per la prima volta.

Dopo pochi minuti, Osamu premette il pulsante di pausa e si voltò a guardare suo fratello, che sembrava un po' costipato.

"È strano che mi piaceva di più guardare il ragazzo della ragazza?" chiese Osamu in un sussurro sommesso e panicato. "Tsumu, non sono strano, vero?"