Le tre figlie di Ecate

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"Rhys" disse Amren indicando la sedia davanti a lei, il signore supremo guardò la sua seconda in comando restando in piedi e spostando il peso da un piede all'altro, facendole cenno di parlare.
"Riguarda tua sorella.." la donna deglutì rumorosamente.
"Poco fa si è presentata qui con un ospite inaspettato...un lupo... un lupo di ombre. Ha affermato che è stato lui stesso a chiamarla. Rhys sai cosa vuol dire questo?"
Il signore supremo si limitò ad osservare la donna con sguardo interrogativo.
"Tua sorella è in grado di evocare la tenebra. In particolare la tenebra che si trovava sotto la biblioteca. La tenebra più antica, che non è illuminata dal sole da millenni, che è rimasta nascosta nelle profondità. Ed è in grado di parlaci, e se istruita potrà plasmarla a suo piacimento, potrà sfruttarla per osservare ciò che non può e potrà sfruttare le ombre non solo di ogni cosa ma di ogni persona. Potrà usare l'ombra di qualcuno per spiarlo, osservarlo senza essere lì e persino ordinarle di ucciderlo.
Questo è già successo in passato, sai da chi discende il potere di tua sorella Rhys?"
Lui rispose scuotendo la testa e fissando gli occhi della donna intensamente.
"Evidentemente non conosci a fondo la storia di Prythian, ma sicuramente non è colpa tua...questa storia non viene insegnata, è solo un sussurro, frammenti di essa vengono nascosti nelle fiabe per bambini o tramandate da generazione e generazione e poi perse con il passare dei secoli.
Millenni e millenni fa, quando Prythian era appena un frammento di terra, la sua popolazione era costituita da uomini privi di poteri, non Fae o creature minori, semplicemente uomini.
Inizialmente omaggiavano la Madre con canti, preghiere e sacrifici, ma con il passare degli anni diventarono sempre meno devoti, fino a scordarsi completamente della sua esistenza.
Così Lei insoddisfatta, decise di creare 3 donne, plasmandole dall'oscurità, che potessero essere la sua manifestazione sulla terra: avevano lunghi capelli neri, pelle bianca come il latte e occhi rossi come il sangue; girarono tutto il continente mostrando i loro poteri donati direttamente da Ecate e la sua forza. Mediante le ombre per sedare le guerre tra gli uomini potevano distruggere interi eserciti o villaggi senza sforzo fisico.  Così ricominciarono i sacrifici e le preghiere per lei e le tre donne venivano considerate paladine della giustizia e portatrici di pace.
Ma con il passare del tempo gli umani iniziarono ad avere paura delle 3 figlie di Ecate, che iniziarono ad affinare i loro poteri e iniziarono a sfruttare le ombre per passare da un luogo a un altro, potevano controllare le ombre delle persone e fargli fare ciò che desideravano, potevano persino far rivoltare un'ombra al proprio padrone e farglielo uccidere nel sonno. Si affiancarono da animali costituiti da oscurità : un gatto, un gufo e un corvo, caratterizzati da inquietanti occhi rossi.
Così durante le visite nelle città del continente, le donne non vennero più acclamate e accolte con affetto e meraviglia; i cittadini si rintanarono nelle loro case e iniziarono a raggrupparsi segretamente per liberarsi delle tre donne, non chiamate più figlie di Ecate, ma streghe, che dovevano essere cacciate dal continente oppure bruciate al rogo.
Venivano viste come un pericolo per gli uomini, il cui destino era diventare servi delle tre e dei loro terribili poteri.
Così decisero di sfruttare il lato umano delle tre donne, sfruttando quindi rispettivamente amore, compassione e infine il dolore.
La prima strega si innamorò dell'uomo più bello di tutto il continente, che la corteggiò, che la fece sentire amata, desiderata e la più speciale tra tutte le altre... ma non sapeva che era tutto falso.
Quest'uomo faceva parte del piano, era solo una pedina.
Così una notte mentre dormiva con il suo amato, le venne tagliata la gola nel sonno e dalla sua bocca uscì una piccola luce celeste. L'uomo trionfante, già immaginava di essere ricoperto di onori da parte del suo popolo per aver ucciso una delle tre temibili streghe, ma il gatto di tenebra della donna si insinuò in quella dell'uomo e quest'ultimo venne circondato da oscurità fino a che di questo non rimase nulla.
E il gatto, privato della sua padrona, andò dalle altre due sorelle, ma anche loro erano andate incontro alla stessa sorte della prima.
La seconda strega venne attirata da un anziano uomo nella sua capanna, che richiedeva cure per una malattia che poteva essere guarita dalla sua sapienza in erbologia; ma appena questa voltò le spalle all'uomo per prendere alcune erbe dalla sua cesta, questo la accoltellò.
Ma non fece in tempo ad esultare che un corvo e un gatto evocarono la sua ombra e le ordinarono di strangolare l'uomo.
Dalla bocca della seconda strega uscì una piccola luce rossa.
La terza strega informata della morte delle altre due dagli animali d'ombra, morì per il dolore; ma prima maledisse gli umani per la loro ingratitudine e decise che non meritavano la conoscenza della magia.
Così togliendosi la vita, anche dalla sua bocca uscì una piccola luce oro.
Le luci delle tre sorelle si unirono e si diffusero per tutto il continente insinuandosi negli individui più meritevoli e buoni di cuore che rispettavano la magia e la Madre, trasformandoli in Fae maggiori e  in Fae minori.
Ma dal loro risentimento verso gli umani, nacquero creature terribili che si dispersero in tutti i territori come i Naga o i Suriel.
I loro tre compagni di ombra: il gatto, il corvo e il gufo si ritrasformarono in tenebra indistinta, nascondendosi in un territorio sconosciuto, attendendo un degno erede delle loro padrone affinché possa vendicare la loro morte e dominare Prythian con i poteri donati dalla Ecate.
Rhys, penso che tua sorella abbiamo ritrovato l'oscurità delle tre sorelle nella biblioteca e che questa si sia insinuata in lei considerandola una degna erede affinché possa dominare su Prythian, rivendicando il potere delle sue antenate."
Ci fu un lungo momento di silenzio in cui il signore supremo cercò di raccogliere tutte le informazioni.
"Quindi se le altre corti dovessero venire a sapere dei suoi poteri potrebbero volerla morta" meditò.
"Sarebbero spaventati, poiché il suo dono deriva direttamente dalla Madre e se affinato potrebbe radere al suolo intere Corti" rispose Amren.
"Dovrai farle conoscere i suoi potere e dovrà essere addestrata. Ma nessun al di fuori di queste mura dovrà saperlo." concluse il signore supremo.

La corte di luna e sospiriWhere stories live. Discover now