XLIX

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Rimaniamo da soli in salotto mentre Harry sale su, stiamo ancora un po' in silenzio, nello stesso posto in cui eravamo, poi per finire quell' agonia al più presto decido di prendere a  parlare

"freddie... Tuo padre ha ragione, non possiamo continuare così"

"quindi?"

Domanda lui, allorché mi giro, lo guardo e sospiro sedendomi sul divano difronte a lui

"abbiamo corso troppo, pensavo che ci amassimo ma amare non vuol dire trattarci come ci stiamo trattando ultimamente, non vuol dire non fidarci reciprocamente, e non vuol dire insultarsi, quindi no freddie... Non ci amiamo"

Lui sospira e si siede sull'altro divano, difronte a me

"più che abbiamo corso troppo... Penso che non avemmo proprio dovuto iniziare, non siamo fatti per stare insieme"

Stringo i pugni e trattengo le lacrime, rialzo lo sguardo

"invece seconde me saremmo potuti continuare ad essere felici, se solo mi avessi parlato prima"

Dico io guardandolo negli occhi, lui però non mi guarda, fissa solo le sue scarpe

"quindi dici che è solo colpa mia? Guarda che quando due persone litigano, la colpa è sempre a metà"

"giusto... La mia colpa è stata quella di fidarmi di te"

Dopo la mia affermazione alza lo sguardo e di nuovo riprendiamo il contatto visivo

"la tua colpa è stata quella di non dirmi subito la verità"

"ma se tu non mi hai chiesto nulla! Nella mente non leggo ancora"

Dico un tantino più innervosita mentre lui si porta in dietro e affonda nel divano

Visto che non ottengo risposta decido di parlare nuovamente io, per concludere questo discorso una volta per tutte

"come hai fatto a pensare che avessi potuto fare una cosa del genere? Dimmi solo questo"

Lui sta in silenzio per qualche istante, mettendosi poi a fissare il soffitto

"ogni volta con le ragazze ho tutto sotto controllo... A questo giro vederti con un altro e non sapere cosa stessi facendo, mi ha fatto uscire fuori di testa, e ho iniziato a farmi mille paranoie"

"infondate"

Aggiungo io mettendomi a fissare anch'io il soffitto

"infondate.."

Ripete lui facendo tornare di nuovo quel silenzio imbarazzante che sembra non finire mai

"quindi... Ora che si fa?"

Lui mi riguarda e si passa una mano tra i capelli per poi rispondere alla mia domanda

"domani parliamo con loro, gli dobbiamo dire tutto megan, tanto ormai mi sa che non cambiano più le cose vero?"

"no freddie"

Lui sospira e si alza dal divano indirizzandosi verso le scale

"bene... Quindi è finita qui?"

Mi chiede lui fermandosi in mezzo alla stanza voltato verso di me
A quella domanda non so come mai ma sento una stretta al cuore, ma so che è giusto così, non potremmo funzionare insieme, come si è visto

"direi di si"

Lui annuisce e mi guarda un'ultima volta

"Allora buonanotte, e comunque... Scusa"

Un Anno Per Volerci Bene Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora