Un Anno Per Volerci Bene

XLVIII

"io devo scappare che sono in ritardo, stasera ho una cena di lavoro e deve venire anche louis, badate voi due, ai piccoli va bene?"

Dice Harry tutto frettoloso bevendo la tazzina di caffè al goccio iniziando a mettersi la giacca

"noi due?"

"vedete altri ragazzi grandi in questa stanza? Darcy ha la febbre, non penso vi sia troppo di aiuto"

Mentre Harry aspetta una nostra risposta, mi arriva un messaggio da Jordan

so quanto sia traumatico tornare a scuola dopo le vacanze, vuoi un passaggio? Così vedo se riesco a tirati un po' su il morale

Sorrido e gli rispondo affermativamente, dalla sera di capodanno non ci siamo più visti di persona, ma ci siamo sempre sentiti

"megan mi ascolti?!"

Mi dice harry guardandomi dalla porta un po' innervosito... Ma perché è così nervoso? Fino a ieri era calmo

"sisi gli badiamo noi"

"ok bene... Dai andate a chiamare i piccoli e correte a scuola che è tardissimo anche per voi... Fred dagli uno strappo tu"

"no io vado da sola"

Guardo male freddie che alza gli occhi al cielo

"fate come volete basta che non fate tardi, ciao!"

Ci manda un bacio volante e poi scappa fuori, io vado si sopra per chiamare i bimbi che teoricamente dovrebbero già essere pronti, infatti li trovo a mettersi le scarpine

"bravi piccoli, dai andate giù che freddie vi dà uno strappo"

"tu non vieni con noi?"

Mi chiede Vicky venendomi ad abbracciare per salutarmi

"vado a piedi, faccio due passi"

Le sorrido e lascio un bacino anche ad Ally e Ben che corrono di sotto, prima di scendere anche io passo in camera mia e di Darcy e la trovo a sonnecchiare

Le poso una mano sulla fronte e fortunatamente non la sento troppo calda, le lascio una carezza e le sussurro all'orecchio che noi stavamo uscendo

"louis è andato a comprarti delle medicine, tra poco torna"

"va bene... Grazie Meg"

Le lascio un bacino e poi scendo anche io accostando la porta della sua camera

"oh ce l'hai fatta... Aspettavamo solo te"

Dice Fred guardandomi scazzato

"ma cosa vuoi!? Ti ho detto che vado a piedi"

"ma non fare la bambina e sali in macchina su, è tardi anche per te"

"vorrà dire che arriverò in ritardo"

"fatti sospendere di nuovo mi raccomando"

Alzo gli occhi al cielo innervosita e mi trattengo dall'insultarlo, ma solo perché ci sono i bambini

Escono di casa ed aspetto che Fred parta per uscire anche io, aspetterò non più di un minuto e compare Jordan in macchina, che mi fa segno di avvicinarmi con un sorriso stampato in faccia

"buongiorno"

Dico entrando nella sua macchina e lasciandogli un bacino sulla guancia

"cos'è sto visino incazzato alle otto di mattina?"