La Vergine Del Branco

L'amore è legge

ELIJAH

L'Alfa del Millennio sedeva al tavolo da pranzo in mogano.
Etienne Tremblay sedeva alla sua destra, guardando compiaciuto e fremente per l'attesa.
Stavamo aspettando l'arrivo della mia compagna.
Mi aspettavo che Raphael mi desse una strigliata sull'ormai estinto reality show, ma non mi sarei mai aspettato questo, specialmente dopo quello che avevo appreso di recente.
Mia madre aveva cercato di ricattare la mia compagna. Di metterla da parte.
E per peggiorare le cose, si stava appropriando dei fondi del Rifugio del Branco. Avevo controllato i libri contabili io stesso.
Come ha potuto mia madre essere così stupida?
Colpa mia, per non aver capito che si era messa in affari loschi.
Avevo dato la possibilità a Monica Birch di trarre vantaggio dalla situazione.
Eppure mia madre avrebbe dovuto sapere di venire da me, prima di cooperare con una losca stronza come Monica Birch.
E poi ammettiamolo le sarebbe piaciuto vedere Ayla andare a fondo.
Si sedette a pochi posti da me, con il mento alto. Ma doveva ancora incontrare i miei occhi.
La notizia della possibile sterilità di Ayla che interferiva con la legge del branco mi aveva colpito come un mattone. Riuscivo ancora a malapena a riprendere i miei pensieri.
Ma non esisteva, neanche per le fiamme dell'inferno, che permettessi che la mia compagna fosse messa da parte.
Che lei potesse o meno darci dei cuccioli non significava un accidente. Era la mia compagna, il mio amore, e avrebbe condotto al mio fianco.
Nonostante tutto, un lampo di calore mi investì quando Ayla entrò nella sala da pranzo.
Hanh Nguyen entrò subito dopo di lei.
Mi fece un piccolo sorriso, poi guardò l'Alfa con il mento alto.
Raphael le fece un piccolo cenno. "Bene. Cominciamo. Sono venuto qui oggi per occuparmi di una piccola questione, ma qualcosa di molto più importante è stato portato alla mia attenzione".
AI suo fianco, Tremblay annuì. "Francamente, sono turbato e preoccupato per quanto sta accadendo nel Branco della Costa Orientale. E dopo aver parlato con la signorina Birch, sono ancora più preoccupato".
"E non vedo come possano essere affari tuoi. Soprattutto perché hai fatto una scenata per delle voci di corridoio come un adolescente. Non esattamente degno di un Alfa", gli risposi di scatto.
Avevo passato ore a cercare di capire che cosa avesse da guadagnarci Tremblay da questa storia.
Il suo branco era molto tradizionalista; alle femmine veniva data poca libertà personale e venivano incoraggiate a trovare i loro compagni già a quattordici anni.
Se vedeva le mie idee progressiste per la Costa Orientale come una minaccia, aveva senso che cercasse di indebolirmi.
Ma mi chiedevo se anche Tremblay avesse saputo fin dove sarebbe dovuto arrivare.
"Sono affari miei, Alfa Norwood", disse Raphael. Si voltò verso Ayla. "Cominciamo con la questione del reality show".
"Eccellente. Per favore falli entrare", disse Tremblay a Felix, il mio assistente. Mi prudevano gli artigli sentendolo dare ordini ai miei lupi, ma scelsi di non dire nulla.
La porta della sala da pranzo si aprì e Roxane entrò, sembrava terrorizzata e cercava Josh.
Ma dopo che era sparito per due giorni, non avevo permesso nemmeno a lui di partecipare alla riunione, quindi non aveva neppure il suo compagno su cui contare per avere supporto.
Roxane seguita da vicino da Monica Birch e dal suo cameraman. Anche in quel momento, stava filmando tutto.
Mentre prendevano posto, diedi a Ayla un sorriso incoraggiante.
Sembrava forte e sicura, anche mentre affrontava i suoi nemici.
Il mio cuore batteva d'amore per lei e giurai ancora una volta che nessuno mai ci avrebbe separati.

AYLA

Il volto di Raphael rimase neutrale.
Monica diede a tutti i presenti un sorriso scintillante mentre si avvicinava al tavolo.
"Penso che siamo tutti d'accordo che Vere Compagne sia stato un esperimento divertente. E se mi sono spinta un po' troppo oltre, beh, questo è il mondo dello spettacolo!"
Teneva in mano la stessa cartelletta che mi aveva mostrato l'altra volta. Le mie dita si arricciarono dolorosamente nei miei palmi.
"Qui abbiamo degli estratti dal diario di un guaritore del branco, che descrivono specificamente Ayla Norwood come sterile. Ha cercato di nascondere questa informazione, ma la mia indagine ha scoperto la Verità".
Continuò, "Per la legge territoriale comune"
"La compagna di un Alfa deve essere in grado di fornire eredi, o sarà messa da parte", conosco bene la legge. "
Arriva al punto", affermò chiaramente l'Alfa del Millennio.
Sfiorai il braccialetto d'argento al mio polso.
Il braccialetto di Marilyn. Un talismano della forza e del sostegno della mia amica.
Sono abbastanza forte da batterli al loro stesso gioco.
Le mie ginocchia tremavano, ma sollevare la mano. "Posso parlare, mio Alfa?"
Raphael annuii, dandomi un'occhiata imparziale.
"L'unica prova che Monica Birch ha contro di me viene dall'assistente di Marilyn, Hanh Nguyen".
Diedi un'occhiata a Hanh. "È un guaritore meraviglioso, ma è solo un assistente, e le sue scoperte sono il risultato di un breve esame non invasivo".
Poi guardai Monica, che era seduta compiaciuta sulla sua sedia. "Ma non staremmo discutendo di nulla di tutto ciò se Monica Birch non avesse rubato il suo diario medico personale".
Mi aspettai che la gente avesse uno shock, ma la stanza rimase completamente silenziosa.
Anche se solo per un momento.
"Questa è un'accusa oltraggiosa e completamente infondata!", disse Monica, la sua indignazione era piuttosto convincente, dopo aver fatto pratica su Roxane me la sera prima. "Potrei denunciarti per calunnia!"
"Penso che presto avrai problemi più grandi di cui occuparti", dissi con calma.
"Mio Alfa, non c'è nessuna prova di questo. Ho ricevuto il diario da una fonte anonima"
"L'ha rubato. E posso provarlo", dissi semplicemente, indirizzando le mie parole a Raphael Fernandez.
Lui si guardò lentamente intorno verso l'Alfa canadese. "Mi stai dicendo che sono stato trascinato fin qui perché la compagna dell'Alfa potrebbe essere sterile?"
Etienne sbottò. "MI... mi era stato assicurato..."
Charlotte deglutii diventando rossa in faccia. "Ayla non è adatta a essere la compagna di un Alfa!", sbottò.
"Guarda il fiasco del Festival della Fertilità! Ha invitato un vampyr nel BCO. E ha mostrato al mondo intero quanto sia immatura, quanto sia infantile..."
Raphael dovette solo alzare un dito e la mascella di mia suocera si chiuse a scatto.
Dentro di me sospirai. Anche ora, con Charlotte ricattata da Monica, c'era ancora una parte di lei che non riusciva a superare quanto mi disprezzasse.
Ma non sapeva che io e Elijah conoscevamo il suo segreto. Forse la sua musica sarebbe cambiata, se avessi rivelato che si era riempita le tasche con i soldi del BCO.
Raphael si voltò a guardarmi di nuovo. "Dici di avere le prove che i tuoi diritti personali sono stati violati?"
Tirai fuori il mio telefono e sfiorai lo schermo per caricare il video che io e Roxane avevamo girato ieri fuori dall'ufficio di Monica.
Passai il telefono all'Alfa del Millennio e lui lo prese con un'espressione accigliata.
Due figure sfocate iniziarono a parlare.
"Mi chiedo quanto tempo ci vorrà perché le offerte comincino ad arrivare...", disse Monica Birch sullo schermo.
La guardai dall'altra parte del tavolo. Il suo viso era bianco come la morte.
"Ancora non mi piace il fatto che abbiamo rubato il diario a quel guaritore", disse la voce di Curtis al telefono.
Il cameraman mi guardò e fece un piccolo cenno. Non era stato per niente difficile convincerlo a provocare Monica e spingerla a tradirsi mentre noi filmavamo.
Non credo che lui fosse così sottomesso come lei credeva.
Sul video, la voce di Monica era compiaciuta della vittoria "Abbiamo preso il diario. La prova è proprio li. La puttanella dell'Alfa colerà a picco. Sta andando tutto alla perfezione".
"C'è dell'altro?", chiese Raphael, alzando lo sguardo dallo schermo.
"Questo è tutto", risposi.
Mi restituì il telefono, poi alzò lo sguardo verso Monica Birch.
"Io...ummm", i suoi occhi sfrecciarono su ognuno di noi.
Poi, senza preavviso, fuggi dalla stanza.
Il suo cameraman rimase, la luce rossa della telecamera che lampeggiava.
Avevo immaginato che Monica sarebbe scappata, così avevo chiesto a Curtis di rimanere.
Dopotutto, non avremmo voluto turbare il pubblico in diretta.
"Lasciala andare", disse Elijah."La sicurezza si occuperà di lei. C'è ancora un problema più grande che dobbiamo affrontare".