lo schema dei colori

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Roxane: allooora Ayla, cosa hai fatto ieri sera?
Mia: Sì, qualcosa di eccitante????🤪🥳
Erica: Promettiamo di non dirlo 🙈🤣?
Roxane:AYLAAAA
Roxane" 🥺😪
Erica: Se non dici qualcosa verremo da te
Erica Sto prendendo le chiavi...
Mia: io porto gli alcolici!
Roxane: in arrivo tra 5 minuti!
Ayla: OK! Cosa volete sapere? 😒
Roxane: TUTTOOOOO 😛🤩
Ayla:Mi è venuto a prendere e mi ha comprato un vestito.
Ayla: Siamo andati a cena in centro
Ayla: Poi sono andata a casa
Mia: 🤨
Erica:Sto salendo in macchina...
Ayla:Ti ho dato quello che volevi, stronza
Mia: Nah, ti stai trattenendo
Mia: Qualcosa riguardo al fatto che ti sei data da fare in uno sgabuzzino?
Erica: 😱Non avevo sentito quella parte!
Ayla:Guarda, avremo anche fatto qualcosina
Ayla: ma non è stato niente di speciale
Roxane:mamma vuole i dettagli!
Roxane: ha un sapore così buono come sembra?
Mia: 👅🐺
Ayla: che schifo. STOP!
Erica quanto è grande? Forma? 🍆🥕🌶
Ayla sono seria. Smettetela
Erica: lupa mannara in calore e senza partner, presente 🙋🏼‍♀️💔
Erica: te lo toglierei volentieri dalle mani
Roxane: ragazza, cosa c'è che non va?
Ayla: Niente, solo non mi piace che trasformi la mia vita nella tua soap opera personale
Roxane:scusa, pensavamo che saresti stata più entusiasta
Mia: cosa stai facendo adesso?
Ayla: sto dipingendo a casa
Mia:vieni a trovarci al Winstons, stronza!
Ayla: non sono proprio dell'umore
Mia: dai, Ayla stiamo progettando 👰🏼‍♀️🤵🏻
Mia: ho bisogno del tuo occhio d'artista
Erica: 🦢🦢🦢
Mia: esattamente
Ayla: Va bene, ma niente più domande 🤷🏼‍♀️
Mia:promesso ✋🏻
Erica: promesso ✋🏻
Roxane: promesso ✋🏻
                                   AYLA

Il Winston's era affollato come al solito. Anche se nessuno batté ciglio quando entrai, fui comunque pervasa dalla sensazione che tutti mi stessero guardando.
All'inizio, ero confusa su come le ragazze sapessero del mio appuntamento, ma era ovvio ne fossero a conoscenza.
Non si poteva andare in centro con l'Alfa senza che nessuno ci facesse caso. Ero così imbarazzata, mentre ripetevo nella mia testa gli eventi della sera prima.
C'erano sicuramente alcuni membri dello staff che lo avevano visto far scivolare il mio dito nella sua bocca, e sapevo che non eravamo stati discreti nella nostra corsa verso la stanza sul retro.
Rabbrividivo al pensiero di ciò che mia madre aveva sicuramente sentito. Per fortuna era ancora al lavoro e sarebbe rientrata tardi.
Le ragazze erano tutte ammucchiate intorno al nostro solito tavolo con pile di riviste da sposa e il portatile di Mia.
Le cerimonie di accoppiamento erano come i matrimoni umani, ma ancora più importanti perché i lupi si accoppiavano per la vita.
La famiglia di Mia era molto numerosa. quindi aveva un sacco di esperienza con le cerimonie di accoppiamento, e pensavo che l'organizzazione della sua sarebbe stata facile.
A quanto pareva, pero, era persa nell'abisso della pianificazione.
Macchie di ketchup e senape punteggiavano le riviste, e alcune pagine erano state strappate e disposte a ventaglio come campioni di vernice.
Mia ed Erica erano al telefono e cercavano arrangiamenti e coperti, mostrando le loro scoperte a Mia, che si limitava a dare solo un'occhiata agli schermi e annuire.
I suoi capelli color caramello erano incolti e tirati indietro in una pigra coda di cavallo.
Mia si prendeva sempre molta cura dei suoi capelli, quindi il loro aspetto spettinato era un chiaro indicatore di quanto fosse stressata.
"Ecco la nostra civettuola", strillò Roxane con un sorriso subdolo. "Erica, spostati".
"Sono così felice che tu sia qui". disse Mia, prendendosi la testa tra le mani. "Sono totalmente sopraffatta. Abbiamo bisogno di qualcuno che sappia cosa sta facendo".
I gusti di Mia erano, come dire, un po' vistosi.
Osservai gli schemi di colore che aveva tirato fuori sul suo computer e feci del mio meglio per indicarle la giusta direzione.
All'inizio cercava colori caldi, che pensavo fossero fuori luogo per una cerimonia di accoppiamento invernale, così, dopo molte lusinghe, la convinsi a scegliere lilla, pervinca e verde acqua.
Roxane aveva protestato perché non pensava di stare bene con quei colori, ma le ricordai che non era una sua decisione e che stava bene con qualsiasi colore indossasse, cosa che Erica e Mia appoggiarono, così da rimanere tutte contente.
Aiutare Mia mi faceva pensare alla mia cerimonia e a quanto tempo sarebbe passato prima di trovare il mio compagno. Non tutti erano fortunati come Mia e Harry.
Sognavo che avrei trovato il mio compagno mentre passeggiavo in qualche museo o da qualche parte in un parco.
Suppongo che fosse dove avevo incontrato Elijah, ma dopo il suo comportamento della sera prima, avrei preferito dimenticarlo. Il pensiero di lui in questo momento mi faceva venire voglia di vomitare.
"Onestamente, Ayla, non credo che avremmo concluso nulla se non fossi arrivata tu", disse Mia, mentre mangiava nervosamente patatine fritte, ormai esausta.
"Chi sapeva che le cerimonie di accoppiamento fossero così faticose?"
"Almeno tu ne hai una da organizzare", si lamentò Erica. "Perché uno dei miei amici maschi non può improvvisamente innamorarsi di me?"
"Io non ho mai avuto amici maschi. Chissà perché... pensò ad alta voce Mia.
"Perché te li sei scopati tutti", rispose Erica. "Non è vero", protestò Mia.
"Sì che è vero", rispondemmo tutte all'unisono.
"Mi sono lasciata alle spalle quella vita sregolata", disse Mia, storcendo il naso in finta rattinatezza. "Ora sono una donna accoppiata".
Ridemmo tutte perché, anche prima che iniziassimo ad avere il nostro calore, Mia andava alle feste con ragazzi più grandi, cercando uomini con cui fare tanti "bei bambini".
"Ayla, esci con noi stasera", implorò Roxane. "Stiamo festeggiando l'imminente matrimonio di Mia. Il fratello di Erica ha detto che può farci entrare in questo nuovo club molto alla moda. Si chiama Lupine. Ci saremo solo noi ragazze".
L'isolamento era stato annullato, certo. Ma ero ancora sfinita emotivamente dal giorno precedente
e non avevo Voglia di stare in mezzo alla gente o in una stanza buia pregna di puzza di sudore e con una musica così alta da non riuscire nemmeno a pensare.
Avevo bisogno di stare da sola e dipingere. Apprezzai il gesto, consapevole delle buone intenzioni di Roxane, ma non mi sembrava giusto.
"Forse un'altra sera", risposi.
"Perché non vuoi venire? Hai un altro appuntamento con il signor Alfa?".
"No, sono solo stanca".
"Stanca da una lunga notte di scopate nel retro dei ristoranti?" Roxane replicò.
Capii dallo sguardo che mi rivolse che non stava più scherzando e che in realtà stava iniziando ad arrabbiarsi.
"Roxane, non abbiamo fatto sesso. Quante volte te lo devo dire?”".
" Allora qual è il tuo problema, Ayla? Perché non Vuoi venire?"
"Non puoi lasciar perdere?"
"Siamo tue amiche e non ti vediamo quasi più. Esci con il lupo più sexy che esista e non ci dici niente. Ti vergogni di noi perché non siamo fighe come tutti gli amici di Elijah del Rifugio?".
"Non è affatto così, Roxane", risposi, cercando di non farle fare una scenata, cosa che sapeva che odiavo. "E solo che non me la sento".
Le parole avevano appena lasciato le mie labbra quando il mio telefono vibrò sul tavolo.
Lo preso e mi spaventai. Non volevo dimostrare che Roxane aveva ragione, ma allo stesso tempo volevo sapere cosa diavolo stava succedendo.
"È lui?" chiese Roxane. "Si, ti dispiace se..."
"Prendilo", disse lei con fare freddo usando un cucchiaio per mescolare il frullato.
Mi alzai e andai verso il bancone, dove c'era uno sgabello vuoto, poi sbloccai il telefono.

Elijah:Ehi, riguardo a ieri sera. Mi dispiace che Josh ci abbia interrotti.
Elijah:Sei tornata a casa sana e salva? Te ne sei andata senza dire nulla...
Ayla: Oh, ti interessa davvero?
Elijah:Pensi che non sia così?
Ayla: Penso che tu stia solo cercando di fottermi
Elijah:Potrei aver lasciato che il mio calore mi sfuggisse di mano.
Elijah:Non succederà più... 😔
Ayla: Hai ragione. Non succederà!
Elijah: Ayla... mi dispiace.
Elijah:In mia difesa, sembravi abbastanza presa.
Ayla:Era fuori dal mio controllo
Ayla:Non eri l'unico con problemi di calore
Elijah: Pensavo sapessi cosa stavi facendo...
Ayla: E io pensavo che tu fossi un gentiluomo, non uno stronzo
Elijah:Come posso farmi perdonare?
Ayla:Dimostrami che sono più di un semplice trofeo
Elijah: Quello che vuoi.
Elijah: Dimmi.
Ayla:Dimmi cosa sta succedendo con la violazione del confine
Ayla: Perché hai improvvisamente chiamato tutti al Rifugio?
Elijah: Come l'hai saputo?
Ayla: Non importa. Se sono più di una scopata me lo dirai
Elijah: È complicato.
Elijah:Voglio dirti di più, davvero.
Ayla: Allora dimmi almeno questo
Ayla: Ero in pericolo ieri sera?
Elijah: Non lascerei mai che qualcosa ti faccia del male.
Ayla: non è quello che ti ho chiesto...
Ayla: Ero in pericolo?
Elijah: Non lo so.
Elijah: davvero.
Ayla: ciao Elijah 👋🏻👍🏻
Non potevo credere di averlo persino trovato attraente. Voglio dire, certo, aveva il corpo più delizioso su cui avessi mai posato gli occhi, ma se non fosse stato per questo fastidioso calore, sarei stata troppo orripilata dal suo comportamento per volerlo ancora con me. Rabbrividivo ancora al pensiero di cosa sarebbe successo se Josh non fosse arrivato. Probabilmente ero più in pericolo li con Elijah che dopo la sua partenza. Sicuramente non avevo intenzione di dirgli nulla della donna scomparsa. Era uno stronzo e avevo bisogno di sfogarmi un po'. Anche se mi aveva marchiata, non ero di sua proprietà. Stasera avrei reclamato tutto quello che aveva cercato di portarmi Via.
"Roxane", la chiamai, "facciamo un po' di follie".

La Vergine Del BrancoWhere stories live. Discover now