- 8: sfiorarsi

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Kise's POV:

Prendemmo tutto il materiale e cominciammo a studiare.
Gli appunti di Haruka erano davvero ordinati e la sua calligrafia era molto bella e precisa.

<<Prima di cominciare volevo chiederti una cosa, Haru-cchi>>

<<Dimmi>> si girò e si tolse gli occhiali.

<<Come stai?>>

<<Co-Cosa?>>

<<Ho chiesto, come stai?>> ripetei guardandola.

Lei sembrò non voler rispondere e si nascose le braccia sotto alla felpa per non mostrare i tagli.

<<Bene>> disse prendendo una matita dall'astuccio <<L'intervento è andato bene>>

Non le avevo chiesto dell'intervento, tuttavia aveva tirato lei fuori l'argomento.
Credo che non volesse parlare di come stesse veramente e non la biasimai.

<<Menomale, sono contento. Volevo dirti che mi dispiace per averti fatto sforzare troppo l'altro giorno, è tutta colpa mia>>

<<Non preoccuparti>> sorrise <<Adesso sto bene, non importa>>

Il suo sorriso contagiò anche me e decisi di non parlarle più dell'argomento.
Presi ilmio quaderno e le feci vedere degli esercizi che avevo svolto in classe.
Proprio mentre cominciammo realmente a studiare, sentii la porta di casa aprirsi. Subito dopo sbatté con violenza, mentre una voce esclamò

<<Sono a casa!>>

"Sono... MIA MADRE E MIA SORELLA NAOMI?!? Come mai già qua?"

La sentii chiacchierare con mia sorella, per poi percorrere il corridoio verso la mia stanza.
Haruka si girò verso di me osservandomi confusa e io alzo le spalle.
In verità anche io ero sorpreso quanto lei.
Mia madre non sarebbe dovuta tornare prima dell'ora di cena e mia sorella aveva da fare un set fotografico, così aveva detto. Ma a quanto pare entrambe programmavano sempre la giornata a loro piacimento, senza sentire altri pareri.
Nella mia famiglia era impossibile organizzarsi.
La mia porta si spalancò, mentre lei entrò senza neanche bussare...
"CHE FASTIDIO!"

<<Ryōta, devi stud->> mi ricordò, bloccandosi non appena vide Haruka.
Subito sul suo volto si formò un sorriso, che venne educatamente ricambiato dalla ragazza.

<<Mamma lasciaci stare, stiamo ripassando
chimica!>> esclamai annoiato, cercando di
mandarla via il prima possibile.

Lei incrociò le braccia sotto al petto, guardandomi con aria severa.

<<Non mi presenti la tua amica?>>

Sbuffai sonoramente, roteando gli occhi verso l'alto.

<<Lei è la sorella di Midorima-cchi, Haruka, mi sta aiutando a studiare per il recupero dell'esame>> affermai lagnosamente, indicando la ragazza con un gesto vago della mano.
Dopo essersi strette la mano e aver scambiato due parole, mia madre ci lasciò finalmente soli.

<<Grazie a Dio un po' di pace!>> dissi,
poggiandomi pesantemente allo schienale della sedia e ridacchiando.

Proprio mentre pronunciai quelle parole, la porta del nostro appartamento si aprì di nuovo, per poi chiudersi con ancora più violenza di prima.
Mio padre entrò in casa insieme a Rei, senza salutare nessuno.
Raggiunse subito mia madre in cucina e iniziarono a discutere di cose che non mi riguardavano e non mi interessavano minimamente. Anche le mie sorelle si misero a bisticciare per qualcosa...
"Che fastidio!"

Learning to fly || Kise x OcWo Geschichten leben. Entdecke jetzt