- 5: disgrazia

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<<Dimmi>> dissi sedendomi sul letto accanto a lui e ascoltandolo

<<Per caso hai visto Takao oggi?>>.

<<No, perché?>>

<<Mi aveva detto che sarebbe venuto qua oggi pomeriggio, ma non è passato. Non è da lui, di solito non cambia piani all'improvviso senza avvisare>> disse con tono serio e anche preoccupato.

<<Magari ha avuto un impegno, su non essere così serio. Lo sai com'è lui, è imprevedibile>> dissi sorridendo.

<<Mh.. forse hai ragione, però prova a sentirlo più tardi>> replicò lui, sistemandosi gli occhiali.

<<Ti preoccupi troppo Shiiin-chan!>> ridacchiai io, dandogli un colpetto abbastanza forte sulla fronte e scappando via nella mia stanza.

<<HARU!!>>

Lo sentii gridare infastidito dalla sua stanza e scoppiai a ridere.
Ormai erano rari i momenti passati insieme a lui, mi faceva sorridere ma avrei dovuto farlo di più...
"Vorrei tanto ritornare a sorridere davvero".

-

(Time skip: 5 giorni dopo)

La giornata scolastica di quel giovedì era appena terminata. Erano usciti i tabelloni con i risultati del primo esame.
C'era molta gente di fronte ai fogli con la classifica, ma alla fine riuscii a trovare una via di passaggio per vedere il mio punteggio e il mio posto.
Non mi aspettavo di arrivare tra i primi 50 studenti della intera scuola: 42 esima su oltre 1000 alunni.
Ero sorpresa, ma me lo meritavo dopo tutte notti passate in bianco passate a studiare per questo orribile esame!
Già che c'ero presi anche i risultati degli altri componenti della squadra per consegnarli al coach, dato che me li aveva chiesti.
Pensavo che Kise si trovasse più in alto nella classifica, invece si trovava molto al di sotto della metà... il capitano Kasamatsu, invece si trovava un po' sopra la metà, mentre gli altri si piazzarono più o meno tutti a metà della classifica .

<<Wow Haru-cchiii! Non pensavo fossi così brava a scuola>> sentii la voce di Kise alle mie spalle e mi giro a sinistra verso di lui.

<<Tu dovresti studiare di più, altrimenti il ​​coach ti sgriderà>> replicai sistemandomi gli occhiali.

<<Lo so ma non ci riesco, odio chimica>>

<<Non hai mai pensato di andare a fare delle ripetizioni con qualche tuo compagno di classe o con un prof?>> chiesi, mentre cominciammo ad allontanarci da lì dirigendoci verso la palestra per gli allenamenti pomeridiani.

<<Ci ho pensato, ma non saprei a chi chiedere>> rispose <<Ho provato a chiedere a tuo fratello un po' di tempo fa, dato che gli interessava molto alle medie, ma mi ha insultato e mi ha bloccato su telegram!!>> continuò poi, facendo il finto offeso.

A quelle parole mi scappò una risatina, Shintaro era sempre il solito.

<<Se vuoi posso darti una mano io>> gli proposi, dopotutto pensai che fosse una buona idea sia per aiutarlo che per conoscerlo meglio.

<<Mi faresti un grande favore, ho l'esame di recupero tra una settimana>> rispose sorridendo.

<<Per me si può iniziare quando vuoi>>

<<Ti va bene domani a casa mia? Ti mando l'indirizzo per messaggio>> mi chiese, e io annuii.

Arrivammo alla palestra che, con nostra sorpresa era ancora vuota.
Effettivamente era ancora presto, eravamo arrivati ​​molto in anticipo.
Non so perché ma mi girò leggermente la testa e mi sentii un po' stanca, pensai che fosse per lo stress di questa settimana e per quella interminabile giornata.
Kise si incamminò verso una cesta dove erano adagiati diversi palloni da basket, per poi tornare indietro e fermarsi a circa 2 metri da me.

Learning to fly || Kise x OcWhere stories live. Discover now