capitolo 7

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quella stessa mattina, bakugou era uscito per andare in agenzia, lasciando deku da solo in casa. Gli aveva preparato velocemente qualche panino per non lasciarlo morire di fame durante il giorno, nella speranza che gli avrebbe mangiati, vedendo quanto fosse magro, e gli aveva prestato uno dei suoi pigiami, estremamente largo addosso all'omega, e quindi aveva dovuto fare un nodo bello stretto per fargli stare su almeno i pantaloni. Per la maglia non c'era nulla da fare: gli arrivava fino alle ginocchia: era ridicolosamente adorabile.

c'era una cosa però, che bakugou aveva notato sulla pelle di deku prima che quest'ultimo si era messo la maglia: un segno cicatrizzato sul collo.

baku: ehi, cos'è quello?

a quella domanda, l'omega si era immediatamente coperto il segno con la mano e il suo sguardo si era fatto cupo.

deku: n-non....non ne voglio parlare....scusa...

aveva detto solo. Ripensare alla notte con neito gli faceva venire i brividi. Bakugou aveva capito che la cosa lo turbava e quindi aveva accettato il suo silenzio. Come aveva già detto, lo conosceva appena e non era il caso di risultare invadente e curiosare nella sua vita, anche se, dopo aver appreso la sua ignoranza sul mondo moderno e aver visto quel segno, non poteva negare di essere diventato un po curioso. Ancora non sapeva se credere alla storia che gli aveva raccontato sua madre, sul fatto che il luogo da cui proveniva "non esisteva" e che era un "omega", ma dell'interesse verso quel ragazzo si stava facendo strada dentro di lui.




arrivato in agenzia, la prima cosa che si ritrovò davanti appena varcato la porta, furono le facce dei suoi amici, nonchè colleghi.

kiri: ehi, bakugou, sei in ritardo!

kami: e menomale che vuoi essere il numero 1!

baku: state zitti, non sono in ritardo, l'agenzia è mia e vengo quando voglio!

kiri: ehi, non tirare fuori la scusa del "sono il capo, faccio quello che voglio!" proprio perchè sei il capo dovresti dare il buon esempio e venire anche prima di noi!

baku: e proprio perchè sono il capo, posso mandarvi fuori di qui a calci nel culo

kami: uuh...nervosetto...

kiri: ehi, come mai il costume è bagnato?

baku: ah, questo? uuh....per sbaglio mi sono sbrodolato l'acqua addosso...

"col cazzo che dico a loro di deku" 

pensò.

"mi fracasseranno i coglioni"

baku: ma ora basta con le stronzate e passiamo alle cose serie. Un gruppo di villain sta facendo casino a sud est di...

"ehiiii!! ragazziii!!"

bakugou venne interrotto da una voce particolarmente allegra e squillante.

kiri: ehi, mina!

la ragazza, sventolando la mano in aria, salutò il gruppo di amici, per poi avvinghiare le braccia attorno al collo di kirishima.

baku: aaah! che ci fa qui pinky pie??

mina: oggi avevo la mattinata libera e così ho pensato di venire ad aiutarvi! e poi il mio nome è solo pinky!

baku: fa cagare ugualmente

mina: eh....alien queen era meglio, vero?

kiri: io invece trovo che pinky sia davvero virile! da veri uomini!

From another world - BakudekuWhere stories live. Discover now