capitolo 4

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"ohi...."

l'eroe dai capelli spinosi e gli occhi color cremisi stava cercando di svegliare il ragazzo disteso a terra che aveva appena salvato, scuotendolo leggermente, ma non accennava a svegliarsi. Osservandolo meglio, notò vari graffi sul volto e degli squarci sui vestiti. 

che gli era capitato? pensò.

prese il telefono dalla tasca e decise di chiamare un ambulanza. Una volta fatto, prese il ragazzo in braccio e uscì da quel vicolo buio e sporco. Mentre aspettava l'arrivo dell'ambulanza, si sorprese nel notare come non pesasse neanche una piuma. Bakugou era forte, è vero, ma aveva sollevato bambini decisamente più pesanti di quel ragazzo.

baku: ma cosa mangi, l'aria?

ovviamente, non ricevette risposta. In quel momento, i suoi occhi si focalizzarono totalmente sul suo aspetto. Lineamenti dolci e delicati, quasi femminili, una spruzzata di lentiggini sulle guance, capelli a cespuglio di un verde scuro....non poteva negare di esserne rimasto affascinato. Ma ciò che saltava di più all'occhio, era il suo abbigliamento. 

Dei vestiti....da principe? 

forse era solo un costume da teatro di qualche recita a lui sconosciuta, ma più lo guardava, più gli suscitava un aria....diversa, e ne aveva vista di gente bizzarra in giro. Sembrava essere un ragazzo normalissimo, come tanti altri, eppure allo stesso tempo, sembrava essere completamente diverso. 

era come se fosse uscito da una favola, pensò il biondo.

passò qualche altro minuto prima che le sirene dell'ambulanza si fecero sentire. I medici ringraziarono bakugou e portarono via il ragazzo, per poi farsi strada velocemente tra le vie di tokyo. Bakugou rimase a guardare l'ambulanza allontanarsi fino a quando non sparì alla sua vista, e se ne andò a casa. Distrutto dalla lunga giornata, si mise immediatamente sotto il getto caldo della doccia, scacciando ogni pensiero negativo, e se ne andò dritto a dormire. 

per qualche strano motivo, il ragazzo dal viso angelico e i capelli a cespuglio, non abbandonò la sua mente, quella notte.





una potente luce bianca invase ed infastidì la vista di izuku, quando quest'ultimo si svegliò, in un luogo a lui sconosciuto. Strizzando gli occhi, spostò lentamente lo sguardo, cercando così di capire dove fosse e, una volta messo a fuoco, si rese conto di essere in una stanza completamente bianca. D'istinto, alzò il busto di scatto, capendo di essere disteso su un letto e, confuso e spaventato, si guardò attorno. 

"dove sono...."

si domandò. Cercò di ricordare, di capire come fosse finito lì, poi, improvvisamente, gli tornarono alla mente quei due occhi color sangue che aveva visto prima che il buio lo invadesse.

"c'era qualcuno...."

 forse era stata quella persona ad averlo portato lì? Si toccò il viso: i graffi erano coperti da qualcosa. Si guardò la caviglia: era stata fasciata.

 si, qualcuno lo aveva davvero aiutato. 

rimase sollevato da ciò, ma nonostante questo, era comunque spaventato non sapendo minimamente dove si trovasse. In quel momento, qualcuno entrò nella stanza. 

"oh, sei sveglio!"

era una donna con i capelli biondi e gli occhi color cremisi. Izuku gli riconobbe immediatamente: erano gli stessi occhi che aveva visto. Quindi era lei che lo aveva salvato?

From another world - BakudekuWhere stories live. Discover now