Perfetti Sconosciuti.// Stephen James

22

Sono ancora dentro la mia camera da due ore.
Stephan non è più saluto e tanto meno non mi ha cercata minimamente.
Si ok, forse sono un controsenso, voglio Stephan ma nello stesso tempo non lo voglio.
Mi fa imbestialire!

Suonano il campanello e scendo di corsa.
«Ma che cazzo ci fai qua?» dice con tono brusco Stephan alla persona che sta sul ciglio del portone di casa.
«Allison dove sta? ho provato a chiamarla ma non mi risponde» dice questa persona e purtroppo la riconoscerei in mezzo a un miliardo di persone.
Dylan.

«Che ci fai qui?» decido di andare davanti a lui, con dietro Stephan, dopo una lunga riflessione e preparazione.
«Vedo che hai già trovato compagnia» dice lui sorridendo in modo beffardo, si fa spazio ed entra dentro casa, ricevendosi una spallata da Stephan.
«Ho saputo che stavi per menare la mia ragazza, ti manco così tanto piccoletta?» dice lui avvicinandosi a me.
«Non mi manchi, ma devi sapere che la tua ragazza ha messo le corna a mio fratello e a quanto pare anche a te» sorrido in modo falso.
Lui mi guarda, non sa cosa dire.
«Bene ora puoi anche andare» dice Stephan vedendo che non doveva più dire nulla.
Lui mi guarda e se ne va, certo che è proprio strano.

«Perché non mi hai detto niente?» dice Stephan subito dopo che Dylan se ne è andato.
«Dovrei darti delle spiegazioni? -faccio una piccola pausa- a te? -lo indico- » scoppio a ridere.
Prima mi evita, va con le altre e poi vuole pure delle spiegazioni su quello che faccio o che non faccio.
«Allison sono serio, ma lo capisci che voglio seriamente stare con te?» dice lui prendendomi dai fianchi seguendo passo passo ogni movimento che fa.
«E poi lo so che non mi resisti» dice lui iniziandomi a baciare il collo.
« E che ti piaccio da morire ma non lo vuoi ammettere perché sei orgogliosa» continua accarezzandomi la guancia.
«E che ti mancava questo» finisce la frase e in meno di due secondi le sue labbra sono sulle mie.
Ha ragione in tutto e per tutto ma non ce l'ho fatta a respingerlo.
«Sei.. una.. testa... di ... cazzo » dico a fatica tra un bacio e un altro.
«E te sei spettacolare invece» dopo questa frase mi lascio andare completamente.
Avvolgo le mie braccia intorno al suo collo.
Ci allunghiamo sul divano e continuiamo a baciarci.
«Ho voglia di te» dice lui con l'affanno e gli sorrido.
Infondo che male c'è no?

***
Ci stiamo rivestendo, tra meno di dieci minuti ritorna mio fratello con tutti gli altri.

«Non pensare che dopo questo stiamo insieme.. hai molto da pedalare» dico puntandogli il dito contro.
Lui sorride, alza le braccia e annuisce.